Osservatorio Félix Aguilar

osservatorio astronomico argentino
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L'osservatorio Félix Aguilar, in spagnolo Observatorio Félix Aguilar, dedicato all'omonimo astronomo argentino, parte del Complesso Astronomico El Leoncito nella Provincia di San Juan in Argentina, è un osservatorio astronomico argentino situato alle coordinate 31°30′36″S 68°37′12″W / 31.51°S 68.62°W-31.51; -68.62 a 2.348 m s.l.m.. Il suo codice MPC è 808 El Leoncito.[3][4][5]

Osservatorio Félix Aguilar
Codice808
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
LocalitàDipartimento di Calingasta
Coordinate31°48′08.28″S 69°19′35.4″W / 31.8023°S 69.3265°W-31.8023; -69.3265
Altitudine2 348 m s.l.m.
Fondazione1960
Sitowww.oafa.fcefn.unsj-cuim.edu.ar/
Telescopi
Carlos U. CescoDoppio astrografo 508 mm
-Riflettore 800 mm
Mirror Coronagraph for ArgentinaTelescopio solare
H-Alpha Solar Telescope of ArgentinaTelescopio solare
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Argentina
Osservatorio Félix Aguilar
Osservatorio Félix Aguilar
Asteroidi scoperti[1][2]: 63
2075 Martinez 9 novembre 1974
2124 Nissen 20 giugno 1974
2189 Zaragoza 30 agosto 1975
2219 Mannucci 13 giugno 1975
2284 San Juan 10 ottobre 1974
2311 El Leoncito 10 ottobre 1974
2381 Landi 3 gennaio 1976
2490 Bussolini 3 gennaio 1976
2507 Bobone 18 novembre 1976
2548 Leloir 16 febbraio 1975
2550 Houssay 21 ottobre 1976
2605 Sahade 16 agosto 1974
2680 Mateo 1º luglio 1975
2691 Sersic 18 maggio 1974
2745 San Martín 25 settembre 1976
2808 Belgrano 23 aprile 1976
2893 Peiroos 30 agosto 1975
2928 Epstein 5 aprile 1976
2964 Jaschek 16 luglio 1974
2997 Cabrera 17 giugno 1974
3083 OAFA 17 giugno 1974
3118 Claytonsmith 19 luglio 1974
3296 Bosque Alegre 30 settembre 1975
3438 Inarradas 21 settembre 1974
3578 Carestia 11 febbraio 1977
3633 Mira 13 marzo 1980
3649 Guillermina 26 aprile 1976
4008 Corbin 22 gennaio 1977
4140 Branham 11 novembre 1976
4168 Millan 6 marzo 1979
4232 Aparicio 13 febbraio 1977
4270 Juanvictoria 1º ottobre 1975
4390 Madreteresa 5 aprile 1976
4397 Jalopez 9 maggio 1981
4617 Zadunaisky 22 febbraio 1976
4652 Iannini 30 agosto 1975
4725 Milone 31 dicembre 1975
4914 Pardina 9 aprile 1969
5042 Colpa 20 giugno 1974
5077 Favaloro 17 giugno 1974
5079 Brubeck 16 febbraio 1975
5081 Sanguin 18 novembre 1976
5289 Niemelä 28 maggio 1990
5386 Bajaja 1º ottobre 1975
5758 Brunini 20 agosto 1976
5793 Ringuelet 5 ottobre 1975
5886 Rutger 13 giugno 1975
5929 Manzano 14 dicembre 1974
5987 Liviogratton 6 giugno 1975
6109 Balseiro 29 agosto 1975
6307 Maiztegui 22 novembre 1989
6505 Muzzio 3 gennaio 1976
6810 Juanclariá 9 aprile 1969
7213 Conae 31 maggio 1967
7626 Iafe 20 agosto 1976
7724 Moroso 24 luglio 1970
8447 Cornejo 16 luglio 1974
10988 Feinstein 28 luglio 1968
(13476) 1974 QF 16 agosto 1974
14812 Rosario 9 maggio 1981
19079 Hernández 31 maggio 1967
19080 Martínfierro 10 maggio 1970
(24606) 1976 QK2 20 agosto 1976

Storia modifica

L'osservatorio nasce negli anni sessanta del XX secolo quando l'Università Yale ottiene uno stanziamento di 750.000 dollari per la costruzione di un osservatorio nell'emisfero meridionale che possa integrare lo studio della Via Lattea settentrionale condotto ad iniziare dal 1947 dall'osservatorio Lick.[6]

Il sito adatto viene identificato in Argentina, nei dintorni di Barreal all'interno di quella che nel 1994 sarebbe diventata la Riserva del Leoncito e poi nel 2002 Parco Nazionale del Leoncito. L'osservatorio diviene operativo nel 1965, gestito congiuntamente dall'Università Yale, dalla Columbia University e dall'Università di Cuyo.

Nel 1973 l'Università di San Juan subentra nella gestione all'Università di Cuyo, a seguito della riorganizzazione di quest'ultima. Nel 1975 la Columbia University si ritira dalla gestione.

Tra i 63 asteroidi di cui gli è riconosciuta la scoperta, 3083 OAFA è dedicato all'osservatorio stesso.

Strumentazione modifica

Il telescopio principale è un astrografo con due lenti da 20 pollici, una calibrata per la luce blu e una per la luce gialla.

Note modifica

  1. ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 25 aprile 2010.
  2. ^ Dati aggiornati al 25 aprile 2010.
  3. ^ Lista dei codici degli osservatori, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 25 aprile 2010.
  4. ^ Osservatorio "Félix Aguilar", su oafa.fcefn.unsj-cuim.edu.ar, OAFA (Observatorio Astronomico Félix Aguilar). URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  5. ^ Osservatorio "Félix Aguilar", su oafa.fcefn.unsj-cuim.edu.ar, Universidad Nacional de San Juan. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2010).
  6. ^ Storia dello Yale Southern Observatory, Inc., su astro.yale.edu, Yale Southern Observatory, Inc.. URL consultato il 25 aprile 2010.
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