Filippo Quattrocchi

scultore italiano

Filippo Quattrocchi (Gangi, 13 febbraio 1738Palermo, 1813) è stato uno scultore italiano, autore di sculture in legno.

Biografia modifica

L'artista era figlio di Gandolfo Santo Quattrocchi e di Rosalia Nicosia, sorella dell'intagliatore Nicola e del pittore Giovanni, quest'ultimo autore dei dipinti sulla volta della chiesa di Santa Maria della Catena di Gangi.

Formatosi all'arte barocca con l'aiuto degli zii materni e del pittore Vito D'Anna, si trasferì nel 1761 a Palermo dove collaborò con Vito D'Anna ed ebbe la propria bottega, producendo statue in legno dipinte a tempera per le chiese di numerosi centri siciliani.

Ebbe due figli: Francesco (1779-1861), che ne proseguì l'attività e operò anche nella scultura in marmo e nella decorazione in stucco, e Alberto (1784-1811), scultore in marmo, che fu allievo di Antonio Canova a Roma e incaricato di un monumento per l'erede al trono, incompiuto a causa della morte prematura.

Opere modifica

Agrigento e provincia modifica

 
L'altare maggiore della Chiesa Madre San Giovanni Battista a Campobello di Licata con, al centro, la statua della Madonna dell'Aiuto, opera del Quattrocchi.

Caltanissetta e provincia modifica

Catania e provincia modifica

Santa Maria di Licodia modifica

  • San Luigi Gonzaga.

Enna e provincia modifica

Cerami modifica

Leonforte modifica

  • Cristo Risorto.

Nicosia modifica

  • Cattedrale di San Nicolò:
    • San Nicolò Vescovo;
    • San Nicolò Vescovo;
    • Addolorata; statua della Vergine raffigurata avvolta nell'ampio mantello e coperta dal drappo ebraico a strisce;
    • Vara processionale di San Nicolò, manufatto ligneo composto da quattro pannelli dorati ad altorilievo con scene della vita del Santo;
    • Natività, scena scolpita in altorilievo dorato su un pannello di altare;
    • Sant'Andrea e San Bartolomeo, statuette dorate;
    • Reggiceri e Vasi, artistici arredi liturgici intagliati e dorati.
  • San Nicolò Vescovo, prova d'autore custodita presso la chiesa di Santa Maria degli Angeli del convento dell'Ordine dei frati minori cappuccini.
  • Assunta gruppo statuario del 1797, custodito nella basilica di Santa Maria Maggiore.
  • Pietà, gruppo statuario custodito nella chiesa di San Calogero.
  • San Filippo Neri, opera custodita nell'Oratorio dì San Filippo Neri.
  • Salvator Mundi.

Messina e provincia modifica

 
Santo Stefano Protomartire, duomo di Milazzo.
 
San Francesco di Paola, Santuario di San Francesco da Paola di Milazzo.
 
San Vincenzo Ferreri, chiesa di Nostra Signora del Santo Rosario di Milazzo.
 
San Giuseppe, chiesa di San Giuseppe di Milazzo.

Capizzi modifica

  • San Bartolomeo Apostolo di Capizzi, opera conservata nell'omonima chiesa.
  • San Nicolò di Bari, statua lignea del 1807, opera custodita nella chiesa madre di San Nicola di Bari.

Milazzo modifica

Motta d'Affermo modifica

Naso modifica

  • San Michele Arcangelo, attribuzione d'opera.

San Teodoro modifica

  • San Gaetano con il Bambino Gesù, opera custodita nel duomo di Maria Santissima Annunziata.

Savoca modifica

Tripi modifica

  • Immacolata Concezione, statua, esposta nella Chiesa Madre.

Palermo e provincia modifica

Bagheria modifica

  • Duomo della Natività della Beata Vergine Maria:
    • San Giuseppe;[2]
    • Crocifisso.[2]

Baucina

  • San Rocco, statua lignea, opera custodita nella chiesa del collegio di Maria

Caltavuturo

  • San Benedetto, statua lignea, opera custodita nella chiesa Santa Maria La Nova, detta la Badia.
  • San Giuseppe con il Bambino, statua lignea, opera custodita nella chiesa di San Giuseppe.

Castelbuono modifica

Castronovo di Sicilia modifica

  • Immacolata Concezione, statua, opera custodita nella chiesa di San Francesco d'Assisi.
  • San Giuseppe, statua, opera custodita nella chiesa di San Francesco d'Assisi.
  • San Calogero, statua, opera custodita nel duomo della Santissima Trinità.

Cefalà Diana modifica

  • San Francesco di Paola (1812), statua lignea policroma, attribuzione, opera custodita nel duomo di San Francesco di Paola.

Ciminna modifica

Gangi modifica

  • Duomo di San Nicolò:
    • Stalli del coro ligneo (1771);
    • San Gaetano di Thiene, statua;
    • San Domenico di Guzmán, statua (1797);[5]
    • Sant'Eligio Vescovo, statua;
    • San Luigi Gonzaga, statua (1811c.);
    • San Sebastiano;[5]
    • San Vincenzo Ferreri, statua (1797);[5]
    • Bambino Gesù, statuetta (1765), manufatto realizzato per il completamento del simulacro raffigurante Sant'Antonio di Padova.
  • Chiesa del Salvatore:
    • San Filippo Apostolo, statua (1813);
    • Angelo Custode, statua (1812).
  • Chiesa della Madonna della Catena
  • Divino Infante.
  • Madonna con Bambino.
  • Madonna degli Agonizzanti, statua, opera custodita nella chiesa di San Cataldo, (realizzata forse insieme al figlio Francesco).[6]
  • Madonna con Bambino o del Carmelo.
  • Chiesa di Santa Maria di Gesù
    • Annunciazione, gruppo scultoreo considerato il capolavoro dell'artista del 1799;
    • Crocifisso, scultura lignea, (unica opera firmata sulla cintola che copre i lombi).
    • Madonna di Gibilmanna, statua;
    • San Vito, statua.

Montemaggiore Belsito modifica

  • San Calogero.

Palermo modifica

  • San Cristoforo.

Petralia Soprana modifica

Polizzi Generosa modifica

  • Santa Maria delle Grazie, opera di recente attribuzione custodita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
  • San Francesco di Paola, opera proveniente dalla chiesa di San Giovanni e custodita nella chiesa di Santa Maria delle Grazie.
  • San Vincenzo Ferreri, opera proveniente dalla chiesa di Santo Spirito dell'Ordine dei frati predicatori e custodita nella chiesa di San Girolamo.
  • Immacolata, opera di incerta attribuzione.
  • Madonna del Carmelo, opera di attribuzione incerta custodita nella chiesa del Carmine.
  • San Giuseppe con il Bambino.
  • Madonna del Rosario con San Domenico (1781), opera custodita nella chiesa di Sant'Orsola.

Termini Imerese modifica

  • Immacolata Concezione, attribuita al figlio Francesco Quattrocchi 1799, opera custodita nella cappella eponima del duomo di San Nicola di Bari.

Siracusa e provincia modifica

  • Addolorata, attribuzione, opera custodita nella cappella eponima della chiesa di Sant'Antonio di Buscemi.[7]

Trapani e provincia modifica

Alcamo modifica

Galleria d'immagini modifica

     

Note modifica

  1. ^ a b Touring Club Italiano, pp. 485.
  2. ^ a b Touring Club Italiano, pp. 233.
  3. ^ L'opera è ripresa, secondo i desideri del committente, da un gruppo marmoreo dello scultore Camillo Rusconi.
  4. ^ a b Touring Club Italiano, pp. 255.
  5. ^ a b c Touring Club Italiano, pp. 471.
  6. ^ La scultura è ripresa dal dipinto Moribondo di Vito D'Anna del 1743, nella chiesa degli Agonizzanti ad Acireale.
  7. ^ Touring Club Italiano, pp. 681.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN20825170 · ISNI (EN0000 0000 2063 3527 · SBN PALV066099 · CERL cnp00823552 · GND (DE131728911 · WorldCat Identities (ENviaf-20825170