Francesco Barilli

attore, regista e sceneggiatore italiano

Francesco Barilli (Parma, 4 febbraio 1943) è un regista, attore e sceneggiatore italiano.

Francesco Barilli

Biografia Modifica

Regista, attore, sceneggiatore e pittore appartenente a una nota famiglia di artisti (è nipote del pittore Cecrope Barilli), non ancora ventenne, dopo gli studi all’istituto d’arte di Parma, collabora come assistente volontario con il regista Antonio Pietrangeli per il film La parmigiana (1963), nel quale ottiene anche una piccola parte come attore. L'anno seguente Bernardo Bertolucci lo sceglie come protagonista per Prima della rivoluzione, film che lancerà definitivamente la carriera del suo autore e nel tempo si rivelerà dal punto di vista critico tra le più importanti pellicole Italiane del decennio. Subito dopo si trasferisce a Roma collaborando con i fratelli Bazzoni e Vittorio Storaro a diversi cortometraggi e brevi documentari in svariate mansioni: attore, assistente e scenografo. Il più importante di questi lavori è L'urlo, un cortometraggio di fantascienza dove interpreta il protagonista che viene presentato con successo a Cannes nel 66 e l’anno successivo vale a Storaro un premio speciale ai Nastri d’argento.

Nel 1968 dopo avere lavorato come aiuto regista nei primi due film di Camillo Bazzoni, debutta alla regia con il cortometraggio di taglio naturalistico Nardino sul Po, che viene programmato dalla Rai. Successivamente scrive la sceneggiatura di due film: Chi l'ha vista morire? di Aldo Lado, un thriller con protagonista l’ex 007 George Lazenby, e Il paese del sesso selvaggio di Umberto Lenzi, che inaugura la stagione dei Cannibal movie. Tempo dopo firma anche il soggetto di La gabbia, un melodramma a tinte erotiche diretto da Giuseppe Patroni Griffi e interpretato da Laura Antonelli, Tony Musante e Florinda Bolkan. Nel 1974 dirige il suo primo lungometraggio, Il profumo della signora in nero, il film, di cui è anche sceneggiatore, si rivela un esordio folgorante vincendo premi e menzioni speciali ai Festival di San Francisco e di Barcellona, ottenendo buoni risultati al box office Italiano e diventando nel tempo un cult movie del genere horror in tutto il mondo. Tre anni dopo firma la regia di un altro horror, Pensione paura, ma la pellicola anche se interpretata da attori quali Luc Merenda e Francisco Rabal, alla sua uscita nelle sale passa semi inosservata per poi essere riscoperta nei decenni successivi. Nel 1991 dirige l’episodio “Le Chiese di legno” di La domenica specialmente, film collettivo scritto da Tonino Guerra; gli altri episodi sono diretti da Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana e Giuseppe Bertolucci.

Nel corso del tempo scrive e dirige tre fiction televisive per la Rai, la più importante è Giorni da Leone (2002), interpretata da Luca Barbareschi, che ottiene un grande successo di pubblico e dà vita a un sequel. Tra lunghi e corti gira anche una quindicina di documentari in cui spicca Poltrone rosse – Parma e il cinema, presentato al Festival di Venezia nel 2014 e candidato ai Nastri d'argento. Tra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni novanta lavora in Rai come regista realizzando speciali, caroselli, inchieste giornalistiche e brevi documentari naturalistici per la trasmissione Geo & Geo. Nello stesso periodo gira anche filmati industriali per aziende come ENI e AGIP e diversi spot pubblicitari per marchi importanti: Bauli, FIAT, SIP, Pavesi, Scottex e Uliveto. Grazie al successo internazionale del film di Bertolucci, negli anni alterna alla carriera di regista quella di attore recitando tra cinema e televisione per autori quali Mauro Bolognini, Carlos Saura, Carlo Vanzina e Anna Negri, tornando anche a interpretare ruoli da protagonista come in Sabato italiano (1992) e La casa nel vento dei morti (2012), di cui gira personalmente anche un segmento come regista. Oltre al lavoro nel cinema non ha mai abbandonato la sua grande passione: la pittura, esponendo a Roma, Milano, Parigi, New York e Parma. Nel 2019 dirige il cortometraggio L'urlo, remake dell'omonimo corto di Luigi Bazzoni che aveva interpretato come attore nel 1966, affidando il suo vecchio ruolo di protagonista all'amico Luca Magri.

Regista Modifica

Cinema Modifica

Televisione Modifica

Documentari Modifica

  • Storia della Repubblica di San Marino (1980)
  • Cinecittà 50 (1987)
  • Casa Barilli (1997)
  • Erberto Carboni (1998)
  • L'immensa foresta tra la Toscana e la Romagna (1999)
  • Giuseppe Verdi (2000)
  • Parma e la sua terra (2003)
  • Il Palazzo ducale e il Bertoja a Parma (2005)
  • La vita di Giovannino Guareschi (2009)
  • Poltrone rosse - Parma e il cinema (2014)
  • Il Regio nel paese del melodramma (2015)
  • I colori di Benedetto detto Antelami (2017)

Attore Modifica

Sceneggiatore Modifica

Aiuto regista Modifica

Altri progetti Modifica

Collegamenti esterni Modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN45369904 · ISNI (EN0000 0001 0894 3837 · SBN RAVV105619 · LCCN (ENno00023177 · GND (DE129011681 · BNF (FRcb15050204t (data) · J9U (ENHE987007452166605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no00023177