Fede (araldica)

figura araldica

In araldica, la fede è un termine utilizzato per indicare due mani che si stringono.[1]

Significato modifica

Sul significato, o meglio sui diversi significati, da attribuirsi in termini generali alla Fede araldica gli esperti sono sostanzialmente concordi. Berardo Candida Gonzaga la dice «simbolo [...] d'una mutua unione, di riconciliazione, di alleanza e di conclusione di un contratto di pace»; Goffredo di Crollalanza aggiunge che «Questa figura s'incontra sovente sui rovesci delle medaglie romane col motto Fides exercituum, e Tacito ci assicura [che] gli Elvezii ne spedirono più volte alle armate romane in testimonio d'alleanza». Nelle armi gentilizie europee la Fede non è molto comune; il catalogo (che non pretende di essere esaustivo ma fortemente esemplificativo della realtà) fornito da Gustavo Mola di Nomaglio include 314 stemmi che la contengono, oltre 120 dei quali illustrati, in massima parte a colori.

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Note modifica

  1. ^ Antonio Manno (a cura di), Vocabolario araldico ufficiale, Roma, 1907

Bibliografia modifica

  • Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, vol. I, Napoli, De Angelis, 1875, p. 31.
  • Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare, Pisa, 1876-77, p. 288.
  • Gustavo Mola di Nomaglio, Una stretta di mano araldica: la «fede» nelle armi gentilizie d'Europa, in Bianca Gera e Albina Malerba (a cura di), Una strenna di mani, Torino, Regione Piemonte, Centro Studi Piemontesi, 1997, pp. 101-180.
  • Angelo Scordo, Strette di mano ebraiche, civiche ed anglosassoni, in Bianca Gera e Albina Malerba (a cura di), Una strenna di mani, Torino, Regione Piemonte, Centro Studi Piemontesi, 1997, pp. 197-221.

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