Football Club Internazionale 1966-1967

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1966-1967.

FC Internazionale Milano
Stagione 1966-1967
Una formazione nerazzurra del '66-'67
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Argentina Helenio Herrera
All. in secondaBandiera dell'Italia Maino Neri
PresidenteBandiera dell'Italia Angelo Moratti
Serie A
Coppa ItaliaSemifinalista
Coppa dei CampioniFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Facchetti (34)[1][2]
Totale: Facchetti (46)
Miglior marcatoreCampionato: Mazzola (17)[1][2]
Totale: Mazzola (23)
StadioSan Siro
Abbonati12 975[3]
Maggior numero di spettatori76 906 vs Milan
(2 aprile 1967)[3]
Minor numero di spettatori24 979 vs Mantova
(22 gennaio 1967)[3]
Media spettatori45 541[3]¹
1965-1966 1967-1968
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

«Un tiruzzo di Di Giacomo, che poteva sembrare un passaggio, è stato messo dentro a palme aperte da Sarti, che per la disperazione ha poi battuto la testa contro il palo. Così la Juventus si è trovata campione quasi a dispetto dei santi...»

 
Da sinistra: Il tecnico Herrera con il neoacquisto Luís Vinício e il capitano Picchi durante un allenamento stagionale ad Appiano Gentile

Il veto sull'ingaggio di calciatori stranieri posto dalla Federazione in seguito al flop azzurro nei Mondiali 1966 vanificò un contratto preliminare che la società aveva stipulato con Beckenbauer[5], impedendo l'arrivo del difensore teutonico[5]: neppure le trattative col cagliaritano Riva e il bolognese Pascutti giunsero a compimento inducendo a ripiegare sull'ex berico Luís Vinício — scelto in luogo di un Peiró accasatosi alla Roma[6][7] e sul lancio in prima squadra di Dehò[7], schierato unicamente nella sfida coi capitolini del 12 novembre 1966.[1]

A mantenere invariato il punteggio di partenza nel match coi giallorossi contribuì, suo malgrado, lo stesso l'iberico fallendo un calcio di rigore[8]: l'ultimo penalty accordato ad un avversario dei meneghini faceva data al 29 marzo 1964[8], quando durante la trasferta felsinea Sarti neutralizzò la conclusione di Haller dal dischetto.[8] La serie ammontò quindi a 82 partite consecutive senza massime punizioni a proprio carico[8], mentre i granata Meroni e Puia firmavano l'unica sconfitta casalinga del campionato[9]: l'impianto di San Siro non registrava un «2» in schedina da ben 54 giornate[10], ovvero dal derby della Madonnina che il 19 gennaio 1964 aveva arriso al Milan.[10]

Chiamato a coadiuvare il nuovo selezionatore Valcareggi sulla panchina della Nazionale[11][12], Herrera confermava in blocco l'ossatura titolare pur lacunando in fatto di riserve all'altezza di Suárez e Corso[13][14]: Domenghini era sovente preferito a Jair lungo la fascia destra[15][16], con la manovra d'attacco imperniata sui movimenti di Cappellini al centro e sull'incursione di Mazzola alle sue spalle.[17][18] Autore di una doppietta di pregevole fattura al Vasas in Coppa Campioni[19], l'asso baffuto propriziò una deviazione del rossonero Maddè nella sua porta decidendo la stracittadina del 20 novembre 1966.[20][21]

Un solo punto di margine sulla Juventus determinò il primato in campionato al giro di boa[22][23], con la già atavica rivalità che toccava il suo culmine tanto da spingere il giornalista Gianni Brera a coniare l'espressione «derby d'Italia» per identificare il duplice appuntamento stagionale[24][25]; un andamento a senso unico caratterizzava invece il confronto milanese del 2 aprile 1967[26], nel quale il Diavolo era costretto alla resa dal roboante punteggio di 4-0.[26]

L'esperienza europea — inaugurata da un sofferto passaggio del turno contro il sovietico Torpedo Mosca e proseguita quindi coi summenzionati magiari —[27][4] segnalava un altro incrocio col Real Madrid nei quarti di finale[4], con le reti di Cappellini a vendicare la beffa subìta un anno addietro dagli spagnoli[28]: più provante l'impegno in semifinale costituito dal bulgaro CSKA Sofia[4], regolato solamente allo spareggio da un nuovo guizzo sottoporta del centravanti dopo che Facchetti era andato a bersaglio in entrambe le occasioni precedenti.[4][27]

Una frenata primaverile pose in dubbio il mantenimento dell'egemonia nazionale[4][29], con l'Inter giunta a vantare 4 lunghezze sui sabaudi dopo la risicata affermazione a Venezia[4]: l'operato del fischietto Sbardella fu duramente contestato dai lagunari nella circostanza[30], inducendo persino il designatore arbitrale Giorgio Bertotto a parlare di una «sudditanza psicologica» tale da influenzare inconsciamente il giudice di gara nelle sue decisioni durante il gioco.[31] Rallentata dai conseguenti nulla di fatto con Lazio e Cagliari[4], il 7 maggio 1967 la Beneamata perdeva a Torino lo scontro diretto per un gol di Favalli consentendo all'opponente di portarsi a −2[32]: Picchi e soci mancavano quindi d'imporsi a domicilio con Napoli e Fiorentina[4], situazione che demandò l'esito del torneo alla giornata finale cui gli uomini del Mago si presentarono a +1 in classifica.[33][4]

 
Da sinistra: Facchetti consola il portiere Sarti nell'ultima gara di campionato a Mantova, dopo che un errore di quest'ultimo costò lo scudetto: l'episodio fu assurto, successivamente, a tramonto della Grande Inter.[33]

Attesa una settimana più tardi dalla trasferta di Mantova[34], la squadra crollò a un passo dal traguardo in Europa facendosi rimontare dallo scozzese Celtic nella finale di Lisbona[4][33]: schierato Bicicli per sopperire all'infortunio di Suárez[35], i lombardi si portarono avanti con un rigore trasformato da Mazzola subendo poi nella seconda frazione le reti di Gemmell e Chalmers.[36][37] Il 1º giugno era l'ex Di Giacomo a risultare decisivo per i virgiliani[4], con un cross tramutatosi fortuitamente in gol a causa della «papera» di Sarti cui il pallone sfuggì clamorosamente[38]: del passo falso beneficiavano i piemontesi[4], laureandosi campioni d'Italia a quota 49 dopo un successo con minimo scarto sui biancocelesti.[4][33]

Il secondo posto in graduatoria precluse ai nerazzurri la passerella continentale per l'annata a venire[4], con un'eliminazione in Coppa Italia ad opera del Padova che lasciò il club a secco di trofei per la prima volta dal 1963.[33][39]

Divise modifica

Casa
Trasferta
Alternativa

Organigramma societario modifica

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: dott. Angelo Quarenghi[41][42]
  • Massaggiatore: Bartolomeo Della Casa e Giancarlo Della Casa

Rosa modifica

N. Ruolo Calciatore
  P Giuliano Sarti
  P Ferdinando Miniussi
  D Giacinto Facchetti
  D Tarcisio Burgnich
  D Armando Picchi
  D Spartaco Landini
  D Mario Facco
  D Aristide Guarneri
  C Sandro Mazzola
  C Mario Corso
  C Luis Suárez
N. Ruolo Calciatore
  C Gianfranco Bedin
  C Renato Dehò
  C Mario Mereghetti
  A Angelo Domenghini
  A Jair da Costa
  A Renato Cappellini
  A Luís Vinício
  A Mauro Bicicli
  A Carlo Soldo
  A Gabriele Gualazzini

Risultati modifica

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1966-1967.

Girone di andata modifica

Foggia
18 settembre 1966
1ª giornata
Foggia & Incedit0 – 4InterStadio Pino Zaccheria
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
25 settembre 1966
2ª giornata
Inter2 – 0L.R. VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Bergamo
2 ottobre 1966
3ª giornata
Atalanta0 – 5InterStadio Comunale
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
8 ottobre 1966, ore 15:00
4ª giornata[43]
Inter2 – 1SPALStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Lecco
16 ottobre 1966
5ª giornata
Lecco0 – 2InterStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
23 ottobre 1966
6ª giornata
Inter1 – 0BresciaStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Torino
6 novembre 1966
7ª giornata
Torino0 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
12 novembre 1966, ore 14:30
8ª giornata[44]
Inter0 – 0RomaStadio San Siro
Arbitro:  Gonella (Torino)

Milano
20 novembre 1966
9ª giornata
Milan0 – 1InterStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bologna
4 dicembre 1966
10ª giornata
Bologna3 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
11 dicembre 1966
11ª giornata
Inter2 – 1VeneziaStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Roma
18 dicembre 1966
12ª giornata
Lazio1 – 0InterStadio Olimpico
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
25 dicembre 1966
13ª giornata
Inter2 – 1CagliariStadio San Siro
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Milano
31 dicembre 1966
14ª giornata
Inter1 – 1JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Napoli
8 gennaio 1967
15ª giornata
Napoli0 – 0InterStadio San Paolo
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Firenze
15 gennaio 1967
16ª giornata
Fiorentina1 – 2InterStadio Comunale
Arbitro:  Francescon (Padova)

Milano
22 gennaio 1967
17ª giornata
Inter1 – 1MantovaStadio San Siro
Arbitro:  Bigi (Padova)

Girone di ritorno modifica

Milano
29 gennaio 1967
18ª giornata
Inter3 – 0Foggia & InceditStadio San Siro
Arbitro:  Monti (Ancona)

Vicenza
5 febbraio 1967
19ª giornata
L.R. Vicenza0 – 5InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
11 febbraio 1967, ore 15:00
20ª giornata[45]
Inter2 – 0AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Ferrara
19 febbraio 1967
21ª giornata
SPAL1 – 3InterStadio Comunale
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
26 febbraio 1967
22ª giornata
Inter1 – 1LeccoStadio San Siro
Arbitro:  Vitullo (Roma)

Brescia
5 marzo 1967
23ª giornata
Brescia0 – 3InterStadio Mario Rigamonti
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
12 marzo 1967
24ª giornata
Inter1 – 2TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Roma
19 marzo 1967
25ª giornata
Roma0 – 0InterStadio Olimpico
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
2 aprile 1967
26ª giornata
Inter4 – 0MilanStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
9 aprile 1967
27ª Giornata
Inter2 – 1BolognaStadio San Siro
Arbitro:  Monti (Ancona)

Venezia
16 aprile 1967
28ª giornata
Venezia2 – 3InterStadio Pierluigi Penzo
Arbitro:  Sbardella (Roma)

Milano
23 aprile 1967
29ª giornata
Inter0 – 0LazioStadio San Siro
Arbitro:  De Robbio (Torre Annunziata)

Cagliari
30 aprile 1967
30ª giornata
Cagliari1 – 1InterStadio Amsicora
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Torino
7 maggio 1967
31ª giornata
Juventus1 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
14 maggio 1967
32ª giornata
Inter1 – 1NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
21 maggio 1967
33ª giornata
Inter1 – 1FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Mantova
1º giugno 1967, ore 18:00
34ª giornata[46]
Mantova1 – 0InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Francescon (Padova)

Coppa Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1966-1967.
Milano
4 giugno 1967, ore 21:00 CEST
Quarti di finale
Inter1 – 0
referto
FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Bernardis (Trieste)

Padova
7 giugno 1967, ore 20:45 CEST
Semifinali
Padova3 – 2
referto
InterStadio Silvio Appiani
Arbitro:  D'Agostini (Roma)

Coppa dei Campioni modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1966-1967.
Milano
28 settembre 1966
Primo turno - Andata
Inter1 – 0
referto
Torpedo MoscaStadio San Siro
Arbitro:   Tschenscher

Mosca
12 ottobre 1966
Primo turno - Ritorno
Torpedo Mosca0 – 0
referto
InterStadio Lenin
Arbitro:   Zariquiegui

Milano
16 novembre 1966
Ottavi di finale - Andata
Inter2 – 1
referto
VasasStadio San Siro
Arbitro:   Dienst

Budapest
8 dicembre 1966
Ottavi di finale - Ritorno
Vasas0 – 2
referto
InterNépstadion
Arbitro:   Kreitlein

Milano
15 febbraio 1967
Quarti di finale - Andata
Inter1 – 0
referto
Real MadridStadio San Siro
Arbitro:   Wlachojanis

Madrid
1º marzo 1967
Quarti ritorno - Ritorno
Real Madrid0 – 2
referto
InterEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro:   Dienst

Milano
19 aprile 1967
Semifinali - Gara di andata
Inter1 – 1
referto
CSKA SofiaStadio San Siro
Arbitro:   Vlachojanis

Sofia
26 aprile 1967
Semifinali - Gara di ritorno
CSKA Sofia1 – 1
referto
InterBălgarska Armija
Arbitro:   Zaraquiegui

Bologna
3 maggio 1967
Semifinali - Spareggio
Inter1 – 0
referto
CSKA SofiaStadio Comunale
Arbitro:   Dienst

Lisbona
25 maggio 1967
Finale
Celtic2 – 1
referto
InterEstádio da Luz
Arbitro:   Tschenscher

Statistiche modifica

Statistiche di squadra modifica

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 48 17 9 7 1 26 11 17 10 3 4 33 11 34 19 10 5 59 22 37
  Coppa Italia - 1 1 0 0 1 0 1 0 0 1 2 3 2 1 0 1 3 3 0
  Coppa dei Campioni - 5[48] 4 1 0 6 2 5[49] 2 2 1 6 3 10 6 3 1 12 5 7
Totale - 23[48] 14 8 1 33 13 23[49] 12 5 6 41 17 46 26 13 7 74 30 44

Statistiche dei giocatori modifica

A completamento delle statistiche vanno contati due autogol in campionato e un autogol in Coppa dei Campioni a favore dei neroazzurri.

Giocatore Serie A[1] Coppa Italia Coppa dei Campioni Totale
               
Bedin, G. G. Bedin 2321080322
Bicicli, M. M. Bicicli 1122010142
Burgnich, T. T. Burgnich 30200100402
Cappellini, R. R. Cappellini 21920632912
Corso, M. M. Corso 3240091415
Dehò, R. R. Dehò 10000010
Domenghini, A. A. Domenghini 2992080399
Facchetti, G. G. Facchetti 34420102466
Facco, M. M. Facco 00100010
Gualazzini, G. G. Gualazzini 00100010
Guarneri, A. A. Guarneri 2910080371
Jair, Jair 1530060213
Landini, S. S. Landini 1402030190
Mazzola, S. S. Mazzola 3017221044223
Mereghetti, M. M. Mereghetti 00100010
Minussi, F. F. Minussi 3-12-30-05-4
Picchi, A. A. Picchi 31020100430
Suárez, L. L. Suárez 3232190434
Sarti, G. G. Sarti 31-210-010-041-21
Soldo, C. C. Soldo 00201131
Vinício, L. L. Vinício 81001091

Note modifica

  1. ^ a b c d Grassia, Lotito, Statistiche, p. 229.
  2. ^ a b Panini, Serie A 1966-67, pp. 152-153.
  3. ^ a b c d (EN) Germano Tredesini, Statistiche Spettatori Serie A 1966-1967, su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Grassia, Lotito, Il doppio "de profundis" di Lisbona e Mantova, pp. 132-133.
  5. ^ a b Matteo Brega, Beckenbauer: «Nel 1966 firmai per l'Inter, ma chiusero le frontiere», in La Gazzetta dello Sport, 6 novembre 2014.
  6. ^ Angelo Caroli, A Foggia la coppia Mazzola-Vinicio guida l'Internazionale al successo: 4 a 0, in Stampa Sera, 19 settembre 1966, p. 9.
  7. ^ a b Grassia, Lotito, HH mantiene la promessa: arriva anche la stella, pp. 129-131.
  8. ^ a b c d Vincenzo Cito, Scudetto non di rigore, in La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 2003.
  9. ^ Sebastiano Vernazza, L'ultima partita di Gigi Meroni, in La Gazzetta dello Sport, 7 ottobre 2007.
  10. ^ a b Pietro Cabrio, La vita da film di Gigi Meroni, su ilpost.it, 15 ottobre 2022.
  11. ^ Grassia, Lotito, L'intreccio fra Herrera e Fabbri è più azzurro che giallo, pp. 137-138.
  12. ^ Nazionale, tutti i Ct dell'Italia da Pozzo a Spalletti, su sport.sky.it, 18 agosto 2023.
  13. ^ Luca Curino, Germano Bovolenta, Giorgio Lo Giudice e Dan Peterson, Ricordi di Grande Inter, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997.
  14. ^ Claudio Gregori, "Taca la bala", in La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 1997.
  15. ^ Germano Bovolenta, Domenghini, sempre all'ala, in La Gazzetta dello Sport, 17 aprile 2005.
  16. ^ U.G., L'Inter travolge a Bergamo l'Atalanta: 5-0, in Stampa Sera, 3 ottobre 1966, p. 10.
  17. ^ C.P., Le splendide reti di Mazzola decidono l'appassionante confronto, in La Stampa, 9 dicembre 1966, p. 9.
  18. ^ Giorgio Bellani, Rete di Cappellini, proteste dei pugliesi, in Stampa Sera, 30 gennaio 1967, p. 9.
  19. ^   FC Internazionale - Gol di Mazzola vs. Vasas (8 dicembre 1966), su YouTube, 28 giugno 2010.
  20. ^ Angelo Rovelli, "I derbissimi", ovvero cinquanta minuti di emozioni, in La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 1998.
  21. ^ Marco Salami, Iran, "Eravamo in centomila". Folla record per il Clasico dove gioca l'ex Milan Constant, su sport.sky.it, 19 febbraio 2019.
  22. ^ Alessandro De Calò, Maghi, papere, astronauti e Juve-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  23. ^ Loris Furnei, L'Inter si rivela in gran forma e travolge il Lanerossi Vicenza: 5-0, in Stampa Sera, 6 febbraio 1967, p. 7.
  24. ^ Domenico Motisi, Juventus-Inter, battaglie e veleni: la storia del "Derby d'Italia", su sport.sky.it, 9 dicembre 2017.
  25. ^ Germano Bovolenta, Ma il derby d'Italia è Inter-Juventus o Juventus-Milan ?, in La Gazzetta dello Sport, 21 novembre 2008.
  26. ^ a b Inter-Milan, 4-0 nella ripresa del derby: le precedenti maxi vittorie nei singoli tempi, su sport.sky.it, 10 febbraio 2020.
  27. ^ a b In Coppa Campioni nerazzurri imbattuti a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1998.
  28. ^ Adriano Seu, La vittoria del '64, Baggio, l'autogol di Hakimi: la storia di Inter-Real in cinque scatti, su gazzetta.it, 15 settembre 2021.
  29. ^ Giulio Accatino, L'Inter (guidata da un grande Mazzola) si afferma sul campo di Brescia: 3-0, in Stampa Sera, 6 marzo 1967, p. 7.
  30. ^ Elia Pagnoni, Arbitri, moviole, gol fantasma: nel calcio non s'inventa nulla, su ilgiornale.it, 28 febbraio 2008.
  31. ^ Ruggiero Palombo, GOVERNARE LA SUDDITANZA, in La Gazzetta dello Sport, 8 febbraio 2006.
  32. ^ Juventus-Inter, quando il derby d'Italia vale lo scudetto, su sport.sky.it, 6 marzo 2020.
  33. ^ a b c d e Claudio Gregori, Quell'Inter Incompiuta, da Sarti al 5 maggio, in La Gazzetta dello Sport, 19 aprile 2007.
  34. ^ Qui l'Inter perse uno scudetto per una papera del suo portiere, in la Repubblica, 20 novembre 2008, p. 56.
  35. ^ Germano Bovolenta e Angelo Rovelli, È morto Bicicli, ala di Herrera, in La Gazzetta dello Sport, 23 agosto 2001.
  36. ^ Da Vienna col Real a Colonia col Siviglia: la storia delle finali europee dell'Inter, su gazzetta.it, 17 agosto 2020.
  37. ^ Inter, tutte le finali giocate tra Champions ed Europa League, su sport.sky.it, 21 agosto 2020.
  38. ^ Maurizio Crosetti, Addio a Sarti, il portiere della filastrocca, in la Repubblica, 7 giugno 2017, p. 38.
  39. ^ Clamorosi risultati in «Coppa Italia»: Padova-Inter 3-2, Milan-Juventus 2-1, in La Stampa, 8 giugno 1967, p. 11.
  40. ^ Gianni Mura, Manager davvero geniale, in la Repubblica, 4 giugno 1999, p. 53.
  41. ^ È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  42. ^ Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  43. ^ Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni; cfr. Inter-Spal l'8 ottobre, in Stampa Sera, 1º ottobre 1966, p. 15.
  44. ^ Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni; cfr. Inter-Roma per tv?, in La Stampa, 8 novembre 1966, p. 10.
  45. ^ Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni; cfr. L'Inter oggi anticipa con l'Atalanta, in Stampa Sera, 11 febbraio 1967, p. 13.
  46. ^ Gara originariamente in programma il 28 maggio 1967 ma rinviata per garantire un maggior riposo a causa dell'impegno in finale di Coppa Campioni; cfr. Giulio Accatino, Il comunicato, in La Stampa, 23 maggio 1967, p. 8.
  47. ^ Alcune fonti attribuiscono la marcatura ad un'autorete del portiere Sarti.
  48. ^ a b Incluso uno spareggio in campo neutro.
  49. ^ a b Inclusa la finale disputata in campo neutro.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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