Figlie di Nazareth

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Figlie di Nazareth (sigla I.P.A.) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia modifica

La congregazione fu fondata dal sacerdote francescano Agostino da Montefeltro, al secolo Luigi Vicini. Egli aprì nel 1880 un primo orfanotrofio a Badia (poi trasferito a Pisa) e 1887 un altro a Marina di Pisa: per la cura degli orfani pensò di istituire una nuova congregazione di suore che attuasse in pieno il suo ideale e il 5 agosto 1893 rivestì dell'abito religioso le prime dodici aspiranti, dando inizio alla nuova famiglia religiosa.[2]

Ferdinando Capponi, arcivescovo di Pisa, approvò l'istituto il 3 settembre 1896; l'11 maggio 1931 la congregazione fu aggregata all'ordine dei frati minori.[2]

Attività e diffusione modifica

Le suore si dedicano all'educazione della gioventù femminile e, in particolare, delle orfane.[2]

Oltre che in Italia, sono presenti in Albania, Ghana e India;[3] la sede generalizia è a Pisa.[1]

Alla fine del 2015 l'istituto contava 119 religiose in 18 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2017, p. 1567.
  2. ^ a b c Ermenegildo Frascadore, DIP, vol. III (1976), col. 1642.
  3. ^ Case fondate dalla congregazione, su figliedinazaret.it. URL consultato il 10 luglio 2021.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo