Fotoionizzazione a pressione atmosferica
La fotoionizzazione a pressione atmosferica è una tecnica di ionizzazione a pressione atmosferica usata per la spettrometria di massa. Questa tecnica produce poca frammentazione; è quindi una tecnica di ionizzazione soft.
Comunemente si indica con APPI, dall'inglese Atmospheric Pressure PhotoIonization.
Meccanismo
modificaIl campione viene nebulizzato con l'aiuto di un gas ausiliario (aria o azoto) e ionizzato con una lampada ultravioletta. Le lampade comunemente usate sono quelle ad argon, a kripton e a xeno. Spesso si aggiunge un dopante al campione, cioè un composto che si ionizza per primo, ionizzando poi l'analita.
Bibliografia
modifica- Robert M. Silverstein, Francis X. Webster, David J. Kiemle, Identificazione spettrometrica di composti organici, 2ª ed., Milano, Casa Editrice Ambrosiana, giugno 2006, ISBN 88-408-1344-6.
- Kenneth A. Rubinson, Judith F. Rubinson, Chimica analitica strumentale, 1ª ed., Bologna, Zanichelli, luglio 2002, ISBN 88-08-08959-2.