Festival di Bellaria

Il Festival di Bellaria è stata una manifestazione musicale italiana che si è svolta nella città di Bellaria dal 1961 al 1967 e veniva trasmessa televisivamente sul Secondo Canale.

Festival di Bellaria
PaeseItalia
Anno1961 - 1967
Generemusicale
Lingua originaleitaliano
Realizzazione
Rete televisivaSecondo Canale

Storia della manifestazione modifica

 
Mimì Berté al Festival di Bellaria del 1964.

Il Festival di Bellaria venne organizzato a partire dal 1961, con il patrocinio dell'Azienda Autonoma di Soggiorno di Bellaria-Igea Marina, con l'obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti musicali, sul modello del Festival di Castrocaro; si svolgeva ogni anno nel mese di aprile o in quello di maggio nella cittadina romagnola.

Il nome ufficiale della manifestazione era Festival voci nuove di tutta l'Italia, cambiato nel 1966 in Festival voci nuove e complessi beat di tutta l'Italia.

Dopo le prime due edizioni, la manifestazione riesce ad acquisire un'importanza notevole, grazie alla scoperta ed al lancio di Gianni Morandi, che è messo sotto contratto dalla RCA Italiana: da quest'edizione ogni anno il vincitore ottiene un contratto discografico, e spesso anche altri partecipanti vengono lanciati dalle case discografiche; tra i nomi più noti ricordiamo Mia Martini, vincitrice nel 1963, Gianni Pettenati, vincitrice nel 1965, ed Ivan Graziani, che partecipò nel 1967 con il suo gruppo, l'Anonima Sound.

 
Corrado con il Trio Junior al Festival di Bellaria nel 1967.

Inoltre del Festival di Bellaria si occupano tutte le riviste musicali e di spettacolo nazionali.

Il presentatore del festival fu, per le edizioni dal 1962 al 1967, Corrado; proprio quest'ultima edizione non venne trasmessa in televisione a causa di alcuni problemi organizzativi[1], e la mancata trasmissione contribuì al declino del Festival di Bellaria.

Con la fine del decennio la manifestazione cessa l'attività.

Vincitori modifica

Altri artisti partecipanti modifica

Note modifica

  1. ^ triojunior.jpg
  2. ^ Questa è la data della finale, sabato, riportata in Giuseppe De Grassi, Occhi di ragazzo, Rai Eri, 2002, pag. 38

Bibliografia modifica