Federica Rossi Gasparrini

politica italiana
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Federica Rossi Gasparrini (Stagno Lombardo, 1º maggio 1937) è una politica italiana.

Federica Rossi Gasparrini

Sottosegretario di Stato al Ministero del lavoro e della previdenza sociale
Durata mandato22 maggio 1996 –
21 ottobre 1998
ContitolareAntonio Pizzinato
Elena Montecchi
Alessandro Garilli
Capo del governoRomano Prodi
PredecessoreFrancesco Liso
Matelda Grassi
SuccessoreBianca Maria Fiorillo

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2006 –
2008
LegislaturaXV
Gruppo
parlamentare
- Italia dei Valori (fino al 15/09/2006)
- Misto (dal 15/09/2006 al 29/01/2007)
Popolari UDEUR (dal 29/01/2007 al 21/02/2008)
- Misto (dal 21/02/2008)
CoalizioneL'Unione
CircoscrizioneLazio 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (1968-1994)
FI (1994-1996)
RI (1996-1998)
IdV (2006-2007)
UDEUR (2007-2008)
Titolo di studioLaurea in geologia

Biografia modifica

Laureata in geologia, presidente nazionale DonnEuropee Federcasalinghe, è stata segretario generale della Confconsumatori, presidente del comitato di solidarietà "Bambini del Ruanda", presidente di "Molise Sviluppo Spa".

Dopo 25 anni trascorsi nella DC, vicina a Paolo Bonomi e Giulio Andreotti[1], e un breve periodo a fianco di Mariotto Segni, aderisce a Forza Italia, il movimento fondato e diretto da Silvio Berlusconi, per poi passare al centro-sinistra con Rinnovamento di Lamberto Dini:[2] non viene eletta alle elezioni dell'aprile 1996 ma un mese dopo diventa sottosegretaria al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale durante il primo governo Prodi dal 1996 al 1998.

Alle elezioni politiche dell'aprile 2006 viene eletta deputato nella lista di Italia dei Valori di Antonio Di Pietro per la circoscrizione Lazio 1[3] ed è membro della Commissione Lavoro pubblico e privato. A luglio 2006, quando il suo partito si oppone all'approvazione di un provvedimento di indulto e protesta platealmente, Rossi Gasparrini è l'unica dei 20 deputati IdV a votare a favore di tale misura. Dichiara a proposito:

«Ho presentato una proposta di legge su richiesta dei giovani di Locri contro il voto di scambio. Ma voto sì anche se riconosco che l'Italia dei valori ha contribuito molto a migliorare il testo che stiamo esaminando.»

Anche in seguito ai contrasti col proprio partito sull'indulto il 14 settembre 2006 abbandona l'Italia dei Valori, aderendo al gruppo misto della Camera e dichiarandosi poi vicina al movimento Italiani nel Mondo di Sergio De Gregorio, un'adesione presto interrotta. Dal gennaio 2007 aderisce infatti ai Popolari UDEUR, divenendone presidente del Consiglio nazionale. Ha abbandonato tale partito il 21 febbraio 2008, alla vigilia di nuove elezioni politiche, sostenendo la volontà di creare una "formazione politica delle famiglie", seguendo la scelta espressa con voto unanime dagli stati generali di Federcasalinghe.

Controversie modifica

È stata fra i parlamentari con doppi incarichi rivelati da un'inchiesta de la Repubblica del 2007.[4]

Note modifica

  1. ^ Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, op. cit., p.117
  2. ^ Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella, op. cit., pp. 118-119
  3. ^ Marco Travaglio, op.cit., p.72
  4. ^ Doppi incarichi per 14 deputati ma non lasciano le poltrone, su repubblica.it, 11 ottobre 2007. URL consultato il 29 agosto 2017.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica