Filettole

frazione del comune italiano di Vecchiano
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Filettole è una frazione del comune italiano di Vecchiano, nella provincia di Pisa, in Toscana.

Filettole
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Toscana
Provincia Pisa
Comune Vecchiano
Territorio
Coordinate43°48′50.25″N 10°24′11.24″E / 43.813958°N 10.403122°E43.813958; 10.403122 (Filettole)
Altitudine10 m s.l.m.
Abitanti1 401[2] (2001)
Altre informazioni
Cod. postale56019
Prefisso050
Fuso orarioUTC+1
Nome abitantifilettolino, filettolini[1]
Patronosan Maurizio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Filettole
Filettole

Storia modifica

Importante rocca del sistema fortificato che serra la valle del Serchio, proprio di fronte a Ripafratta, probabilmente faceva già parte del limes tra Pisa bizantina e Lucca longobarda, con Santa Maria di castello e la vicina torre di Aquilea, Filettole deriverebbe infatti il suo nome da Fylakterion, ovvero avamposto difensivo.

Appartenne ai Roncioni alla fine del X secolo, poi al vescovo della città di Pisa. Rientra nella capitania di Val di Serchio, ed è centro della faida di comune, seguendo le sorti della città fino alle due occupazioni fiorentine del XV e XVI secolo. Fa parte del comune di Vecchiano fin dalla sua istituzione.

Nel 1944, le truppe tedesche della 16ª Divisione SS "Reichsfuehrer" di stanza a Lucca nella scuola di Nozzano, vi portarono 40 civili e il sacerdote don Angelo Uniti che vennero fucilati. La strage sarà ricordata come la "strage del Canneto di Filettole".[3][4]

Geografia fisica modifica

Filettole sorge sulle rive del fiume Serchio, ai piedi delle estreme propaggini meridionali delle Alpi Apuane. Il suo territorio è lambito a sud dall'autostrada A11, nonché collegato a Pisa tramite bus per mezzo di corse organizzate dalla cpt. La frazione dista circa 3 km da Vecchiano e circa 11 km da Pisa.

Il clima è mediterraneo di transizione, in quanto risente parzialmente della continentalità della valle del Serchio.

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Note modifica

  1. ^ Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani, Bologna, Pàtron Editore, 1981, p. 214.
  2. ^ Dati censimento Istat 2001
  3. ^ Waldo Dolfi, arcivescovi di Pisa
  4. ^ M. L. Ceccarelli Lemut e Dringoli, fortificazioni pisane

Bibliografia modifica

  • Giuseppe Caciagli, Pisa e la sua provincia, vol. 3, tomo II, Pisa, Colombo Cursi Editore, 1972, pp. 832–833.

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