Frate Ilario

religioso italiano

Ilario (... – ...; fl. XIV secolo) è stato un religioso italiano frate del monastero di Santa Croce del Corvo.[1]

La sua fama è dovuta alla biografia di Dante di Boccaccio in cui narra l'episodio di come il poeta, in partenza per la Francia, avesse affidato ad un monaco di nome Ilario del monastero di Santa Croce del Corvo il manoscritto della cantica dell'Inferno affinché lo recapitasse a Uguccione della Faggiola, intendendo destinare poi la successiva cantica del Purgatorio a Moroello Malaspina e quella del Paradiso al re aragonese Federico di Sicilia.[1]

Fonti modifica

L'episodio è citato nello Zibaldone Laurenziano XXIX 8, autografo del Boccaccio, in cui è trascritta la lettera inviata a Uguccione della Faggiuola da un monaco I. del convento di Santa Croce del Corvo.[2]

Note modifica

  1. ^ a b La presenza di Dante, su Monastero Santa Croce. URL consultato il 14 luglio 2021.
  2. ^ Ilaro in "Enciclopedia Dantesca", su treccani.it. URL consultato il 14 luglio 2021.