Football Club Internazionale Milano 2000-2001

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2000-2001.

FC Internazionale Milano
Stagione 2000-2001
La rosa completa della stagione 2000-2001
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Marcello Lippi (1ª)
Bandiera dell'Italia Marco Tardelli (2ª-34ª)
All. in secondaBandiera dell'Italia Narciso Pezzotti (1ª)
Bandiera dell'Italia Luca Giannini (2ª-34)
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A5º (in Coppa UEFA)
Champions LeagueTerzo turno preliminare
Coppa UEFAOttavi di finale
Coppa ItaliaQuarti di finale
Supercoppa ItalianaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Blanc (33)[1][2]
Totale: Blanc, Di Biagio (44)
Miglior marcatoreCampionato: Vieri (18)[1][2]
Totale: Vieri (19)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati43 596[3]
Maggior numero di spettatori78 054 vs Milan
(11 maggio 2001)[3]
Minor numero di spettatori47 763 vs Udinese
(25 febbraio 2001)[3]
Media spettatori56 233[3]¹
1999-2000 2001-2002
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Stagione modifica

«Non esiste che facciamo partite di questo tipo. Non è giusto nei confronti di nessuno, di chi ci paga e di chi ci viene a vedere. Fossi io il presidente, manderei via subito l'allenatore. Prenderei i giocatori, li attaccherei tutti al muro e li prenderei a calci nel sedere.»

 
Marco Tardelli, chiamato in sostituzione dell'esonerato Lippi all'alba della stagione: l'ex giocatore nerazzurro sarà artefice di un'annata negativa.

Con Lippi ancora in panchina dopo il raggiungimento dei preliminari di UEFA Champions League,[6] Panucci e Baggio — ormai entrati irrimediabilmente in conflitto col tecnico viareggino —[4] lasciarono la squadra.[7][8] Con il rientrante ed emergente Frey a rimpiazzare Peruzzi tra i pali,[9] Macellari, Greško e Cirillo giunsero a puntellare la retroguardia;[10] Brocchi rimpolpò la mediana, con Vampeta, Farinos e Keane sulla trequarti a sostegno della punta Hakan Şükür.[11][12] La partecipazione al massimo torneo continentale andò in archivio già nell'agosto 2000,[13] coi nerazzurri sconfitti dallo svedese Helsingborg:[4] battuta di misura in trasferta,[14] la squadra impattò senza reti a San Siro fallendo un rigore con Recoba al 90'.[15]

A minare ulteriormente la posizione dell'allenatore soggiunse il knock-out in Supercoppa italiana,[4][9] contro una Lazio che già aveva piegato i milanesi nella finale di Coppa Italia della stagione precedente:[16] frattanto ripescata in Coppa UEFA,[17] l'Inter esordì in campionato perdendo a Reggio Calabria con un gol dell'ex Marazzina.[18] A seguito di tale risultato, Lippi si pronunciò duramente verso i propri calciatori accusandoli di scarso impegno:[4][9] il presidente Moratti procedette quindi al licenziamento,[19] con Marco Tardelli divenuto il nuovo responsabile della panchina.[20]

Accumulato un pesante ritardo dai vertici della classifica già nel periodo autunnale,[21] Tardelli fu eliminato in coppa nazionale dal Parma rimediando da quest'ultima un clamoroso 6-1:[22] in ambito europeo, dopo la goleada inflitta ai polacchi del Ruch Chorzów con Lippi ancora alla guida,[9] i meneghini ebbero ragione dell'olandese Vitesse (complice una rete in campo avverso[9]) e del tedesco Hertha Berlino accedendo ai quarti di finale.[23] Il cammino si arrestò quindi per mano della rivelazione dell'edizione, l'Alavés,[9] sul cui terreno i nerazzurri si portarono in vantaggio finendo tuttavia per venire raggiunti sul 3-3:[24] a Milano la Beneamata cedette invece per 2-0 agli spagnoli,[25] con la gara sospesa anzitempo a causa delle proteste inscenate dalla tifoseria.[26] Il fatto comportò inoltre la squalifica dell'impianto per le manifestazioni continentali,[27] da scontarsi nell'edizione successiva.[28]

A fronte di una primavera senza più obiettivi,[29] l'ultimo traguardo stagionale divenne il quarto posto:[30][31] principale concorrente nella rincorsa ai preliminari di Champions League risultò il Milan,[32][33] a sua volta vittima di un'annata deludente.[34] La stracittadina dell'11 maggio 2001 fu appannaggio del Diavolo col risultato di 6-0,[35] peggior passivo subìto dai nerazzurri nella storia dei confronti locali.[36] Con San Siro nuovamente squalificato — dopo il lancio di uno scooter compiuto dai sostenitori in occasione della gara con l'Atalanta[37][38] l'Inter precipitò in sesta posizione:[39][40] al culmine di una stagione fallimentare,[41][42] chiusa a 24 punti dai campioni d'Italia della Roma,[9] il sorpasso realizzato in extremis a danno dei concittadini valse il quinto posto in classifica e l'accesso alla UEFA.[43]

Divise e sponsor modifica

 
Da sinistra: Francisco Farinós, Sébastien Frey e Andrea Pirlo posano rispettivamente con la seconda divisa, la maglia da portiere e la terza divisa interista della stagione.

Lo sponsor tecnico della stagione 2000-2001 fu Nike, mentre quello ufficiale fu Pirelli.

La prima divisa rimase pressoché quella della stagione precedente, nerazzurra con girocollo;[44] venne tuttavia posto rimedio a quello che era stato il dettaglio più criticato dai tifosi, l'assenza della stella, quest'anno tornata invece a sovrastare lo stemma sul petto.[44] La seconda divisa, bianca come da tradizione del club, venne rinnovata con l'adozione di un colletto argentato e con pinstripe orizzontali celesti.[44] Per la terza divisa fu introdotta la novità dell'arancione abbinato a un colletto nerazzurro.[44]

Casa
Trasferta
Terza divisa
1ª portiere
2ª portiere
3ª portiere

Organigramma societario modifica

Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti
  • Vice Presidente: Giuseppe Prisco
  • Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
  • Direttore Generale: Luigi Predeval
  • Direttore amministrativo: Marco Meloni
  • Responsabile amministrativo: Paolo Pessina

Area organizzativa

  • Segretario generale: Luciano Cucchia
  • Team manager: Guido Susini

Area marketing

  • Direttore commerciale e marketing: Walter Bussolera

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
  • Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini (fino a gennaio 2001)
  • Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger

Area tecnica

Area sanitaria

  • Responsabile sanitario: Franco Combi[46]
  • Medici sociali: Alessandro Soldini e Fabio Forloni
  • Fisioterapisti: Silvano Cotti, Marco Morelli
  • Massaggiatori: Massimo Della Casa e Marco Della Casa

Rosa modifica

Di seguito la rosa.[2]

N. Ruolo Calciatore
1   P Sébastien Frey
2   D Iván Córdoba
3   D Fabio Macellari
4   D Javier Zanetti
5   D Laurent Blanc
6   D Michele Serena
7   A Robbie Keane[47]
7   A Antonio Pacheco[48]
8   C Vladimir Jugović
9   A Ronaldo (capitano)
10   C Clarence Seedorf
11   C Andrea Pirlo[47]
11   A Marco Ferrante[48]
12   P Marco Varaldi[49]
13   D Dario Šimić
14   C Luigi Di Biagio
15   C Benoît Cauet
16   D Riccardo Fissore[47]
N. Ruolo Calciatore
17   C Nicola Beati
18   A Iván Zamorano[47]
18   C Stéphane Dalmat[48]
19   A Anselmo Robbiati[47]
20   A Álvaro Recoba
21   D Matteo Ferrari
22   P Marco Ballotta
23   C Cristian Brocchi
24   C Sixto Peralta[47]
24   D Vratislav Greško[50]
25   C Vampeta[47]
27   A Corrado Colombo[47]
30   D Bruno Cirillo
31   C Francisco Farinós
32   A Christian Vieri
36   C Carlo Raffaele Trezzi
37   D Antar Yahia
54   A Hakan Şükür

Calciomercato modifica

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8) modifica

Acquisti[51]
R. Nome da Modalità
P Sébastien Frey Verona fine prestito
P Marco Ballotta Lazio svincolato
D Fabio Macellari Cagliari svincolato
D Bruno Cirillo Reggina definitivo (14 miliardi £)
D Matteo Ferrari Bari fine prestito
D Michele Serena Parma riscatto (12 miliardi £)
D Vratislav Greško Bayer Leverkusen definitivo (14 miliardi £)
C Francisco Farinós Valencia definitivo (36 miliardi £)
C Andrea Pirlo Reggina fine prestito
C Cristian Brocchi Verona definitivo
C Vampeta Corinthians definitivo
A Robbie Keane Coventry City definitivo (31 miliardi £)
A Hakan Şükür Galatasaray definitivo
A Anselmo Robbiati Napoli definitivo
Cessioni[51]
R. Nome a Modalità
P Angelo Peruzzi Lazio definitivo
P Giorgio Frezzolini Chievo compartecipazione
P Fabrizio Ferron Verona definitivo
D Christian Panucci Monaco prestito
D Grigorios Georgatos Olympiakos prestito
D Cyril Domoraud Milan definitivo (ceduto a settembre)
D Salvatore Fresi Napoli prestito
D Francesco Colonnese Lazio definitivo
D Martín Rivas Malaga prestito
C Francesco Moriero Napoli definitivo
C Cristiano Zanetti Roma rinnovo compartecipazione
A Roberto Baggio Brescia definitivo
A Nicola Ventola Atalanta prestito
A Mohammed Kallon Vicenza compartecipazione
A Adrian Mutu Verona compartecipazione
A Corrado Colombo Torino compartecipazione (a ottobre)

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2) modifica

Acquisti[51]
R. Nome da Modalità
C Stéphane Dalmat Paris Saint-Germain compartecipazione
A Marco Ferrante Torino prestito
A Antonio Pacheco Peñarol definitivo
A Adriano Flamengo definitivo
Cessioni[51]
R. Nome a Modalità
C Vampeta Paris Saint-Germain compartecipazione
A Anselmo Robbiati Perugia prestito
C Andrea Pirlo Brescia prestito
A Robbie Keane Leeds Utd prestito
A Iván Zamorano América definitivo

Risultati modifica

Serie A modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2000-2001.

Girone di andata modifica

Reggio Calabria
1º ottobre 2000, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Reggina2 – 1
referto
InterStadio Oreste Granillo (26.555 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
14 ottobre 2000, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Inter3 – 1
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza (62.655 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Udine
21 ottobre 2000, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Udinese3 – 0
referto
InterStadio Friuli (28.000 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Milano
1º novembre 2000, ore 20:30 CET
4ª giornata
Inter2 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (70.121 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Verona
5 novembre 2000, ore 20:30 CET
5ª giornata
Verona2 – 2
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (26.174 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
12 novembre 2000, ore 15:00 CET
6ª giornata
Inter0 – 1
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
18 novembre 2000, ore 15:00 CET
7ª giornata
Inter2 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Vicenza
26 novembre 2000, ore 15:00 CET
8ª giornata
Vicenza0 – 0
referto
InterStadio Romeo Menti (14.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
3 dicembre 2000, ore 20:30 CET
9ª giornata
Inter2 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (75.377 spett.)
Arbitro:  Braschi (Prato)

Firenze
10 dicembre 2000, ore 20:30 CET
10ª giornata
Fiorentina2 – 0
referto
InterStadio Artemio Franchi (30.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
17 dicembre 2000, ore 15:00 CET
11ª giornata
Inter0 – 0
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Bergamo
23 dicembre 2000, ore 15:00 CET
12ª giornata
Atalanta0 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (34.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
7 gennaio 2001, ore 20:30 CET
13ª giornata
Milan2 – 2
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (80.287 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
14 gennaio 2001, ore 20:30 CET
14ª giornata
Inter1 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (49.274 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Roma
20 gennaio 2001, ore 20:30 CET
15ª giornata
Lazio2 – 0
referto
InterStadio Olimpico (52.512 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
28 gennaio 2001, ore 15:00 CET
16ª giornata
Inter1 – 0
referto
BariStadio Giuseppe Meazza (58.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Bologna
4 febbraio 2001, ore 15:00 CET
17ª giornata
Bologna0 – 3
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (32.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Girone di ritorno modifica

Milano
10 febbraio 2001, ore 20:30 CET
18ª giornata
Inter1 – 1
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (52.068 spett.)
Arbitro:  Serena (Bassano del Grappa)

Napoli
18 febbraio 2001, ore 20:30 CET
19ª giornata
Napoli1 – 0
referto
InterStadio San Paolo (50.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
25 febbraio 2001, ore 15:00 CET
20ª giornata
Inter2 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Roma
4 marzo 2001, ore 20:30 CET
21ª giornata
Roma3 – 2
referto
InterStadio Olimpico (66.212 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
11 marzo 2001, ore 15:00 CET
22ª giornata
Inter2 – 0
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Lecce
18 marzo 2001, ore 15:00 CET
23ª giornata
Lecce1 – 2
referto
InterStadio Via del Mare (28.337 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Perugia
1º aprile 2001, ore 15:00 CEST
24ª giornata
Perugia2 – 3
referto
InterStadio Renato Curi (15.000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
8 aprile 2001, ore 20:30 CEST
25ª giornata
Inter1 – 1
referto
VicenzaStadio Giuseppe Meazza (50.082 spett.)
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Torino
14 aprile 2001, ore 20:30 CEST
26ª giornata
Juventus3 – 1
referto
InterStadio delle Alpi (40.000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
21 aprile 2001, ore 20:30 CEST
27ª giornata
Inter4 – 2
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (51.662 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Brescia
29 aprile 2001, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Brescia1 – 0
referto
InterStadio Mario Rigamonti (26.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Milano
6 maggio 2001, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Inter3 – 0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (52.000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
11 maggio 2001, ore 20:30 CEST
30ª giornata
Inter0 – 6
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (78.054 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Parma
19 maggio 2001, ore 20:30 CEST
31ª giornata
Parma3 – 1
referto
InterStadio Ennio Tardini (20.407 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Bari
27 maggio 2001, ore 20:30 CEST
32ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio San Nicola[52] (12.917 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bari
10 giugno 2001, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Bari1 – 2
referto
InterStadio San Nicola (9.510 spett.)
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Bari
17 giugno 2001, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Inter2 – 1
referto
BolognaStadio San Nicola[52] (918 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

UEFA Champions League modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2000-2001.

Terzo turno preliminare modifica

Helsingborg
9 agosto 2000, ore 21:00 CEST
Andata
Helsingborg1 – 0InterOlympia (12.000 spett.)
Arbitro:   Arsic

Milano
23 agosto 2000, ore 21:00 CEST
Ritorno
Inter0 – 0HelsingborgStadio Giuseppe Meazza (49.949 spett.)
Arbitro:   Hrinak

Coppa UEFA modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 2000-2001.
Chorzów
14 settembre 2000, ore 20:30 CEST
Primo turno - Andata
Ruch Chorzów0 – 3
referto
InterStadion Ruchu Chorzów (13.000 spett.)
Arbitro:   Luinge

Milano
28 settembre 2000, ore 20:30 CEST
Primo turno - Ritorno
Inter4 – 1
referto
Ruch ChorzówStadio Giuseppe Meazza (4.771 spett.)
Arbitro:   Tokat

Milano
26 ottobre 2000, ore 20:30 CEST
Secondo turno - Andata
Inter0 – 0
referto
VitesseStadio Giuseppe Meazza (9.093 spett.)
Arbitro:   Granat

Arnhem
9 novembre 2000, ore 20:30 CET
Secondo turno - Ritorno
Vitesse1 – 1
referto
InterGelredome (27.500 spett.)
Arbitro:   Mccurry

Berlino
21 novembre 2000, ore 20:30 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Hertha Berlino0 – 0
referto
InterOlympiastadion (39.100 spett.)
Arbitro:   Durkin

Milano
7 dicembre 2000, ore 20:30 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
Inter2 – 1
referto
Hertha BerlinoStadio Giuseppe Meazza (12.693 spett.)
Arbitro:   Batista

Vitoria
15 febbraio 2001, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Andata
Alavés3 – 3
referto
InterStadio Mendizorrotza (17.307 spett.)
Arbitro:   Hamer

Milano
22 febbraio 2001, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Inter0 – 2[53]
referto
AlavésStadio Giuseppe Meazza (9.845 spett.)
Arbitro:   Barber

Coppa Italia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2000-2001.
Milano
18 settembre 2000, ore 20:30 CEST
Ottavi di finale - Andata
Inter1 – 1LecceStadio Giuseppe Meazza (5.413 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Lecce
24 settembre 2000, ore 20:30 CEST
Ottavi di finale - Ritorno
Lecce1 – 3InterStadio Via del Mare (18.785 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Parma
29 novembre 2000, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Andata
Parma6 – 1InterStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
14 dicembre 2000, ore 20:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter0 – 0ParmaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Zaltron (Bassano del Grappa)

Supercoppa italiana modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2000.
Roma
8 settembre 2000, ore 21:00 CEST
Lazio4 – 3InterStadio Olimpico (65.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Statistiche modifica

Statistiche aggiornate al 17 giugno 2001.

Statistiche di squadra modifica

Competizione Punti In casa In trasferta Totale Gf Gs DR
G V N P G V N P G V N P
  Serie A 51 17 9 6 2 17 5 3 9 34 14 9 11 47 47 0
  Coppa Italia - 2 0 2 0 2 1 0 1 4 1 2 1 5 8 −3
  Champions League - 1 0 1 0 1 0 0 1 2 0 1 1 0 1 −1
  Coppa UEFA - 4 2 1 1 4 1 2 1 8 3 4 1 13 8 5
  Supercoppa italiana - - - - - 1 0 0 1 1 0 0 1 3 4 −1
Totale - 24 11 10 3 25 7 5 13 49 18 15 16 68 68 0

Statistiche dei giocatori modifica

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League+Coppa UEFA Supercoppa italiana Totale
                                       
Ballotta, M. M. Ballotta 6-5004-8000+00+00+00+01-40011-1700
Beati, N. N. Beati 100000000+00+00+00+000001000
Blanc, L. L. Blanc 3335120002+70+00+00+0000044351
Brocchi, C. C. Brocchi 1514000001+20+00+00+0000018140
Cauet, B. B. Cauet 1501010002+30+01+00+0000021020
Cirillo, B. B. Cirillo 1705120000+70+00+00+0000026051
Colombo, C. C. Colombo 101020000+10+10+00+010005110
Córdoba, I. I. Córdoba 2304031202+70+10+00+0100036260
Dalmat, S. S. Dalmat 1720000000+00+00+00+0000017200
Di Biagio, L. L. Di Biagio 3247031001+80+00+00+0000044570
Domoraud, C. C. Domoraud 000010001+00+00+00+010003000
Farinós, F. F. Farinós 2113030100+80+00+00+0110033240
Ferrante, M. M. Ferrante 1110000000+00+00+00+0000011100
Ferrari, M. M. Ferrari 1906010000+60+00+10+0000026070
Ferraro, S. S. Ferraro 000000001+00+00+00+000001000
Fissore, R. R. Fissore 000010100+00+00+00+000001010
Frey, S. S. Frey 28-420000002+8-1+-80+00+0000038-5100
Greško, V. V. Greško 1804120000+00+00+00+0000020041
Jugović, V. V. Jugović 2115000002+40+01+10+0100028170
Keane, R. R. Keane 601031002+30+10+00+0111015320
Macellari, F. F. Macellari 702030002+30+00+00+0101016030
Pacheco, A. A. Pacheco 100000000+10+00+00+000002000
Peralta, S. S. Peralta 000010000+10+00+00+010003000
Pirlo, A. A. Pirlo 400010002+10+00+00+000008000
Recoba, A. A. Recoba 2980032001+80+40+00+00000411400
Robbiati, A. A. Robbiati 000010000+00+00+00+000001000
Ronaldo, Ronaldo 000000000+00+00+00+000000000
Seedorf, C. C. Seedorf 2420040002+50+31+00+0100036510
Serena, M. M. Serena 1302040000+40+00+00+0100022020
Šimić, D. D. Šimić 1801020101+40+10+00+0000025120
Şükür, H. H. Şükür 2450010002+70+10+00+0100035600
Trezzi, R. R. Trezzi 100000000+00+00+00+000001000
Vampeta, Vampeta 100030000+30+00+00+011008100
Varaldi, M. M. Varaldi 000000000+00+00+00+000000000
Vieri, C. C. Vieri 27184000000+50+10+00+00000321940
Zamorano, I. I. Zamorano 210020002+20+00+00+000008100
Zanetti, J. J. Zanetti 2901010000+40+00+00+0000034010

Note modifica

  1. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 237.
  2. ^ a b c Panini, Presenze.
  3. ^ a b c d (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 2000-2001, su stadiapostcards.com.
  4. ^ a b c d e Grassia, Lotito, Lucescu, Castellini, ancora Hodgson, Lippi e Tardelli nel dopo Simoni, p. 184.
  5. ^ Daniele Mari, VIDEO / Accadde oggi: il clamoroso sfogo di Lippi., su fcinter1908.it, 2 ottobre 2018.
  6. ^ Enrico Currò, Lippi rilancia la sfida, in la Repubblica, 11 luglio 2000, p. 52.
  7. ^ Massimo Vincenzi, Un mercato senza fine e il futuro di Baggio, su repubblica.it, 13 luglio 2000.
  8. ^ Enrico Currò, Panucci dice no a Moratti, Cragnotti-Tanzi per Salas, su repubblica.it, 15 luglio 2000.
  9. ^ a b c d e f g Petrucci, La Beneamata non spicca il volo, pp. 87-90.
  10. ^ Macellari: firma, visite e allenamento, su inter.it, 14 luglio 2000. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  11. ^ Nicola Cecere, Keane, d'improvviso la felicità, in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2000.
  12. ^ Gianni Piva, Inter, Keane-Sukur la strana coppia, in la Repubblica, 9 agosto 2000, p. 46.
  13. ^ Helsingborg, Malmoe e Schalke, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2011.
  14. ^ Luca Curino e Andrea Elefante, «Solo una questione di gambe», in La Gazzetta dello Sport, 10 agosto 2000.
  15. ^ Luca Curino e Germano Bovolenta, «Ora pensiamo a ripartire», in La Gazzetta dello Sport, 24 agosto 2000.
  16. ^ Giancarlo Laurenzi, Lopez e Veron grandi, Supercoppa alla Lazio, in La Stampa, 9 settembre 2000, p. 29.
  17. ^ COPPA UEFA: FIORENTINA FUORI, in La Stampa, 29 settembre 2000, p. 30.
  18. ^ L'Inter subito in crisi, ko a Reggio Calabria, su repubblica.it, 1º ottobre 2000.
  19. ^ Gianni Piva e Thomas Villa, Mi vergogno dell'Inter ma Lippi è ormai fuori, in la Repubblica, 2 ottobre 2000, p. 44.
  20. ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, su repubblica.it, 7 ottobre 2000.
  21. ^ Alberto Cerruti, Tardelli, questa è l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2000.
  22. ^ Thomas Villa, I giocatori sono nel mirino ma sarebbe assurdo punirli, in la Repubblica, 2 dicembre 2000, p. 55.
  23. ^ Inter, ancora col cuore: Sukur stende i berlinesi, su repubblica.it, 8 dicembre 2000.
  24. ^ Julen Blancino, Questa volta Recoba ha il passaporto buono, in La Stampa, 16 febbraio 2001, p. 29.
  25. ^ L'Inter perde anche la Coppa: protesta ultras, match sospeso, su repubblica.it, 22 febbraio 2001.
  26. ^ Gianni Piva, Disastro Inter, San Siro esplode di violenza, in la Repubblica, 23 febbraio 2001, p. 51.
  27. ^ Doppia squalifica in Europa, come nel 1982/83, su inter.it, 2 marzo 2001. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  28. ^ Nicola Cecere, Sergio Di Cesare e Pier Luigi Todisco, Di Biagio-Roma, una ferita aperta, in La Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2001.
  29. ^ Ruggiero Palombo, Valerio Piccioni, Gaetano Imparato, Lello Garinei, Luca Curino e Andrea Elefante, Bum bum Montella fa disperare l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2001.
  30. ^ Paolo Condò e Luca Curino, Recoba-show, l'Inter gongola, in La Gazzetta dello Sport, 19 marzo 2001.
  31. ^ Paolo Condò, Vieri, un leone a Perugia, in La Gazzetta dello Sport, 2 aprile 2001.
  32. ^ Nino Sormani, L'Inter vola e poi si siede, in La Stampa, 22 aprile 2001, p. 30.
  33. ^ Nino Sormani, A San Siro piovono gol e un motorino, in La Stampa, 7 maggio 2001, p. 30.
  34. ^ Alberto Cerruti, Nicola Cecere e Antonello Capone, Vieri trascina una bella Inter, in La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 2001.
  35. ^ Lodovico Maradei, Serginho-Comandini e l'Inter va k.o., in La Gazzetta dello Sport, 12 maggio 2001.
  36. ^ Giuseppe Bagnati, Gol, emozioni e record del derby lungo un secolo, su gazzetta.it, 12 febbraio 2009.
  37. ^ Gianni Piva, San Siro squalificato per 2 giornate, l'Inter paga il lancio del motorino, in la Repubblica, 18 maggio 2001, p. 50.
  38. ^ Leonardo Mazzeo, Un motorino a San Siro, su ultimouomo.com, 20 novembre 2018.
  39. ^ Alberto Cerruti e Antonello Capone, L'Inter perde anche la dignità, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2001.
  40. ^ Nicola Cecere, Andrea Elefante, Luca Curino e Franco Cirici, Inter, almeno c'è l'Uefa, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2001.
  41. ^ Luca Curino e Silvano Stella, L'Inter si concentra sul mercato, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2001.
  42. ^ Luigi Bolognini, L'anno orribile del calcio, in la Repubblica, 17 giugno 2001, p. 15.
  43. ^ L'Inter chiude in bellezza una stagione da dimenticare, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
  44. ^ a b c d Luca Curino, Farinos all'Inter con orgoglio, in La Gazzetta dello Sport, 10 luglio 2000.
  45. ^ Benedetto Ferrara, Velasco, sorpresa all'Inter, in la Repubblica, 30 maggio 2000, p. 62.
  46. ^ Presentato il medico sociale Combi, su inter.it, 11 luglio 2000. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
  47. ^ a b c d e f g h Ceduto a stagione in corso.
  48. ^ a b c Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
  49. ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  50. ^ Acquistato a ottobre.
  51. ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 2000/01, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
  52. ^ a b Gara disputata in campo neutro per la squalifica del Meazza dopo il lancio dello scooter compiuto dalla tifoseria durante la partita con l'Atalanta del 6 maggio 2001; cfr. nota 38.
  53. ^ Partita sospesa al 50' del secondo tempo (durante il recupero di 10') per le intemperanze dei tifosi interisti; cfr. Inter-Alaves: partita sospesa sullo 0-2, su inter.it, 22 febbraio 2001. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2021).

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Italy 2000/01, su rsssf.com.
  • Serie A 2000/2001, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).
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