Finn Malmgren

meteorologo e esploratore svedese

Finn Adolf Erik Johan Malmgren (Göteborg, 25 aprile 1895Mare Artico, 20 giugno 1928) è stato un meteorologo ed esploratore svedese.

Finn Adolf Erik Johan Malmgren

Biografia modifica

Malmgren studiò all'Università di Göteborg, di Sundsvall e di Stoccolma, e nel 1912 all'Università di Uppsala, presso la quale si laureò nel 1916.

Nel 1917 divenne assistente del professor Axel Hamberg nell'osservatorio di Pårtetjåkko; nel 1920 ritornò all'istituto meteorologico di Uppsala; un anno dopo fu nominato assistente professore all'istituto idrografico per studi oceanici Otto Pettersson su un'isola del Gullmarsfjord. Tra il 1922 e il 1925, Malmgren partecipò alla spedizione di Roald Amundsen e Harald Ulrik Sverdrup nell'Artico, a bordo del Maud. Nel 1926 era a bordo del dirigibile Norge che sorvolò il Polo nord.

 
Monumento a Stoccolma

Nel 1928 lo scienziato svedese entusiasticamente prese di nuovo parte alla successiva spedizione artica del Generale Umberto Nobile con il dirigibile Italia. Durante il terzo volo, dopo aver sorvolato il Polo Nord, su suo consiglio, il dirigibile fece rotta per lo Spitzbergen; purtroppo entrarono in una tempesta molto violenta ed il 25 Maggio, il dirigibile ITALIA si schiantò sul pack e molti membri della spedizione si ritrovarono isolati ma sopravvissuti sui ghiacci. Tra questi c'era anche Finn Malmgren, ferito ad una spalla. Il giorno 30 Maggio, d'accordo con gli ufficiali italiani Adalberto Mariano e Filippo Zappi, decise di raggiungere a piedi Baia del Re per chiedere soccorsi, nonostante il fermo rifiuto del Generale Umberto Nobile.

L'impresa si rivelò fallimentare, e tra il 15 e il 16 Giugno Finn Malmgren ebbe un collasso dovuto ai precedenti postumi del terribile impatto del dirigibile, in seguito al quale chiese ai suoi compagni di essere lasciato indietro in vista di una morte imminente. Il 10 Luglio il pilota sovietico Boris Chukhnovsky avvistò durante un volo di perlustrazione i due uomini sopravvissuti, mentre il 12 Luglio la nave rompighiaccio sovietica Krassin recuperò i due superstiti. Il corpo di Finn Malmgren non fu più ritrovato nonostante le ricerche.[1]

Note modifica

  1. ^ Inizialmente i due ufficiali italiani furono calunniati a livello mediatico giornalistico di aver abbandonato Finn Malmgren al suo destino. Si avanzarono anche sospetti di cannibalismo, quando invero è plausibile che il corpo sia affondato a causa dello scioglimento estivo e dei moti del pack.

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Controllo di autoritàVIAF (EN39355348 · ISNI (EN0000 0000 6322 7190 · LCCN (ENno2021089473 · GND (DE127459251 · WorldCat Identities (ENviaf-39355348