Football Club Internazionale Milano 1971-1972

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1971-1972.

FC Internazionale Milano
Stagione 1971-1972
La rosa interista per la stagione 1971-72
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Giovanni Invernizzi
PresidenteBandiera dell'Italia Ivanoe Fraizzoli
Serie A5º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaSecondo turno
Coppa dei CampioniFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Corso (29)[1][2]
Miglior marcatoreCampionato: Boninsegna (22)[1][2]
Totale: Boninsegna (34)
StadioSan Siro
Abbonati13 092[3]
Maggior numero di spettatori79 141 vs Juventus
(2 gennaio 1972)[3]
Minor numero di spettatori25 484 vs L.R. Vicenza
(9 aprile 1972)[3]
Media spettatori42 507[3]¹
1970-1971 1972-1973
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

«La partita non s'è svolta regolarmente dopo l'uscita di Boninsegna, colpito alla testa da una lattina. Il danno poteva essere molto più grave di quanto è stato. L'Inter ne è rimasta così frastornata che ha finito per perdere 7-1. Ma in quel momento il punteggio era di 1-1. Ci sono quindi tutti gli estremi per cancellare quella gara.»

La stagione che fece seguito alla vittoria dell'undicesimo Scudetto segnò, di fatto, il «canto del cigno» per i reduci della Grande Inter[4]: alle prese con un imminente ricambio generazionale — scenario in cui, oltre alla conferma di Oriali e Bordon[5], si registrò l'esordio del sedicenne Bini[6] i nerazzurri abdicarono in campionato[4][7], complice tra l'altro un mediocre rendimento casalingo con appena 8 vittorie davanti al proprio pubblico.[4] Sempre capitanata da Mazzola[8], la Beneamata — ormai lontana parente della compagine che aveva rimontato il Milan l'anno addietro —[9] consacrò nuovamente Boninsegna capocannoniere della Serie A[10][11]: autore di 24 realizzazioni[12][13], Bonimba risultò contestualmente il miglior marcatore stagionale dei meneghini.[14] La suddetta vena realizzativa non fu tuttavia sufficiente a garantire la difesa del titolo italiano[15], con l'Inter classificatasi al quinto posto — ex aequo con la Fiorentina[4] a 7 lunghezze di ritardo dalla Juventus.[16]

 
Bellugi in contrasto su Keizer durante la finale di Coppa Campioni, persa a Rotterdam contro l'Ajax.

In Coppa Campioni la formazione esordì sconfiggendo agevolmente l'AEK Atene[4], con una vittoria casalinga per 4-1 e una sconfitta per 2-3 in campo ellenico.[17] Avversario degli ottavi di finale fu il tedesco Borussia Mönchengladbach[4], prevalso con un netto 7-1 sul proprio terreno nella circostanza passata alla storia col nome di "partita della lattina"[4][18]: col risultato in parità, Boninsegna dovette abbandonare il gioco dopo essere rimasto ferito al capo da una lattina di Coca-Cola scagliato da un tifoso teutonico dagli spalti.[19] Ascrivendo all'episodio la causa dello sfavorevole esito agonistico[4], la società presentò un ricorso richiedendo la vittoria sub iudice dell'incontro[18]: tale reclamo fu tuttavia respinto dalla UEFA, i cui regolamenti denunciarono l'assenza di elementi legislativi volti a dirimere situazioni simili.[18]

La tesi difensiva avanzata dal vicepresidente Giuseppe Prisco — incentrata soprattutto sul largo passivo in termini di gol, fatto ricondotto dall'avvocato all'incidente occorso a Boninsegna —[18] venne successivamente accolta, determinando l'annullamento della gara e la conseguente ripetizione[4][18]: impostasi per 4-2 a San Siro[17], l'Inter strappò uno 0-0 nel retour match col giovane Bordon che neutralizzò un rigore di Sieloff.[20] Nel prosieguo del torneo la compagine di Invernizzi superò lo Standard Liegi per una rete segnata in trasferta[4][17], estromettendo quindi ai rigori il Celtic in semifinale[4][17]: approdata all'atto conclusivo del torneo, la Beneamata — con Frustalupi a rilevare Corso tra i titolari —[4] fu però battuta dall'olandese Ajax con una doppietta di Johan Cruyff.[21] In Coppa Italia — dopo un cappotto alla Reggina statisticamente ineguagliato sino al 2019 —[22] i meneghini furono invece eliminati nella seconda fase.[23]

Divise modifica

1ª divisa

Organigramma societario modifica

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria:

  • Medico sociale: Angelo Quarenghi[24][25]
  • Massaggiatore: Giancarlo Della Casa

Rosa modifica

N. Ruolo Calciatore
  P Ivano Bordon
  P Lido Vieri
  D Mauro Bellugi
  D Tarcisio Burgnich
  D Graziano Bini
  D Bernardino Fabbian
  D Giacinto Facchetti
  D Mario Giubertoni
  C Evert Skoglund
  C Gianfranco Bedin
N. Ruolo Calciatore
  C Mario Bertini
  C Mario Corso
  C Mario Frustalupi
  C Sandro Mazzola (I)
  C Gabriele Oriali
  A Roberto Boninsegna
  A Jair da Costa
  A Roberto Dioni
  A Sergio Pellizzaro
  A Gian Piero Ghio

Risultati modifica

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1971-1972.

Girone di andata modifica

Milano
3 ottobre 1971
1ª giornata
Inter2 – 0AtalantaStadio San Siro
Arbitro:  Gialluisi (Barletta)

Catanzaro
17 ottobre 1971
2ª giornata
Catanzaro0 – 2InterStadio Militare
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
24 ottobre 1971
3ª giornata
Inter4 – 1VeronaStadio San Siro
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Roma
31 ottobre 1971
4ª giornata
Roma3 – 1InterStadio Olimpico
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
7 novembre 1971
5ª giornata
Inter2 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Napoli
14 novembre 1971
6ª giornata
Napoli0 – 0InterStadio San Paolo
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Milano
28 novembre 1971
7ª giornata
Inter2 – 3MilanStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Bologna
5 dicembre 1971
8ª giornata
Bologna0 – 3InterStadio Comunale
Arbitro:  Gonella (Torino)

Milano
12 dicembre 1971
9ª giornata
Inter0 – 0CagliariStadio San Siro
Arbitro:  Menegali (Roma)

Vicenza 1972
10ª giornata[26]
Lanerossi Vicenza0 – 4InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Firenze
26 dicembre 1971
11ª giornata
Fiorentina0 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Monti (Ancona)

Milano
2 gennaio 1972
12ª giornata
Inter0 – 0JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
9 gennaio 1972
13ª giornata
Inter4 – 4SampdoriaStadio San Siro
Arbitro:  R. Lattanzi (Roma)

Mantova
16 gennaio 1972
14ª giornata
Mantova1 – 6InterStadio Danilo Martelli
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
23 gennaio 1972
15ª giornata
Inter2 – 0VareseStadio San Siro
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Girone di ritorno modifica

Bergamo
30 gennaio 1972
16ª giornata
Atalanta1 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Serafino (Roma)

Milano
6 febbraio 1972
17ª giornata
Inter1 – 0CatanzaroStadio San Siro
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Verona
13 febbraio 1972
18ª giornata
Verona2 – 0InterStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Pieroni (Roma)

Milano
20 febbraio 1972
19ª giornata
Inter2 – 2RomaStadio San Siro
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Torino
27 febbraio 1972
20ª giornata
Torino2 – 1InterStadio Comunale
Arbitro:  Toselli (Cormons)

Milano
12 marzo 1972
21ª giornata
Inter2 – 0NapoliStadio San Siro
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
19 marzo 1972
22ª giornata
Milan1 – 1InterStadio San Siro
Arbitro:  Angonese (Mestre)

Milano
26 marzo 1972
23ª giornata
Inter1 – 1BolognaStadio San Siro
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Cagliari
1º aprile 1972
24ª giornata[27]
Cagliari2 – 1InterStadio Sant'Elia
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Milano
9 aprile 1972
25ª giornata
Inter2 – 1Lanerossi VicenzaStadio San Siro
Arbitro:  Trono (Torino)

Milano
16 aprile 1972
26ª giornata
Inter1 – 1FiorentinaStadio San Siro
Arbitro:  Francescon (Padova)

Torino
23 aprile 1972
27ª giornata
Juventus3 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Pieroni

Genova
7 maggio 1972
28ª giornata
Sampdoria0 – 0InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
21 maggio 1972
29ª giornata
Inter2 – 0MantovaStadio San Siro
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Varese
27 maggio 1972
30ª giornata[27]
Varese0 – 3InterStadio Franco Ossola
Arbitro:  Panzino (Catanzaro)

Coppa Italia modifica

Primo turno modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1971-1972.
Milano
29 agosto 1971
1ª giornata
Inter6 – 0RegginaStadio San Siro
Arbitro:  Menegali (Roma)

Varese
5 settembre 1971
2ª giornata
Varese1 – 1InterStadio Franco Ossola
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Como
8 settembre 1971
3ª giornata
Como0 – 1InterStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Branzoni (Pavia)

Milano
19 settembre 1971
5ª giornata
Inter1 – 1BresciaStadio San Siro
Arbitro:  Serafino (Roma)

Secondo turno modifica

Milano
4 giugno 1972
1ª giornata
Inter3 – 1JuventusStadio San Siro
Arbitro:  Giunti (Arezzo)

Milano
8 giugno 1972
2ª giornata
Milan1 – 0InterStadio San Siro
Arbitro:  Gonella (Torino)

Milano
11 giugno 1972
3ª giornata
Inter3 – 0TorinoStadio San Siro
Arbitro:  R. Lattanzi (Roma)

Torino
25 giugno 1972
4ª giornata
Juventus2 – 1InterStadio Comunale
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Milano
28 giugno 1972
5ª giornata
Inter0 – 1MilanStadio San Siro
Arbitro:  Bernardis (Roma)

Torino
1º luglio 1972
6ª giornata
Torino1 – 0InterStadio Comunale
Arbitro:  Monti (Ancona)

Coppa dei Campioni modifica

Milano
15 settembre 1971, ore 21:00 (CEST)
Sedicesimi di finale - Andata
Inter4 – 1
referto
AEK AteneStadio San Siro
Arbitro:   Loraux

Atene
29 settembre 1971, ore 21:00 (CEST)
Sedicesimi di finale - Ritorno
AEK Atene3 – 2
referto
InterStadio Nikos Goumas
Arbitro:   Bəhramov

Milano
3 novembre 1971, ore 21:15 CET
Ottavi di finale - Andata
Inter4 – 2
referto
Borussia M'gladbachSan Siro (60.000 spett.)
Arbitro:   Scheurer

Berlino
1º dicembre 1971, ore 20:15 CET
Ottavi di finale - Ritorno[28]
Borussia M'gladbach0 – 0
referto
InterOlympiastadion (86.000 spett.)
Arbitro:   Taylor

Milano
8 marzo 1972, ore 21:15 CET
Quarti di finale - Andata
Inter1 – 0
referto
Standard LiegiSan Siro
Arbitro:   Gugulovic

Liegi
22 marzo 1972, ore 22:00 CET
Quarti di finale - Ritorno
Standard Liegi2 – 1
referto
InterStade Maurice Dufrasne
Arbitro:   Hauss

Milano
5 aprile 1972, ore 21:00 CEST
Semifinali - Andata
Inter0 – 0
referto
CelticSan Siro
Arbitro:   Linemayr

Glasgow
19 aprile 1972, ore 21:00 CEST
Semifinali - Ritorno
Celtic0 – 0
(d.t.s.)
referto
InterCeltic Park
Arbitro:   Glöckner

Rotterdam
31 maggio 1972, ore 20:30 CEST
Finale
Ajax2 – 0
referto
InterFeijenoord Stadion (61.354 spett.)
Arbitro:   Héliès

Statistiche modifica

Statistiche aggiornate al 1º luglio 1972.

Statistiche di squadra modifica

Competizione Punti In casa In trasferta Totale Gf Gs DR
G V N P G V N P G V N P
  Serie A 36 15 8 6 1 15 5 4 6 30 13 10 7 49 28 21
  Coppa Italia 10 5 3 1 1 5 1 1 3 10 4 2 4 16 8 8
  Coppa Campioni - 4 3 1 0 5[29] 0 2 3 9 3 3 3 12 10 2
Totale - 24 14 8 2 25 6 7 12 49 20 15 14 77 46 31

Note modifica

  1. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 230.
  2. ^ a b Panini, Presenze.
  3. ^ a b c d (EN) Alessio Roscini, Statistiche Spettatori Serie A 1971-1972, su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m Grassia, Lotito, La lattina di Moenchengladbach, il capolavoro di Prisco, pp. 146-148.
  5. ^ Nicola Cecere, Quando Bordon strappò il posto a Lido Vieri, in La Gazzetta dello Sport, 26 ottobre 2004.
  6. ^ Roberto Perrone, Bini, il libero che stava dietro i «muri», su milano.corriere.it, 16 ottobre 2012.
  7. ^ Bruno Bernardi, Un super Boninsegna (4 gol) trascina l'Inter al successo, in Stampa Sera, 30 agosto 1971, p. 9.
  8. ^ Bruno Bernardi, Sbloccato il risultato da Mazzola i nerazzurri scordano il Borussia, in Stampa Sera, 25 ottobre 1971, p. 10.
  9. ^ Bruno Bernardi, Un'Inter triste vola verso Berlino, in Stampa Sera, 29 novembre 1971, p. 10.
  10. ^ Paolo Bertoldi, Facchetti e Boninsegna (due volte) "giustizieri" di un Bologna in crisi, in Stampa Sera, 6 dicembre 1971, p. 12.
  11. ^ Bruno Bernardi, L'Inter a "meno quattro" dalla Juve, in La Stampa, 7 gennaio 1972, p. 15.
  12. ^ Bruno Perucca, L'Inter si smarrisce nel festival del gol, in Stampa Sera, 10 gennaio 1972, p. 9.
  13. ^ Paolo Bertoldi, Inter, come in allenamento a Mantova, in Stampa Sera, 17 gennaio 1972, p. 10.
  14. ^ Paolo Bertoldi, Il "mago" beffa ancora l'Inter, in Stampa Sera, 21 febbraio 1972, p. 12.
  15. ^ Bruno Perucca, Causio, tre volte in gol, in Stampa Sera, 24 aprile 1972, p. 9.
  16. ^ Guido Lajolo, Boninsegna (2 gol) si scatena e per il Mantova è la Serie B, in Stampa Sera, 22 maggio 1972, p. 11.
  17. ^ a b c d In Coppa Campioni nerazzurri imbattuti a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 30 settembre 1998.
  18. ^ a b c d e Marco Mensurati, Boninsegna e il giallo della lattina, Inter salvata dal maestro Prisco, su repubblica.it, 30 aprile 2009.
  19. ^ Dario Colombo, Bollicine nerazzurre, su gazzetta.it, 9 ottobre 2009.
  20. ^ Luca Curino, Berlino 1971, quando Bordon parò il «caso lattina», in La Gazzetta dello Sport, 21 novembre 2000.
  21. ^ Bruno Bernardi, Cruyff è l'inesorabile stoccatore: 2-0, in La Stampa, 1º giugno 1972, p. 14.
  22. ^ Andrea Sorrentino, L'altro calcio senza i tifosi, in la Repubblica, 14 gennaio 2019, p. 34.
  23. ^ Bruno Bernardi, Boninsegna (2 gol) e Mazzola rispondono ad Anastasi: 3-1, in Stampa Sera, 5 giugno 1972, p. 7.
  24. ^ È morto Quarenghi, primo medico sociale, in la Repubblica, 18 luglio 1992, p. 37.
  25. ^ Inter, l'addio a Quarenghi, in La Stampa, 18 luglio 1992, p. 27.
  26. ^ Recupero della gara del 19 dicembre 1971, sospesa per nebbia al 16' sul punteggio di 0-0; cfr. Bruno Bernardi, L'Inter deve giocare entro quindici giorni, in Stampa Sera, 20 dicembre 1971, p. 10.
  27. ^ a b Anticipo al sabato disposto per l'impegno del mercoledì seguente in Coppa Campioni.
  28. ^ Recupero della gara disputata il 20 ottobre 1971 e terminata per 7-1 in favore del Borussia, invalidata per irregolarità tecnica dalla UEFA; cfr. Bruno Bernardi, Colpito da una latta di "coca cola", in La Stampa, 21 ottobre 1971, p. 18.
  29. ^ Inclusa la finale, giocata in campo neutro.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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