Fernando Collor de Mello
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Fernando Collor de Mello | |
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32º Presidente del Brasile | |
Durata mandato | 15 marzo 1990 – 29 dicembre 1992[1] |
Vice presidente | Itamar Franco |
Predecessore | José Sarney |
Successore | Itamar Franco |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Laburista Cristiano |
Università | Università di Brasilia e Colégio São Vicente de Paulo |
Firma | ![]() |
Fernando Affonso Collor de Mello (Rio de Janeiro, 12 agosto 1949) è un politico brasiliano. È stato presidente del Brasile dal 15 marzo 1990 al 29 dicembre 1992, sospeso dalle funzioni il 2 ottobre 1992 a seguito d'un'accusa di corruzione.[2]
CarrieraModifica
Giornalista e uomo politico populista di destra, capo del neocostituito Partito di ricostruzione nazionale (di orientamento liberal-conservatore), Collor de Mello fu il primo presidente eletto a suffragio diretto dopo 25 anni di dittatura.
Prese invano diverse iniziative per migliorare la situazione economica del Brasile: il piano Brasil novo, con la sua politica di austerità e privatizzazioni, fallì per le conseguenze economiche della crisi del Golfo Persico (1990-1991).
Nel 1991 organizzò insieme ai governi di Argentina, Uruguay e Paraguay il Mercato comune del Cono Sud (Mercosur), per facilitare il commercio nell'America meridionale.
Le accuse di corruzione, evasione fiscale ed esportazione di valuta mosse contro di lui e il suo governo spinsero la Camera dei deputati ad aprire un procedimento d'impetizione (impeachment) nei suoi confronti (29 settembre 1992). Collor de Mello fu destituito il 29 dicembre 1992, e il Senato lo dichiarò incompatibile con gli uffici pubblici per otto anni.[2]
È senatore dal 2007 del Partito laburista brasiliano.[3]
OnorificenzeModifica
Onorificenze brasilianeModifica
Gran Maestro e Gran Collare dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud | |
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine del Rio Branco | |
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito Militare | |
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito della Marina Militare | |
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito dell'Aviazione Militare | |
Gran Maestro e Gran Croce dell'Ordine al Merito della Magistratura Militare | |
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Ipiranga | |
Onorificenze straniereModifica
Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina) | |
Collare dell'Ordine Nazionale del Condor delle Ande (Bolivia) | |
Collare dell'Ordine al Merito (Cile) | |
Gran Collare dell'Ordine di Boyacá (Colombia) | |
Gran Collare dell'Ordine Nazionale al Merito (Ecuador) | |
Membro dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia) | |
Compagno d'Onore Onorario dell'Ordine Nazionale al Merito (Malta) | |
Collare dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) | |
Collare dell'Ordine Nazionale al Merito (Paraguay) | |
Gran Croce dell'Ordine della Torre e della Spada (Portogallo) | |
— 2 luglio 1991 |
Gran Croce dell'Ordine al Merito (Portogallo) | |
— 2 luglio 1991 |
Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) | |
— 1991 |
Gran Collare dell'Ordine del Liberatore (Venezuela) | |
NoteModifica
- ^ (sospeso dalle funzioni dal 2 ottobre 1992)
- ^ a b Impeachment de collor faz 20 anos relembre fatos que levaram queda, su g1.globo.com. URL consultato l'8 maggio 2014.
- ^ Em Brasilia Collor e so mais um senador, su ultimosegundo.ig.com.br. URL consultato l'8 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2014).
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fernando Collor de Mello
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su fernandocollor.com.br.
- Collor de Mello, Fernando, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Fernando Collor de Mello, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 518149196261774790540 · ISNI (EN) 0000 0000 8412 8781 · LCCN (EN) n81105791 · GND (DE) 118936611 · BNF (FR) cb12169452c (data) · J9U (EN, HE) 987007259836505171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81105791 |
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