Fejervarya cancrivora

specie di anfibi

La rana mangia granchi (Fejervarya cancrivora (Gravenhorst, 1829)) è una rana della famiglia Dicroglossidae[2], originaria del sud-est asiatico.

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Rana mangia granchi
Fejervarya cancrivora
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Superphylum Deuterostomia
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Tetrapoda
Classe Amphibia
Sottoclasse Lissamphibia
Ordine Anura
Famiglia Dicroglossidae
Sottofamiglia Dicroglossinae
Genere Fejervarya
Specie F. cancrivora
Nomenclatura binomiale
Fejervarya cancrivora
(Gravenhorst, 1829)
Sinonimi

Rana cancrivora (Gravenhorst, 1829)
(Fonte: WoRMS)

Distribuzione e habitat modifica

La specie è diffusa nelle aree costiere della Cina meridionale (Guangxi e Hainan), nelle Isole Nicobare (Gran Nicobar), e in gran parte del sud-est asiatico includendo Brunei Darussalam, Cambogia, Laos, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Malaysia, Singapore e le Filippine. È stata introdotta in Nuova Guinea e sull'isola di Guam.[1]

Abita mangrovieti e paludi ed è una delle 144 specie di anfibi viventi conosciute che possono tollerare brevi escursioni nell'acqua di mare.[3]

Biologia modifica

Questa rana può tollerare ambienti marini (immersioni in acqua di mare per brevi periodi o acqua salmastra per periodi prolungati) aumentando la produzione e la ritenzione di urea e rimanendo leggermente iperosmotica nel flusso di urea e sodio.[4][5][6] Gli adulti possono sopravvivere in acqua salata con salinità fino al 2,8% e i girini possono sopravvivere a salinità fino al 3,9%.[7]

Alimentazione modifica

La dieta di queste rane si adatta alla disponibilità locale di prede: nelle aree di acqua salmastra è costituita prevalentemente da piccoli granchi, mentre nelle aree di acqua dolce è prevalentemente insettivora.[8]

Note modifica

  1. ^ a b (EN) Yuan Zhigang et al. 2009, Fejervarya cancrivora, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Frost D.R. et al., Fejervarya cancrivora, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 27 agosto 2019.
  3. ^ (EN) Hopkins G.R., Brodie E. D., Occurrence of Amphibians in Saline Habitats: A Review and Evolutionary Perspective, in Herpetological Monographs, vol. 29, 2015, pp. 1–27, DOI:10.1655/HERPMONOGRAPHS-D-14-00006.
  4. ^ (EN) Schmidt-Nielsen K., Lee P., Kidney function in the crab-eating frog (Rana cancrivora) (PDF), in Journal of Experimental Biology, vol. 39, n. 1, 1962, pp. 167–177.
  5. ^ (EN) Dicker S.E., Elliott A.B., Water uptake by the crab-eating frog Rana cancrivora, as affected by osmotic gradients and by neurohypophysial hormones, in Journal of Physiology, vol. 207, n. 1, 1970, pp. 119–32, DOI:10.1113/jphysiol.1970.sp009052, PMC 1348696, PMID 5503862.
  6. ^ (EN) Tatsunori S., Sakae K., Noboru Y., Morphology of the skin glands of the crab-eating frog: Rana cancrivora, in Zoological Science, vol. 12, n. 5, 1995, pp. 623–626, DOI:10.2108/zsj.12.623.
  7. ^ (EN) Gordon M.S., Schmidt-Nielsen K., Kelly H.M., Osmotic regulation in the crab-eating frog (Rana cancrivora), in rivista of Experimental Biology, vol. 38, n. 3, 1961, pp. 659–678.
  8. ^ (EN) Elliott A.B., Karunakaran L., Diet of Rana cancrivora in fresh water and brackish water environments, in Journal of Zoology, vol. 174, n. 2, 1974, pp. 203–215, DOI:10.1111/j.1469-7998.1974.tb03152.x.

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