Frank Rijkaard

allenatore di calcio e calciatore olandese

Franklin Edmundo Rijkaard, detto Frank[1] (Amsterdam, 30 settembre 1962), è un ex calciatore e allenatore di calcio olandese, di ruolo centrocampista o difensore.

Frank Rijkaard
Rijkaard all'Ajax nel 1981
NazionalitàPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Altezza190 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista, difensore)
Termine carriera1º luglio 1995 - giocatore
18 marzo 2014 - allenatore
Carriera
Giovanili
1973-1976non conosciuta (bandiera) Blauw Wit
1976-1979DWS
1979-1980Ajax
Squadre di club1
1980-1987Ajax206 (46)
1987-1988Real Saragozza11 (0)
1988-1993Milan142 (16)
1993-1995Ajax56 (12)
Nazionale
1981-1994Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi73 (10)
Carriera da allenatore
1998Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiVice
1998-2000Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
2000-2002Sparta Rotterdam
2003-2008Barcellona
2009-2010Galatasaray
2011-2013Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita
Palmarès
 Europei di calcio
OroGermania Ovest 1988
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ritenuto uno dei migliori mediani della storia[2], insieme con Ruud Gullit e Marco van Basten fece parte del celebre trio olandese del Milan che vinse numerosi trofei tra la fine degli anni 1980 e i primi anni 1990. Ha giocato per l'Ajax, il Real Saragozza e il Milan, e ha rappresentato la sua nazionale 73 volte, segnando 10 gol. Ha vinto complessivamente 4 Coppe dei Campioni/Champions League, tre da giocatore (nel 1988-1989 e 1989-1990 con il Milan e nel 1994-1995 con l’Ajax) e una da allenatore del Barcellona (2005-2006). Con la nazionale olandese è stato campione d'Europa nel 1988.

Caratteristiche tecniche

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Giocatore

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Nato difensore centrale[3], si affermò nel Milan di Sacchi e Capello come incontrista prima e rifinitore poi. Le sue proiezioni offensive furono decisive in particolare per la conquista della Coppa dei Campioni 1989-1990: la rete decisiva da lui messa a segno nella finale di Vienna è il frutto di un inserimento nella difesa avversaria dopo un rapido fraseggio con i compagni di squadra.

Carriera

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Giocatore

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Ajax e Real Saragozza
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Rijkaard esultante in maglia ajacide nel 1985; sullo sfondo i compagni di squadra Marco van Basten (al centro) e Ronald Koeman (a sinistra).

Figlio di Herman (1935-2010), un ex calciatore originario del Suriname[3], Rijkaard aveva solo 17 anni quando l'allenatore dell'Ajax Leo Beenhakker lo fece debuttare da titolare in prima squadra nel 1980. Il suo esordio ebbe un impatto immediato, avendo segnato per la sua squadra nel 4-2 contro i Go Ahead Eagles. Giocò ancora 23 volte per l'Ajax nella sua prima stagione, segnando un totale di 4 gol in campionato, più uno al debutto in Coppa dei Campioni nella gara degli ottavi di finale persa contro il Bayern Monaco. Nel 1982 vinse la sua prima Eredivisie con l'Ajax, e difese il titolo l'anno successivo.

Dopo essere ormai diventato una colonna portante della squadra biancorossa e aver contribuito in modo decisivo, nel 1987, alla vittoria della Coppa delle Coppe, nel giugno dello stesso anno vestì ufficiosamente una prima volta la maglia del Milan, per un breve prestito in occasione del Mundialito per club;[4][5] quindi nell'estate seguente firmò un contratto con lo Sporting Lisbona, ma venne tesserato troppo tardi dai portoghesi per poterlo iscrivere alle coppe europee in quella stagione. Fu immediatamente girato in prestito al Real Saragozza, ma la stagione in Spagna si rivelò deludente: poche le gare giocate, complice anche un infortunio,[6] sicché nell'estate seguente si accordò, stavolta ufficialmente, con il Milan.

 
Il trio olandese del Milan nel precampionato 1988-1989; da sinistra: il neoacquisto Rijkaard, Van Basten e Ruud Gullit.

Acquistato dal Milan per 5,8 miliardi di lire,[7] si affermò come uno dei calciatori chiave della forte squadra allenata da Arrigo Sacchi, che in cinque anni di militanza lo trasformò da difensore centrale a centrocampista: il tecnico romagnolo da sempre stravedeva per lui, tanto da imporre al neopresidente Berlusconi di rinunciare a ingaggiare il suo pupillo, il trequartista argentino Claudio Borghi, per fargli spazio.

Giocando al fianco di altri olandesi come Marco van Basten e Ruud Gullit, Rijkaard vinse la Coppa dei Campioni nel 1988-1989 nella finale contro la Steaua Bucarest al Camp Nou di Barcellona (4-0) e nel 1989-1990 nella finale contro il Benfica al Prater di Vienna (suo il gol decisivo nella partita vinta per 1-0 sui portoghesi[1]). Nel dicembre 1990 decise con una doppietta la finale della Coppa intercontinentale contro l'Olimpia e al termine della gara, disputata a Tokyo, fu premiato come miglior giocatore[8].

 
Rijkaard (a sinistra) in maglia milanista nel campionato 1991-1992, contrastato dal torinista Roberto Policano.

A Milano si aggiudicò due volte lo scudetto (1991-1992, anno nel quale ricevette il Guerin d'Oro come miglior giocatore del campionato[9], e 1992-1993). Si classificò inoltre per due volte consecutive terzo nella graduatoria del Pallone d'oro, nel 1988 e nel 1989, preceduto in entrambi i casi da compagni di squadra (i connazionali Van Basten e Gullit nel primo[10], lo stesso centravanti e Franco Baresi nel secondo[11]).

Ritorno all'Ajax
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Dopo 5 stagioni in Italia, Rijkaard tornò all'Ajax nell'estate 1993. Con Louis van Gaal in panchina, Rijkaard e Danny Blind formarono il nucleo difensivo che permise al club di Amsterdam di vincere 2 campionati di Eredivisie consecutivi nelle stagioni 1993-1994 e 1994-1995. A questo punto l'Ajax si preparò a dare l'assalto alle coppe europee. Nella sua ultima partita da calciatore Rijkaard vinse nuovamente la Coppa dei Campioni, con una vittoria per 1-0 ai danni proprio del Milan, grazie a un suo assist a Patrick Kluivert, nella finale del 1994-1995 all'Ernst Happel Stadion di Vienna, dove cinque anni prima, nella finale contro il Benfica, aveva segnato il gol che aveva dato al Milan la sua quarta Coppa dei Campioni. Il capitano Danny Blind alzò la coppa, che per l'Ajax era a sua volta la quarta.

Nazionale

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Rijkaard (a destra) impegnato con i Paesi Bassi al campionato del mondo 1990, qui contrastato dall'inglese Paul Gascoigne.

A livello internazionale Rijkaard fece il suo debutto con i Paesi Bassi nel 1981. Fece parte della spedizione olandese che vinse l'europeo di calcio del 1988 nella finale contro l'Unione Sovietica, giocando al centro della difesa insieme a Ronald Koeman, e in tale ruolo venne inserito nell'elenco della squadra ideale della manifestazione[12].

Rijkaard ha anche partecipato alle edizioni della Coppa del mondo del 1990 (nella quale fece scandalo lo sputo che riservò al tedesco Völler durante la partita degli ottavi di finale giocata a San Siro[13]) e del 1994 e all'europeo del 1992, dove i Paesi Bassi raggiunsero la semifinale. Fece la sua ultima apparizione in nazionale nella sconfitta per 3-2 subita ai quarti di finale contro i futuri campioni del mondo del Brasile al mondiale di Stati Uniti 1994.

Ha collezionato 73 gettoni di presenza in maglia arancione, realizzando 10 gol.

Allenatore

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Nazionale olandese e Sparta Rotterdam

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Iniziò la carriera di allenatore il 13 gennaio 1998 come vice di Guus Hiddink in Nazionale.[14] Il successivo 1º luglio fu nominato commissario tecnico proprio degli oranje entrando in carica dopo i mondiali. Riuscì a condurre la sua nazionale fino alla semifinale dell'europeo 2000, giocato in casa. I Paesi Bassi fecero vedere un gioco tra i migliori della manifestazione, ma persero la semifinale contro l'Italia ai tiri di rigore e Rijkaard si dimise immediatamente, il 30 giugno 2000[15].

Il 1º luglio 2001 firmò per lo Sparta Rotterdam, la più antica squadra professionistica dei Paesi Bassi, che militava nella Eredivisie, la massima serie olandese. Sotto la sua guida il club retrocesse in Eerste Divisie per la prima volta nella sua storia. Rijkaard non ebbe buoni rapporti con la dirigenza della squadra e dopo aver ricevuto minacce di morte si dimise dalla carica il 30 maggio 2002[16].

Barcellona

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Rijkaard non stette a lungo senza allenare: un anno dopo, il 24 giugno 2003, fu nominato allenatore del Barcellona per la stagione 2003-2004.[17] Rijkaard arrivò a Barcellona quando il club stava entrando in una nuova fase della sua storia, con l'elezione del nuovo presidente Joan Laporta e dei nuovi quadri generali. Rijkaard ereditava una squadra, con l'eccezione del solo nuovo arrivato Ronaldinho (che era la seconda scelta del club dopo Beckham), composta da molti giocatori della vecchia guardia, che non vinceva un trofeo dal 1999.

 
Rijkaard (a sinistra) tecnico del Barcellona nel 2006, qui insieme al suo giocatore Ronaldinho durante una visita al Lyndon B. Johnson Space Center della NASA.

Alla fine della stagione 2003-2004 il Barça arrivò secondo nella Liga, benché fosse a un punto dalla zona retrocessione all'inizio della stagione e a 17 punti dalla capolista Real Madrid. Decisive furono per il cambio di rotta due mosse: il passaggio dal modulo 4-2-3-1 al 4-3-3 e l'acquisto, nel mercato di gennaio, di Edgar Davids[18]. Il risultato fu una clamorosa rimonta, con i blaugrana capaci di vincere 17 delle ultime 20 partite, sufficienti però solo per un onorevole secondo posto, a 5 lunghezze dal Valencia campione.

Dopo l'annata dell'esordio da subentrante a stagione in corso, Rijkaard e la società costruirono una squadra capace di vincere il titolo nei due anni seguenti. Rijkaard divenne il primo allenatore del Barcellona a vincere per due volte nello stadio del Real Madrid, il Santiago Bernabéu. Nel 2004-2005 l'olandese fondò la squadra sull'asse Rafael Márquez-Xavi-Deco, con Andrés Iniesta prima alternativa dalla panchina, e in attacco schierò il tridente Ludovic Giuly-Samuel Eto'o-Ronaldinho, oltre a dare spazio in prima squadra al giovane talento Lionel Messi, che alla penultima giornata della Liga segnò all'Albacete il suo primo gol in maglia blaugrana[18]. La squadra catalana si aggiudica il campionato dopo sei anni e in estate si rinforza con gli arrivi di Mark van Bommel e Santiago Ezquerro, come alternative rispettivamente a Xavi e Ronaldinho. Il 2005-2006 sarà una stagione memorabile, coronata dalla doppia vittoria di campionato e Champions League. Si ricordano vittorie di prestigio quali lo 0-3 inflitto al Real Madrid al Bernabéu (19 novembre 2005) o la vittoria a San Siro contro il Milan (0-1) dell'aprile 2006, nella semifinale di andata di Champions, mentre la corsa del Barça in Copa del Rey si ferma ai quarti di finale contro il Real Saragozza di Diego Milito, poi sconfitto in finale dall'Espanyol. L'8 marzo 2006 Rijkaard fu premiato dalla UEFA, in occasione del giubileo della confederazione continentale, per essere risultato tra i 50 migliori giocatori europei degli ultimi 50 anni in base al sondaggio effettuato dal sito uefa.com.[19] Il 17 maggio 2006 Rijkaard guidò il Barcellona alla conquista della Champions League 2005-2006, ottenuta battendo in finale l'Arsenal per 2-1 allo Stade de France. Questa vittoria lo fece diventare il quinto calciatore, dopo Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Johan Cruijff e Carlo Ancelotti, ad aver vinto la Champions League sia da giocatore sia da allenatore. A livello individuale nel 2006 Rijkaard fu nominato migliore allenatore del mondo dalla Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS), davanti a José Mourinho e Juande Ramos[20].

La stagione 2006-2007, che aveva visto in entrata Lilian Thuram e Gianluca Zambrotta più Eidur Gudjohnsen in sostituzione di Henrik Larsson, si chiuse con una dolorosa coabitazione in vetta alla Liga con il Real Madrid, che però vinse il titolo grazie a una migliore differenza reti, e con una disfatta in semifinale di Copa del Rey contro il Getafe (uno 0-4 che ribaltava il 5-2 dell'andata al Camp Nou).

L'8 maggio 2008, il giorno seguente alla sconfitta per 4-1 contro il Real Madrid che costrinse i blaugrana ai preliminari della Champions League 2008-2009, il Barcellona ufficializzò il suo esonero, avvenuto il 30 giugno 2008[21]. Sulla panchina dei catalani gli successe Josep Guardiola.

Galatasaray

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Il 5 giugno 2009 fu ufficializzato il suo trasferimento sulla panchina del Galatasaray, squadra della Süper Lig turca.[22] Concluse la stagione al terzo posto in classifica, qualificandosi per la UEFA Europa League. Rescisse, di comune accordo con il club, il suo contratto il 20 ottobre 2010.

Arabia Saudita e ritiro

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Il 2 luglio 2011 diventò CT dell'Arabia Saudita, firmando un contratto triennale per un salario di 5,3 milioni l'anno.[23] Il 29 febbraio 2012 la nazionale araba allenata da Rijkaard fu eliminata dalle qualificazioni al campionato del mondo 2014 dopo la sconfitta per 4-2 contro l'Australia. Il 16 gennaio 2013 Rijkaard fu esonerato a seguito dell'eliminazione della nazionale dalla Coppa del Golfo 2013.

Il 18 marzo 2014 annunciò il proprio ritiro dalla carriera di allenatore.[24]

Da diversi anni ormai ambasciatore della Johan Cruijff Foundation,[25] nel febbraio del 2023 ha aperto un ristorante italiano ad Utrecht insieme al suo ex compagno di squadra Marco van Basten.[26]

Statistiche

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Giocatore

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Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1980-1981   Ajax ED 24 4 CO 6 0 CC 1 1 - - - 31 5
1981-1982 ED 27 4 CO 1 0 CdC 0 0 - - - 28 4
1982-1983 ED 25 3 CO 6 1 CC 0 0 - - - 31 4
1983-1984 ED 23 9 CO 3 1 CC 1 0 - - - 27 10
1984-1985 ED 34 7 CO 4 1 CU 4 1 - - - 42 9
1985-1986 ED 31 9 CO 6 4 CC 2 0 - - - 39 13
1986-1987 ED 34 7 CO 7 0 CdC 9 2 - - - 50 9
lug.-set. 1987 ED 8 3 CO 0 0 CdC 1 1 - - - 9 4
set. 1987-1988   Real Saragozza PD 11 0 CR 0 0 - 0 0 - - - 11 0
1988-1989   Milan A 31 4 CI 6 0 CC 9 1 SI 1 1 47 6
1989-1990 A 29 2 CI 6 0 CC 9 2 SU+CInt 2+1 0 47 4
1990-1991 A 30 3 CI 2 0 CC 4 0 SU+CInt 2+1 1+2 39 6
1991-1992 A 30 5 CI 5 0 - 0 0 - 0 0 35 5
1992-1993 A 22 2 CI 5 0 UCL 6 3 - 0 0 33 5
Totale Milan 142 16 24 0 28 6 7 4 201 26
1993-1994   Ajax ED 30 10 CO 4 0 CdC 6 1 SO 1 0 41 11
1994-1995 ED 26 2 CO 2 0 UCL 10 0 SO 1 0 39 2
Totale Ajax 262 58 39 7 34 6 2 0 337 71
Totale carriera 415 74 63 7 62 12 9 4 549 97

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
1-9-1981 Zurigo Svizzera   2 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
23-3-1982 Glasgow Scozia   2 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
14-4-1982 Eindhoven Paesi Bassi   1 – 0   Grecia Amichevole -
25-5-1982 Londra Inghilterra   2 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
1-9-1982 Reykjavík Islanda   1 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
10-11-1982 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 2   Francia Amichevole -
27-4-1983 Utrecht Paesi Bassi   0 – 3   Svezia Amichevole -
21-9-1983 Bruxelles Belgio   2 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
17-12-1983 Amsterdam Paesi Bassi   5 – 0   Malta Qual. Euro 1984 2
14-3-1984 Rotterdam Paesi Bassi   6 – 0   Danimarca Amichevole -
17-10-1984 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 2   Ungheria Qual. Mondiali 1986 -
1-5-1985 Vienna Austria   1 – 1   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1986 -
14-5-1985 Budapest Ungheria   0 – 1   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1986 -
4-9-1985 Heerenveen Paesi Bassi   1 – 0   Bulgaria Amichevole -
16-10-1985 Bruxelles Belgio   1 – 0   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1986 -
20-11-1985 Rotterdam Paesi Bassi   2 – 1   Belgio Qual. Mondiali 1986 -
10-9-1986 Praga Cecoslovacchia   1 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
15-10-1986 Budapest Ungheria   0 – 1   Paesi Bassi Qual. Euro 1988 -
19-11-1986 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0   Polonia Qual. Euro 1988 -
21-12-1986 Nicosia Cipro   0 – 2   Paesi Bassi Qual. Euro 1988 -
21-1-1987 Barcellona Spagna   1 – 1   Paesi Bassi Amichevole -
25-3-1987 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 1   Grecia Qual. Euro 1988 -
29-4-1987 Rotterdam Paesi Bassi   2 – 0   Ungheria Qual. Euro 1988 -
9-9-1987 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 0   Belgio Amichevole -
24-5-1988 Utrecht Paesi Bassi   1 – 2   Bulgaria Amichevole -
1-6-1988 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 0   Romania Amichevole -
12-6-1988 Colonia Unione Sovietica   1 – 0   Paesi Bassi Euro 1988 - 1º turno -
15-6-1988 Düsseldorf Paesi Bassi   3 – 1   Inghilterra Euro 1988 - 1º turno -
18-6-1988 Gelsenkirchen Paesi Bassi   1 – 0   Irlanda Euro 1988 - 1º turno -
21-6-1988 Amburgo Germania Ovest   1 – 2   Paesi Bassi Euro 1988 - Semifinale -
25-6-1988 Monaco di Baviera Paesi Bassi   2 – 0   Unione Sovietica Euro 1988 - Finale - [27]
14-9-1988 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 0   Galles Qual. Mondiali 1990 -
19-10-1988 Monaco di Baviera Germania Ovest   0 – 0   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1990 -
16-11-1988 Roma Italia   1 – 0   Paesi Bassi Amichevole -
22-3-1989 Eindhoven Paesi Bassi   2 – 0   Unione Sovietica Amichevole -
26-4-1989 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 1   Germania Ovest Qual. Mondiali 1990 -
31-5-1989 Helsinki Finlandia   0 – 1   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1990 -
11-10-1989 Wrexham Galles   1 – 2   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1990 -
15-11-1989 Rotterdam Paesi Bassi   3 – 0   Finlandia Qual. Mondiali 1990 -
21-2-1990 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0   Italia Amichevole -
30-5-1990 Vienna Austria   3 – 2   Paesi Bassi Amichevole -
3-6-1990 Zagabria Jugoslavia   0 – 2   Paesi Bassi Amichevole 1
12-6-1990 Palermo Paesi Bassi   1 – 1   Egitto Mondiali 1990 - 1º turno -
16-6-1990 Cagliari Inghilterra   0 – 0   Paesi Bassi Mondiali 1990 - 1º turno -
21-6-1990 Palermo Irlanda   1 – 1   Paesi Bassi Mondiali 1990 - 1º turno -
24-6-1990 Milano Paesi Bassi   1 – 2   Germania Ovest Mondiali 1990 - Ottavi di finale -
11-9-1991 Eindhoven Paesi Bassi   1 – 1   Polonia Amichevole -
16-10-1991 Rotterdam Paesi Bassi   1 – 0   Portogallo Qual. Euro 1992 -
4-12-1991 Salonicco Grecia   0 – 2   Paesi Bassi Qual. Euro 1992 -
25-3-1992 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 0   Jugoslavia Amichevole -
27-5-1992 Stoccarda Paesi Bassi   3 – 2   Austria Amichevole 1
30-5-1992 Utrecht Paesi Bassi   4 – 0   Galles Amichevole -
12-6-1992 Göteborg Scozia   0 – 1   Paesi Bassi Euro 1992 - 1º turno -
15-6-1992 Göteborg Paesi Bassi   1 – 1   Comunità degli Stati Indipendenti Euro 1992 - 1º turno -
18-6-1992 Göteborg Germania   1 – 3   Paesi Bassi Euro 1992 - 1º turno 1
22-6-1992 Göteborg Danimarca   2 – 2 dts
(5 – 4 dtr)
  Paesi Bassi Euro 1992 - Semifinale 1
9-9-1992 Eindhoven Paesi Bassi   2 – 3   Italia Amichevole -
23-9-1992 Oslo Norvegia   2 – 1   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
14-10-1992 Rotterdam Paesi Bassi   2 – 2   Polonia Qual. Mondiali 1994 -
16-12-1992 Istanbul Turchia   1 – 3   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
28-4-1993 Londra Inghilterra   2 – 2   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
9-6-1993 Rotterdam Paesi Bassi   0 – 0   Norvegia Qual. Mondiali 1994 -
22-9-1993 Bologna San Marino   0 – 7   Paesi Bassi Qual. Mondiali 1994 -
13-10-1993 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 0   Inghilterra Qual. Mondiali 1994 -
19-1-1994 Tunisi Tunisia   2 – 2   Paesi Bassi Amichevole 1
23-3-1994 Glasgow Scozia   0 – 1   Paesi Bassi Amichevole - cap.
20-4-1994 Tilburg Paesi Bassi   0 – 1   Irlanda Amichevole -
1-6-1994 Eindhoven Paesi Bassi   7 – 1   Ungheria Amichevole 2
12-6-1994 Toronto Canada   0 – 3   Paesi Bassi Amichevole 1
20-6-1994 Washington Paesi Bassi   2 – 1   Arabia Saudita Mondiali 1994 - 1º turno -
25-6-1994 Orlando Belgio   1 – 0   Paesi Bassi Mondiali 1994 - 1º turno -
4-7-1994 Orlando Paesi Bassi   2 – 0   Irlanda Mondiali 1994 - Ottavi di finale -
9-7-1994 Dallas Brasile   3 – 2   Paesi Bassi Mondiali 1994 - Quarti di finale -
Totale Presenze 73 Reti 10

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2011. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2001-2002   Sparta Rotterdam ED 34 4 12 18 CO 4 2 0 2 - - - - - - - - - - 38 6 12 20 15,79 17° (ret.)
2003-2004   Barcellona PD 38 21 9 8 CR 6 3 1 2 CU 8 5 2 1 - - - - - 52 29 12 11 55,77
2004-2005 PD 38 25 9 4 CR 1 0 0 1 UCL 8 4 1 3 - - - - - 47 29 10 8 61,70
2005-2006 PD 38 25 7 6 CR 4 3 0 1 UCL 13 9 4 0 SS 2 1 0 1 57 38 11 8 66,67
2006-2007 PD 38 22 10 6 CR 8 6 0 2 UCL 8 4 2 2 SS+SU+Cmc 2+1+2 2+0+1 0+0+0 0+1+1 59 35 12 12 59,32
2007-2008 PD 38 19 10 9 CR 8 2 5 1 UCL 12 8 3 1 - - - - - 58 29 18 11 50,00
Totale Barcellona 190 112 45 33 27 14 6 7 49 30 12 7 7 4 0 3 273 160 63 50 58,61
2009-2010   Galatasaray SL 34 19 7 8 TK 7 5 1 1 UEL 14[28] 8[29] 4[30] 2 - - - - - 55 32 12 11 58,18
2010-2011 SL 8 4 0 4 TK 0 0 0 0 UEL 4[31] 1 3 0 - - - - - 12 5 3 4 41,67 Dim.
Totale Galatasaray 42 23 7 12 7 5 1 1 18 9 7 2 - - - - 67 37 15 15 55,22
Totale carriera 266 139 64 63 38 21 7 10 67 39 19 9 7 4 0 3 378 203 90 85 53,70

Nazionale

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Squadra Naz dal al Record
G V N P GF GS DR % Vittorie
Paesi Bassi   1º luglio 1998 30 giugno 2000 22 8 12 2 38 25 +13 36,36
Panchine da commissario tecnico della nazionale olandese
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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1998 Eindhoven Paesi Bassi   2 – 0   Perù Amichevole Jaap Stam
Peter van Vossen
Cap: F.de Boer
13-10-1998 Arnhem Paesi Bassi   0 – 0   Ghana Amichevole - Cap: F.de Boer
18-11-1998 Gelsenkirchen Germania   1 – 1   Paesi Bassi Amichevole Michael Reiziger Cap: F.de Boer
10-2-1999 Parigi Paesi Bassi   0 – 0   Portogallo Amichevole - Cap: F.de Boer
31-3-1999 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 1   Argentina Amichevole Edgar Davids Cap: F.de Boer
28-4-1999 Arnhem Paesi Bassi   1 – 2   Marocco Amichevole Ruud van Nistelrooij E.van der Sar
5-6-1999 Salvador Brasile   2 – 2   Paesi Bassi Amichevole Patrick Kluivert
Peter van Vossen
Cap: F.de Boer
8-6-1999 Goiânia Brasile   3 – 1   Paesi Bassi Amichevole Pierre van Hooijdonk Cap: F.de Boer
18-8-1999 Copenaghen Danimarca   0 – 0   Paesi Bassi Amichevole - Cap: F.de Boer
4-9-1999 Rotterdam Paesi Bassi   5 – 5   Belgio Amichevole 2 Edgar Davids
3 Patrick Kluivert
Cap: F.de Boer
9-10-1999 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 2   Brasile Amichevole Dennis Bergkamp
Boudewijn Zenden
13-11-1999 Eindhoven Paesi Bassi   1 – 1   Rep. Ceca Amichevole Jaap Stam Cap: F.de Boer
23-2-2000 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 1   Germania Amichevole Patrick Kluivert
Boudewijn Zenden
Cap: P.Cocu
29-3-2000 Bruxelles Belgio   2 – 2   Paesi Bassi Amichevole 2 Patrick Kluivert Cap: F.de Boer
26-4-2000 Arnhem Paesi Bassi   0 – 0   Scozia Amichevole - Cap: F.de Boer
27-5-2000 Amsterdam Paesi Bassi   2 – 1   Romania Amichevole Marc Overmars
Patrick Kluivert
Cap: F.de Boer
4-6-2000 Losanna Polonia   1 – 3   Paesi Bassi Amichevole Frank de Boer
2 Patrick Kluivert
Cap: F.de Boer
11-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi   1 – 0   Rep. Ceca Euro 2000 - Fase a gironi Frank de Boer (rig.) Cap: F.de Boer
16-6-2000 Rotterdam Danimarca   0 – 3   Paesi Bassi Euro 2000 - Fase a gironi Patrick Kluivert
Ronald de Boer
Boudewijn Zenden
Cap: F.de Boer
21-6-2000 Amsterdam Francia   2 – 3   Paesi Bassi Euro 2000 - Fase a gironi Patrick Kluivert
Frank de Boer
Boudewijn Zenden
Cap: F.de Boer
25-6-2000 Rotterdam Paesi Bassi   6 – 1   Jugoslavia Euro 2000 - Quarti di finale 3 Patrick Kluivert
autorete
2 Marc Overmars
Cap: F.de Boer
29-6-2000 Amsterdam Paesi Bassi   0 – 0 dts
(1 - 3 dtr)
  Italia Euro 2000 - Semifinale - Cap: F.de Boer
Totale Presenze 22 Reti 38

Arabia Saudita

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Squadra Naz dal al Record
G V N P % Vittorie
Arabia Saudita   2 luglio 2011 16 gennaio 2013 27 7 9 11 25,93

Palmarès

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Giocatore

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Competizioni nazionali
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Ajax: 1981-1982, 1982-1983, 1984-1985, 1993-1994, 1994-1995
Ajax: 1982-1983, 1985-1986, 1986-1987
Milan: 1988, 1992
Milan: 1991-1992, 1992-1993
Ajax: 1993, 1994
Competizioni internazionali
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Ajax: 1986-1987
Milan: 1988-1989, 1989-1990
Ajax: 1994-1995
Milan: 1989, 1990
Milan: 1989, 1990

Nazionale

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Germania Ovest 1988

Individuale

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1985, 1987
1990[32]
1991-1992
1994-1995
  • Inserito nella hall of fame del Milan[33]

Allenatore

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Competizioni nazionali
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Barcellona: 2004-2005, 2005-2006
Barcellona: 2005, 2006
Competizioni internazionali
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Barcellona: 2005-2006

Individuale

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Miglior allenatore: 2004-2005, 2005-2006
2006
2006
  1. ^ a b Alberto Costa, Rijkaard, Franklin (Frank) Edmundo, in Enciclopedia dello sport, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2002. URL consultato il 27 giugno 2023.
  2. ^ I migliori 100 giocatori della storia del calcio. Sul podio Maradona, Messi e Pelé, su itasportpress.it.
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  5. ^ Carlo F. Chiesa, La stella di una notte, in Guerin Sportivo, nº 27 (649), Bologna, Conti Editore, 1º-7 luglio 1987, pp. 51-55.
  6. ^ Frank Rijkaard: 54 candeline per un tulipano mai appassito!, in Eurosport.com, 30 settembre 2016. URL consultato il 16 maggio 2018.
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  8. ^ Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 74.
  9. ^ (EN) Italy - Footballer of the Year, su rsssf.com. URL consultato il 16 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2015).
  10. ^ (FR) Articolo e classifica finale del Pallone d'Oro 1988 sul sito di France Football, su francefootball.fr.
  11. ^ (FR) Articolo e classifica finale del Pallone d'Oro 1989, su France Football.
  12. ^ a b (EN) EURO 1988 team of the tournament, su uefa.com. URL consultato il 16 maggio 2018.
  13. ^ (EN) D. El Amine, Rijkaard's spit at Voller, Van Basten's late winner & the top five Netherlands v Germany clashes, in Goal.com, 13 giugno 2012. URL consultato il 16 maggio 2018.
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  15. ^ "Rijkaard si è dimesso" Archiviato il 28 agosto 2007 in Internet Archive. RAISport, 30 giugno 2000
  16. ^ (EN) Rijkaard quits at Sparta, in Uefa.com, 31 maggio 2002. URL consultato il 18 maggio 2018.
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  19. ^ "A Rijkaard il premio per il giubileo", Sito ufficiale UEFA, 9 marzo 2006
  20. ^ (EN) IFFHS' World's Best Coaches of the Year 1996-2006, su rsssf.com. URL consultato il 14 maggio 2018.
  21. ^ (EN) Rijkaard fired by Barcelona, in Espn.com, 8 maggio 2008. URL consultato il 14 maggio 2008.
  22. ^ (EN) Rijkaard in Galatasaray!, in www.galatasaray.org, 05 giugno 2009. URL consultato il 5 giugno 2009.
  23. ^ ANCELOTTI GUADAGNA PIÙ DI MOURINHO sportmediaset.it, 27 novembre 2012
  24. ^ Rijkaard annuncia il ritiro: «Non farò più l'allenatore», su corrieredellosport.it, 18 marzo 2013. URL consultato il 14 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2015).
  25. ^ Cruyff Foundation, su www.cruyff-foundation.org. URL consultato il 25 aprile 2023.
  26. ^ (NL) Nare Hovanisyan, Deze BN'ers openen een Italiaans restaurant in hartje Utrecht (en zo ziet het er vanbinnen uit), su indebuurt Utrecht, 16 febbraio 2023. URL consultato il 26 marzo 2023.
  27. ^ 1º titolo europeo
  28. ^ 6 nei turni preliminari
  29. ^ 4 nei turni preliminari
  30. ^ 2 nei turni preliminari
  31. ^ Nei turni preliminari
  32. ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  33. ^ Frank Rijkaard, su acmilan.com. URL consultato il 16 maggio 2018.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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