Farina di pesce
La farina di pesce è un composto granulare (più o meno palpabile) ottenuto dalla lavorazione del pesce.
LavorazioneModifica
La farina di pesce è ottenuta da pesci di piccola taglia (usati interi, comprese le viscere) o dalle carcasse di grossi pesci (salmoni, trote, storioni, tonni), scarti delle scelte per omogeneizzati per bambini e per la gastronomia.
Si procede quindi ad uno schiacciamento della massa per estrarre eventuale olio di pesce, in seguito il prodotto viene raffreddato, disidratato e macinato fino ad ottenere una polvere maleodorante.
Capacità nutritiveModifica
Così come il pesce, anche la farina di pesce è ricca di sostanze nutritive: prevalentemente proteine (oltre il 60%), poi grassi e sali.
ImpieghiModifica
Le farine di pesce sono importanti alimenti utilizzati in zootecnia (è parte integrante del pastone di suini e pollame) e nell'acquacoltura (allevamenti di orate, trote e altri pesci). Sono inoltre l'ingrediente principale del mangime comunemente in commercio per i pesci d'acquario[1].
Anche l'alimentazione umana prevede consumo di farina di pesce, ma sono utilizzate solo parti di prima qualità del pescato e il prodotto finito è privo di additivi e conservanti che impediscono l'irrancidimento dei grassi (consentiti solo nei mangimi per cani e gatti).
TipiModifica
Sono in commercio diverse farine di pesce, dove cambia ovviamente la specie impiegata e la qualità della materia (scarti, filetti, pesce azzurro intero). Le più comuni sono:
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Farina di pesce, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
NoteModifica
- ^ Come usare la farina di pesce, su cookfish.info.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 36910 · LCCN (EN) sh85048638 · NDL (EN, JA) 00562684 |
---|