Ferrovia della Valtellina
La ferrovia della Valtellina è una linea ferroviaria gestita da RFI, che da Lecco porta a Sondrio, in Valtellina.
Lecco-Sondrio Ferrovia della Valtellina | |
---|---|
![]() | |
Stati attraversati | ![]() |
Inizio | Lecco |
Fine | Sondrio |
Attivazione | Dal 1885 al 1894 |
Gestore | RFI[1] |
Precedenti gestori | RA (1885-1905) FS (1905-2001) |
Lunghezza | 105 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | 3000 V = |
Diramazioni | Colico-Chiavenna, Sondrio-Tirano |
Ferrovie | |
Storia Modifica
La linea venne costruita a tratte nell'arco di tempo tra il 1885, anno in cui le ferrovie della penisola vennero ripartite tra le grandi società Adriatica e Mediterranea e il 1894 quando, con l'apertura della tratta Colico-Bellano, il 1º agosto 1894 poté iniziare un servizio ferroviario completo.
Le linee della Valtellina sarebbero rimaste nel comune anonimato se non fosse stato implementato in esse un esperimento destinato ad avere risonanza mondiale; furono le prime in Italia e le prime nel mondo ad impiegare la corrente alternata trifase ad alta tensione per la trazione dei treni. Il 15 ottobre 1902[2] infatti ebbe inizio l'esercizio sulla Lecco-Colico-Chiavenna e sulla Colico-Sondrio con linee elettriche aeree dapprima a 3.000 V, 15 Hz[3], poi portate a 15,8 Hz e infine alle tensioni e frequenze unificate per tutte le linee a frequenza ferroviaria italiane di 3.600 V, 16,7 Hz, alimentate dalla centrale idroelettrica di Campovico.
Tra il 1952 e il 1953 le linee Lecco-Sondrio e la Colico-Chiavenna, insieme alla Monza-Lecco, vennero convertite alla trazione in corrente continua a 3.000 V.
Dopo il riscatto della Ferrovia Alta Valtellina, dalla concessionaria Società Anonima Ferrovia Alta Valtellina, nel 1970 le FS presero anche la linea Sondrio-Tirano.
Nel tratto Morbegno-Tirano fu danneggiata dall'alluvione del 1987. A causa di questo evento, l'esercizio ferroviario fu dapprima sospeso, quindi riattivato una volta finito l'evento.
La linea venne costruita, data l'orografia del territorio, con le caratteristiche tipiche del tracciato ferroviario di montagna: ardimento tecnico e attrattiva paesaggistica. Pur se alla sua nascita fu una realizzazione di tutto rispetto, oggi la Lecco-Colico-Chiavenna denuncia il peso dell'età, per il tracciato in sé stesso e per la velocità di esercizio. Su 40 chilometri fino a Colico ci sono ben 89 curve, 18 viadotti e 19 gallerie. Nonostante la tortuosità la linea, che costeggia la riva orientale del Lago di Como con le sue coste frastagliate, offre allo sguardo di chi viaggia viste di insenature nelle quali si intravedono ville patrizie, vegetazione lussureggiante e porticcioli lacustri.
Dalla stazione terminale di Tirano si può raggiungere l'adiacente stazione delle ferrovie retiche, da cui partono i collegamenti con St.Moritz, di notevole richiamo turistico.
Caratteristiche Modifica
Stazioni e fermate | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
|
per Brescia e per Milano | ||||||
|
per Como e per Monza via Molteno | ||||||
|
0+000 | Lecco | 214 m s.l.m. | ||||
|
3+879 | galleria Crostone/Valle Rialba | (1.109 m) | ||||
|
4+988 | ||||||
|
6+988 | Abbadia Lariana | 214 m s.l.m. | ||||
|
9+441 | Mandello del Lario | 214 m s.l.m. | ||||
|
12+294 | Olcio | 221 m s.l.m. | ||||
|
12+736 | galleria Olcio | (1.068 m) | ||||
|
13+804 | ||||||
|
15+121 | Lierna | 224 m s.l.m. | ||||
|
19+644 | Fiumelatte | 231 m s.l.m. | ||||
|
fiume Fiumelatte | ||||||
|
21+589 | Varenna-Esino-Perledo | 218 m s.l.m. | ||||
|
21+813 | galleria Morcate | (1.263 m) | ||||
|
23+076 | ||||||
|
23+518 | Regoledo † 2014[4] / Funicolare di Regoledo † 1960 | 214 m s.l.m. | ||||
|
24+847 | Bellano-Tartavalle Terme | 206 m s.l.m. | ||||
|
torrente Pioverna | ||||||
|
27+056 | galleria Dervio | (1.305 m) | ||||
|
28+363 | ||||||
|
torrente Varrone | ||||||
|
29+491 | Dervio | 211 m s.l.m. | ||||
|
32+600 | Dorio | 210 m s.l.m. | ||||
|
32+889 | galleria Garavina | (1.157 m) | ||||
|
34+046 | ||||||
|
34+295 | galleria Piona | (1.343 m) | ||||
|
35+638 | ||||||
|
36+538 | Piona | 213 m s.l.m. | ||||
|
|
Colico | 211 m s.l.m. | ||||
|
linea per Chiavenna | ||||||
|
6+979 | Delebio | 214 m s.l.m. | ||||
|
9+009 | Rogolo † 2014[4] | 208 m s.l.m. | ||||
|
12+007 | Cosio-Traona | 215 m s.l.m. | ||||
|
15+428 | Morbegno | 247 m s.l.m. | ||||
|
18+046 | Talamona | 237 m s.l.m. | ||||
|
fiume Adda | ||||||
|
20+046 | galleria Colmo di Dazio | (1.395 m) | ||||
|
21+440 | ||||||
|
fiume Masino | ||||||
|
22+975 | Ardenno-Masino | 265 m s.l.m. | ||||
|
30+001 | San Pietro Berbenno | 271 m s.l.m. | ||||
|
35+325 | Castione Andevenno | 278 m s.l.m. | ||||
|
torrente Mallero | ||||||
|
40+498 | Sondrio | 297 m s.l.m. | ||||
|
per Tirano | ||||||
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile |
La linea è totalmente a binario singolo ed è elettrificata a 3000 V.
Traffico Modifica
La linea è percorsa da treni Regionali di Trenord che percorrono le tratte Sondrio-Lecco e Sondrio-Tirano (fermando in tutte le stazioni), e da treni Regio Express - fino al 2007 chiamati Diretti - di Trenord molti dei quali percorrono interamente la tratta Tirano-Milano Centrale.
A giugno 2014 i treni della linea Lecco-Sondrio subiscono il taglio del prolungamento su Calolziocorte-Olginate, attivo da anni; insieme a questa operazione vengono tagliate due corse, ognuna per senso di marcia.
Da dicembre 2014 nei festivi e per il mese d'agosto i treni Regionali della Lecco-Sondrio vengono limitati a Colico e sostituiti da bus nel restante tratto.
Materiale rotabile Modifica
Inizialmente il materiale di trazione utilizzato, a corrente alternata trifase fu costituito da:
Più recentemente sono state utilizzate composizioni, tra Milano e Tirano, di E.464 con 7 carrozze MDVC e Carrozza semipilota MDVC mentre i treni festivi effettuati erano costituiti da ALe 803 o E.464 e carrozze a piano ribassato. A volte anche ALe 582 o, raramente, composizioni di ALn 668. Dal 2015 sulla relazione Milano Centrale-Tirano sono usati convogli ETR 425.[senza fonte]inoltre dal novembre 2020 sulla linea circolano i nuovi treni ETR 104 Donizetti di Trenord in sostituzione delle vecchie Ale 582.
Note Modifica
Bibliografia Modifica
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 26, RFI, prima pubblicazione dicembre 2003, ISBN non esistente. URL consultato il 13 agosto 2015 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
Voci correlate Modifica
Altri progetti Modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia della Valtellina