Filippo II Filoromeo

sovrano seleucide

Filippo II Filoromeo (in greco antico: Φίλιππος ὁ Φιλορωμαῖος?, Phílippos ho Philorōmaîos; in latino Philippus Philoromaeus, letteralmente "amante di Roma"; ... – ...; fl. 66 a.C.-64 a.C.), soprannominato anche Βαρύπους (Barypus, "piede pesante"), fu l'ultimo sovrano dell'Impero seleucide, prima della conquista romana.

Filippo II Filoromeo
Moneta che rappresenta probabilmente Filippo II
Sovrano dell'Impero seleucide
In carica66 a.C.-64 a.C.
PredecessoreAntioco XIII Asiatico
Successorenessuno
Nome completoPhilippos Philoromaios
DinastiaSeleucidi
PadreFilippo I Filadelfo

Era il figlio del sovrano Filippo I Filadelfo, e regnò su alcune zone della Siria nei primi anni 60 a.C., in qualità di re cliente del generale romano Gneo Pompeo Magno. Cercò il favore del generale romano, cosa che lo pose in competizione con il cugino Antioco XIII Asiatico, che scacciò da parte del suo regno con l'aiuto della popolazione della sua capitale, Antiochia di Siria, e di un sovrano della Cilicia (67/66 a.C.). Nel 64 a.C. Pompeo detronizzò Antioco e annesse la Siria alla Repubblica romana; Filippo continuò a regnare per qualche tempo su una parte della Cilicia.

Nel 56 a.C. Filippo cercò di salire sul trono del regno tolemaico d'Egitto sposando la principessa Berenice IV, ma il governatore romano in Siria, Aulo Gabinio, impedì il matrimonio. Non è noto cosa successe a Filippo in seguito a questo episodio; alcuni storici ritengono che Gabinio lo abbia fatto giustiziare.

Sebbene la figura di Filippo risulti storicamente insignificante, con lui si estingue la dinastia seleucide, che per undici generazioni aveva regnato su una parte considerevole del mondo ellenistico.

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