Fratelli del Sacro Cuore

istituto religioso della Chiesa Cattolica

I Fratelli del Sacro Cuore (in latino Fratres a Sacratissimo Corde Jesu) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione laicale pospongono al loro nome la sigla S.C.[1]

Storia modifica

 
André Coindre, fondatore della congregazione

Il 23 settembre 1821 il sacerdote francese André Coindre (1787-1826) radunò presso il Pieux secours, un edificio di Lione da lui acquistato per farne una scuola, una comunità di due insegnanti e otto ragazzi abbandonati da lui raccolti e predicò loro un ritiro spirituale di sei giorni: il 30 settembre 1821, presso il santuario di Notre-Dame de Fourvière, gli insegnanti emisero la loro professione dei voti religiosi dando formalmente inizio alla congregazione. Nel 1822 venne aperto anche un noviziato.[2]

Dopo la morte di Coindre il governo dell'istituto passò a suo fratello François-Vincent, uomo privo di capacità amministrativa, e lo sviluppo dei Fratelli del Sacro Cuore subì una battuta d'arresto: nel 1841 venne eletto superiore fratel Policarpo, al secolo Jean-Hippolyte Gondre (1801-1859), che dotò la congregazione di una legislazione propria (ispirata alla regola di Sant'Agostino e alle costituzioni della Compagnia di Gesù) e ne consolidò l'organizzazione. Nel 1851 ottenne dal governo il permesso di aprire scuole e orfanotrofi in tutti i dipartimenti francesi.[2]

La congregazione ottenne il pontificio decreto di lode il 16 marzo 1891; venne approvata il 22 luglio 1894 e le sue costituzioni nel 1927.[2]

Nel 1932, in tempi difficili in Europa, alcuni fratelli dell’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore fondarono l’Istituto Cristo Re e cominciarono ad impegnarsi a Roma.

Attività e diffusione modifica

I Fratelli del Sacro Cuore si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù, anche nelle terre di missione.[1] Il preambolo della Regola di Vita dei Fratelli del Sacro Cuore definisce chiaramente la ragione di essere dell’Istituto: «Per sottrarre i giovani all’ignoranza e prepararli alla vita, dando loro la conoscenza e l’amore per la religione, Padre André Coindre fonda, nel 1821, l’Istituto dei Fratelli del Sacro Cuore. La fondazione dell’Istituto rientra nel contesto missionario dell’epoca, come risposta alle necessità dei tempi e dei luoghi a favore di una gioventù trascurata e scristianizzata ». Oggi, dopo 193 anni, l’Istituto continua in più di 30 paesi a conferire e curare l’educazione e la formazione a migliaia di ragazzi.

Sono presenti in Europa (Francia, Italia, Regno Unito, Spagna), in America (Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Haiti, Perù, Stati Uniti, Uruguay), in Africa (Burkina Faso, Camerun, Costa d'Avorio, Guinea, Kenya, Lesotho, Madagascar, Mali, Senegal, Ciad, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe), in Oceania (Nuova Caledonia, Vanuatu, Wallis e Futuna) e nelle Filippine:[3] la sede generalizia è a Roma.[1]

Al 31 dicembre 2015, la congregazione contava 153 case e 997 religiosi, 22 dei quali sacerdoti.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Ann. Pont. 2017, p. 1441.
  2. ^ a b c DIP, vol. IV (1977), coll. 1697-1699, voce a cura di L.R. Ross.
  3. ^ Statistiche per paese al 15 giugno 2009, su coindre.org. URL consultato l'11-7-2009.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2017, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2017. ISBN 978-88-209-9975-9.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo