France Télévisions
France Télévisions è l'azienda che gestisce il servizio pubblico radiotelevisivo in Francia e nei territori d'oltremare francesi.
France Télévisions | |
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Quartier generale di France TV a Parigi | |
Stato | Francia |
Forma societaria | Azienda pubblica |
Fondazione | 1992 |
Fondata da |
|
Sede principale | Parigi |
Persone chiave | Patrick de Carolis, Patrice Duhamel |
Settore | Media |
Utile netto | 2.853.000 € |
Dipendenti | 11.400 |
Sito web | france.tv e francetelevisions.fr |
Il gruppo è nato nel 1992 contemporaneamente al cambio di nome dei due canali pubblici in France 2 e France 3.
Storia
modificaFrance 2 e France 3, inizialmente chiamate La Deuxième chaine e La Troisième chaine dell'ORTF, nascono rispettivamente il 18 aprile 1964 e il 31 dicembre 1972. Dal 6 gennaio 1975, in seguito allo scioglimento dell'ORTF, i primi tre canali vengono chiamati TF1, Antenne 2 (A2), e France Régions 3 (FR3), che pur essendo servizio pubblico sono entità separate tra loro. Dopo la privatizzazione di TF1, le altre due reti iniziano a riavvicinarsi nel 1990 con una presidenza comune e nel settembre 1992 i due canali diventano France 2 e France 3 e si uniscono in France Télévision. Nel 1994 si aggiunge La Cinquième che nel 2002 diventa France 5. Il servizio pubblico radiotelevisivo francese fa parte dell'Unione europea di radiodiffusione dal 1950.
Finanziamenti
modificaL'azienda è finanziata dagli spot pubblicitari (che nella fascia prime-time, però, non vanno in onda) e dal canone, legato all'imposta sugli immobili. In Francia il canone è di 118 €, mentre per i territori d'oltremare è di 74 €.
Governance
modificaL'azienda è amministrata da un consiglio di amministrazione formato da quindici membri[1], di cui:
- un presidente-direttore generale, nominato dall'Autorità di regolazione della comunicazione audiovisiva e digitale (ARCOM);
- cinque personalità nominate dal Governo, di cui una in rappresentanza dell'oltremare, scelte solitamente tra alti funzionari dello Stato (dirigenti ministeriali, prefetti, consiglieri di Stato o consiglieri alla Corte dei conti);
- cinque personalità nominate dall'ARCOM (solitamente tra persone di comprovata esperienza nel campo del managment), tra cui una nominata su indicazione delle associazioni a tutela dei consumatori maggiormente rappresentative;
- un deputato nominato dalla Commissione cultura dell'Assemblea nazionale;
- un senatore nominato dalla Commissione cultura del Senato;
- due rappresentanti eletti dai dipendenti dell'azienda.
Canali
modificaNazionali
modificaIn attivo
modificaLogo | Nome | Data di lancio | Note |
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France 2 | 18 aprile 1964 | Il primo canale pubblico per ascolti (il secondo in assoluto dopo TF1) | |
France 3 | 1º gennaio 1973 | Canale generalista con programmazione regionale | |
France 4 | 24 giugno 1996 | Canale generalista con un target giovanile, la cui programmazione spazia tra arte, musica e sport | |
France 5 | 1º febbraio 1994 | Canale dedicato ai documentari e ad eventi culturali | |
Culturebox | 1º febbraio 2021 | Canale di genere programma contenitore dedicato alla cultura | |
Okoo | 9 dicembre 2019 | Canale di genere programma contenitore dedicato ai bambini | |
France Info | 1º settembre 2016 | Canale all-news | |
arte | 30 maggio 1992 | Canale franco-tedesco di cui il gruppo possiede una quota. |
Chiusi
modificaLogo | Nome | Data di lancio | Data di chiusura | Note |
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France Ô | 25 marzo 1998 | 24 agosto 2020 | Canale nazionale dedicato alla Francia d'oltremare |
Locali
modificaA livello locale, France Télévisions è presente nelle regioni e nei territori d'oltremare attraverso il network La Première, che conta nove canali televisivi e altri nove radiofonici distribuiti tra Guadalupa, Riunione, Nuova Caledonia, Guyana francese, Saint-Pierre e Miquelon, Wallis e Futuna, Polinesia francese, Martinica e Mayotte.
Canali tematici satellitari e via cavo
modificaFrance Télévisions, inoltre, possiede anche una parte significativa del consorzio ARTE, che gestisce il canale tematico omonimo ARTE, di lingua franco-tedesca e gestisce anche il multiplex digitale R1.
È altresì il primo azionista di riferimento di Euronews.
Note
modifica- ^ (FR) Le Conseil d’administration, su France tv & vous. URL consultato il 29 maggio 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su France Télévisions
Collegamenti esterni
modifica- (FR) Sito ufficiale, su france.tv.
- (FR) Sito ufficiale, su francetelevisions.fr.
- France Télévisions (canale), su YouTube.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 129502812 · BNF (FR) cb14430213x (data) · J9U (EN, HE) 987007320339505171 |
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