Ferrovia Verona-Venezia (alta velocità)

ferrovia italiana ad alta velocità

La ferrovia ad alta velocità Verona–Venezia è una linea ferroviaria italiana, parzialmente costruita, che, al momento del suo completamento, collegherà tra loro le due città venete di Verona e Venezia, quindi sarà unita alla linea AV/AC per Milano, e che sarà dotata per la maggior parte del suo percorso degli standard ferroviari dell'Alta Velocità (AV) e dell'Alta capacità (AC).

Verona-Venezia
Alta Velocità/Alta Capacità
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
InizioVerona
FineVenezia
Attivazione1º marzo 2007 (Padova-Venezia)
GestoreRFI
Lunghezza109 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
Note In costruzione il tratto tra Verona e Vicenza

In progettazione il tratto tra Vicenza e Padova [1]

Ferrovie

Attualmente (2024) è stato costruito e aperto all'esercizio il tratto fra la stazione di Padova e quella di Venezia Mestre. È gestito da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) che lo ha denominato formalmente Linea AV/AC per distinguerlo dal doppio binario della linea lenta, ribattezzato Linea Storica.

La linea è sia parte del corridoio 3 Mediterraneo della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T che del Corridoio paneuropeo V.

Storia modifica

Il tratto tra Padova e Venezia, lungo 29 chilometri, è stato inaugurato il 1º marzo 2007 ed è costato 467 milioni di euro (20,3 milioni di euro per chilometro)[2][3]. A differenza di tutto il sistema alta velocità in Italia, è l'unica infrastruttura che non è stata realizzata attraverso l'affidamento a contraente generale. In origine avrebbe dovuto essere progettata e realizzata da IRICAV Due, secondo la convenzione con TAV del 1991, ma nel 1993 venne risolta specificatamente per il tracciato Padova Venezia[4]. Nel 2002, la realizzazione delle principali opere civili (29% del costo totale dell'opera nonché 50% del budget per i soli lavori) è affidata ad un ATI composta da Baldassini-Tognozzi-Pontello e Matarrese[5].

Il tratto tra Verona e Padova, a cura di IRICAV Due è lungo 80 chilometri. Il progetto preliminare è stato approvato nel 2006, limitatamente ai tratti Verona - Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco - Padova, mentre il tratto tra Montebello e Grisignano è stato oggetto di ulteriori studi. Nel 2014 è stato redatto uno studio di fattibilità per il tratto compreso tra Montebello Vicentino e Grisignano di Zocco. Questo studio prevedeva che la linea fosse costruita in completo affiancamento alla linea esistente, assieme alla dismissione dell'attuale stazione di Vicenza, sostituita da una nuova stazione in zona Fiera[6]. La parte riguardante l'attraversamento della città di Vicenza (compresa la costruzione della nuova stazione) è stata completamente rivista, a causa dei grossi problemi realizzativi emersi nella successiva fase progettuale. Pertanto, dopo una serie di comparazioni progettuali, si è scelta la soluzione di affiancare la linea AV/AC alla linea esistente per tutto l'attraversamento della città di Vicenza, e il mantenimento dell'attuale stazione di Vicenza, opportunamente riqualificata e potenziata[7]. Nel 2015 è stato redatto il progetto definitivo per il tratto compreso tra Verona e Altavilla Vicentina.

Nel 2017 il CIPE ha sbloccato i fondi per il tratto Verona-Vicenza[8]. I lavori del primo lotto (tratto tra Verona e bivio Vicenza) sono partiti il 10 agosto 2020[9] e dovrebbero terminare in circa 6 anni e 8 mesi[10].

Caratteristiche modifica

La linea ferroviaria in esercizio è a doppio binario armata da rotaie Vignoles UNI 60 E 1 a scartamento ordinario da 1435 mm[11] saldate elettricamente, con traverse in cemento armato precompresso da 260 cm distanziate di 60 cm e attacco elastico Pandrol, elettrificata a corrente continua a 3 000 volt[12]

Impianto di segnalamento e esercizio modifica

Il sistema "distanziamento treni" sfrutta la nuova tecnologia ERTMS/ETCS, che rappresenta lo standard per garantire l'interoperabilità tra le linee ferroviarie europee. Il sistema è costituito da un SottoSistema di Terra (SST) che comunicando con il treno (SottoSistema di Bordo, SSB) tramite una rete GSM dedicata ne gestisce l'autorizzazione al movimento. La linea è quindi costituita da diverse sezioni di blocco radio formate dai più conosciuti circuiti di binario.

Il sistema d'esercizio adottato è il Sistema di Comando e Controllo, tramite il quale la linea sarà completamente telecomandata dai posti centrali di Venezia Mestre e Milano Greco Pirelli.

Percorso modifica

È qui indicato il percorso tra Verona e Padova, sino all'imbocco del tratto già costruito, secondo i progetti di RFI.

[13] Stazioni e fermate
(in rosa la tratta in progetto) 
 
Ferrovia Milano-Verona (AV)
     
Linea per Brescia
 
x+xxx BV/PC Verona Ovest
 
Autostrada del Brennero
   
 
   
Quadrante Europa
     
(144+236) Bivio Fenilone (per il Quadrante Europa, B. S Lucia e B. S. Massimo)
     
           
linea per Mantova e Modena
           
Bivio/PC San Massimo (per il Brennero)
   
 
   
Bivio/PC Santa Lucia
           
linee per Rovigo e Bologna
     
 
 
 
 
 
 
 
 
   
00 Verona Porta Nuova Scalo/Verona Porta Nuova
     
 
canale Camuzzoni
 
fiume Adige
         
≈03 Verona Porta Vescovo
     
Linea per Venezia
 
Autostrada A4
 
Torrente Fibbio
 
Torrente Illasi
 
Torrente Alpone
 
≈36 PC Montebello
 
Fiume Guà
 
 
   
Linea per Verona
         
Fiume Retrone
   
≈53 Vicenza
         
Fiume Retrone
 
 
   
Linea per Schio, Treviso - Padova
 
Fiume Bacchiglione
 
Fiume Tesina
     
linea per Milano
 
(227+559) Gruppo Scambi Montà
   
 
   
per Bassano del Grappa, Calalzo
           
Padova Campo Marte linea FPPC per Carmignano † 1958
           
per Bologna
         
Padova Scalo Merci
         
≈80 Padova / Padova Borgomagno FPPC *1911 † 1958
         
Raccordo merci per Padova Santa Sofia
     
Raccordo per Padova Scalo Merci
 
 
(230+618) ex Cabina C Da sinistra: Linea Storica; Linea AV/AC
   
Linea per Padova Interporto
   
Autostrada A4
   
(234+843) Ponte di Brenta † 2015
         
Fiume Brenta
   
(235+173) Busa di Vigonza * 13 dicembre 2015
   
(240+790) Vigonza-Pianiga
   
(244+897) Dolo
   
(248+726) Mira-Mirano
   
Bivio Mirano † 1994
       
(252+040) Linea dei Bivi † 1994
       
Scavalco di Maerne * 2008 per Trento
       
(254+389) Limite FS per Adria
       
(254+389) Raccordo per Venezia Mestre Scalo
       
(256+490) Quadrivio Catene per Trento (vecchio tracciato, † 2008)
     
(256+500) Gruppo Scambi Mestre Storica
     
Raccordo merci per il Limite FS
     
Autostrada A57
         
Confluenza UD/TS (per Udine e Trieste)
     
Venezia Mestre Scalo
         
raccordo con la tranvia Malcontenta-Mestre
 
≈109 Venezia Mestre
     
Venezia Marghera Scalo
 
(260+191) Venezia Porto Marghera
 
 
 
 
 
Ponte della Libertà (Laguna Veneta)
 
 
 
Venezia Marittima
 
≈117 Venezia Santa Lucia
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile


Note modifica

  1. ^ Progetto AV/AC Verona-Padova, su Consorzio Iricav Due. URL consultato il 19 marzo 2021.
  2. ^ transpadana.org. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  3. ^ corriere.it
  4. ^ infrastrutturestrategiche.it, su silos.infrastrutturestrategiche.it. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  5. ^ corteconti.it (PDF). URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).
  6. ^ Dettaglio Decreto - Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, su bur.regione.veneto.it. URL consultato il 16 giugno 2016.
  7. ^ Gruppo Athesis, Tav, la giunta ha scelto: stazione in centro, su Il Giornale di Vicenza.it. URL consultato il 16 giugno 2016.
  8. ^ corriere.it
  9. ^ Alta velocità Verona-Vicenza: via ai cantieri del primo lotto
  10. ^ Tav Verona-Vicenza: firmato l'accordo che dà il via ai lavori della nuova linea
  11. ^ RFI S.p.A. Circolari compartimentali CC BO 07/2009 e CC FI 11/2009. p. 4
  12. ^ RFI S.p.A.
  13. ^ Analisi Costi Benefici, su va.minambiente.it, RFI, aprile 2016.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica