Franco Nicolazzi
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Franco Nicolazzi | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislature | IV, V, VI, VII, VIII, IX, X |
Gruppo parlamentare |
PSDI |
Collegio | Torino (dalla IV alla IX), Roma (X) |
Sito istituzionale | |
Ministro dell'industria, commercio e artigianato | |
Durata mandato | 20 marzo 1979 – 4 agosto 1979 |
Presidente | Giulio Andreotti |
Ministro dei lavori pubblici | |
Durata mandato | 4 agosto 1979 – 4 aprile 1980 |
Presidente | Francesco Cossiga |
Durata mandato | 18 ottobre 1980 – 28 giugno 1981 |
Presidente | Arnaldo Forlani |
Durata mandato | 28 giugno 1981 – 1º dicembre 1982 |
Presidente | Giovanni Spadolini |
Durata mandato | 1º dicembre 1982 – 4 agosto 1983 |
Presidente | Amintore Fanfani |
Durata mandato | 4 agosto 1983 – 17 aprile 1987 |
Presidente | Bettino Craxi |
Segretario del Partito Socialista Democratico Italiano | |
Durata mandato | 1985 – 1988 |
Predecessore | Pietro Longo |
Successore | Antonio Cariglia |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Democratico Italiano |
Titolo di studio | Licenza media superiore |
Professione | insegnante |
Franco Nicolazzi (Gattico, 10 aprile 1924 – Arona, 22 gennaio 2015) è stato un politico e partigiano italiano, segretario del Partito Socialista Democratico Italiano (PSDI) dall'ottobre 1985 al marzo 1988.
BiografiaModifica
Partigiano nelle Brigate Matteotti, partecipò alla fondazione del Partito Socialista Democratico Italiano (inizialmente PSLI) nato a Palazzo Barberini, nel gennaio del 1948, sotto la guida di Giuseppe Saragat, in opposizione alla scelta del Partito Socialista Italiano di allearsi con il Partito Comunista (il cosiddetto "Fronte Democratico Popolare").
insegnante elementare.
Sindaco di Gattico dal 1956 al 1960 e dal 1975 al 1994.
Vice presidente della provincia di Novara.
Presidente del consiglio di amministrazione dell'Ospedale di Borgomanero dal 1968 al 1978.
Parlamentare dal 1963 al 1992, è stato ministro dell'industria nel 1979 e poi Ministro dei lavori pubblici sino al 1987.
Ha legato la sua attività ministeriale all'introduzione del principio del "silenzio-assenso" per le autorizzazioni richieste alla Pubblica Amministrazione ed all'abrogazione della legge che vietava in Italia la costruzione di nuove opere autostradali, facendosi poi promotore della realizzazione di nuove opere viarie tra le quali l'autostrada Voltri-Gravellona Toce e l'ampliamento della Tangenziale di Milano.
Fra il 1984 e 1986 ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Novara Calcio.
Durante Tangentopoli è stato condannato per concussione nell'ambito del processo per il cosiddetto scandalo delle "carceri d'oro", relativo a tangenti versate ai politici sugli appalti per la costruzione di penitenziari;[1] ciò causò il suo ritiro dalla vita politica attiva.
Dal 2006 Nicolazzi è stato presidente della Fondazione Giuseppe Saragat.
L'11 dicembre 2010 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Gravellona Toce.
Ricoverato il 3 gennaio 2015 alla clinica "San Carlo" ad Arona, è deceduto nella notte fra il 21 e il 22 gennaio all'età di 90 anni.
NoteModifica
- ^ Roberto Leone, Quindici condanne per le 'carceri d'oro', in la Repubblica, 6 febbraio 1994.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franco Nicolazzi
Collegamenti esterniModifica
- Franco Nicolazzi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Sito ufficiale della Fondazione Giuseppe Saragat, su fondazionegiuseppesaragat.org. URL consultato il 31 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2014).