Filippo Carlo Spada

patriarca cattolico italiano

Filippo Carlo Mattia Spada (Spoleto, 9 luglio 1670Roma, 8 dicembre 1742) è stato un arcivescovo cattolico e patriarca cattolico italiano.

Filippo Carlo Spada
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 luglio 1670 a Spoleto
Ordinato presbitero23 settembre 1702
Nominato vescovo20 novembre 1702 da papa Clemente XI
Consacrato vescovo30 novembre 1702 dal cardinale Fabrizio Spada
Elevato arcivescovo19 dicembre 1738 da papa Benedetto XIV
Elevato patriarca22 gennaio 1742 da papa Benedetto XIV
Deceduto8 dicembre 1742 (72 anni) a Roma
 

Biografia

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Nato a Spoleto, era figlio del marchese Carlo Francesco Spada, patrizio locale.[1] Fu ordinato sacerdote nel 1702 e dal 10 agosto 1698 fu canonico di San Giovanni in Laterano.[1] Fu subito nominato vescovo di Pesaro da papa Gregorio XVI, carica da cui si dimise, dopo 36 anni, nel 1738. Il pontefice lo fece arcivescovo titolare di Teodosia, nominandolo al contempo vicegerente della diocesi di Roma.

Fu assistente al Soglio Pontificio dal 1º gennaio 1703, governatore e visitatore apostolico della Congregazione Lauretana dal 12 ottobre 1706 al 28 giugno 1709[1] e vicepresidente della legazione di Urbino dal 1728 al 1731. Dal 1741 al 1742 fu Segretario della Congregazione per l'esame dei vescovi, nonché esaminatore dei vescovi in diritto canonico. Fu elevato a patriarca titolare di Alessandria il 22 gennaio 1742. Morì a Roma poco dopo l'8 dicembre dello stesso anno.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c Weber, Christoph, 1943-, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Ministero per i beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i beni archivistici, 1994, p. 922, ISBN 8871250702, OCLC 33467797. URL consultato il 13 settembre 2019.

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Collegamenti esterni

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