Fudge Tunnel

Rock band inglese

I Fudge Tunnel erano un gruppo di Nottingham, Regno Unito, fondati da Alex Newport, David Ryley e Adrian Parkin. La band proponeva un sound fortemente distorto, aggressivo e privo di melodia, unendo caratteristiche dello sludge metal e dell'industrial metal, ottenendo un risultato unico.

Fudge Tunnel
Paese d'origineBandiera dell'Inghilterra Inghilterra
GenereSludge metal[1]
Post-hardcore[1]
Industrial metal[2]
Noise rock[2]
Punk rock[2]
Alternative metal[1][2]
Rock alternativo[1]
Periodo di attività musicale1989 – 1994
Album pubblicati9
Studio3 LP e 5 EP
Live1
Raccolte1
Sito ufficiale

La storia modifica

I Fudge Tunnel esordirono tramite due singoli che esaltarono la critica (Fudge Tunnel nel 1989 e The Sweet Sound Of Excess nel 1990), per poi firmare per l'etichetta concittadina Earache Records. Il titolo scelto per il disco d'esordio fu Hate Songs In E Minor.

Due album seguirono nel 1993 (Creep Diets) e nel 1994 (The Complicated Futility Of Ignorance), così come la collaborazione tra Max Cavalera dei Sepultura e Alex Newport nel progetto Nailbomb, che pubblicò un album in studio e uno dal vivo.

Dopo la pubblicazione del terzo disco i Fudge Tunnel si sciolsero. David Ryley continuò a gestire la sua etichetta, BGR, per un certo periodo; Adrian Parkin suonò nel Tubesufer fino al 1996, anno in cui si sciolsero. Alex Newport ha avuto una carriera di successo come produttore e vive oggi a San Francisco. Ha prodotto album per gruppi come At the Drive-In, The Mars Volta, The Icarus Line, Ikara Colt e molti altri. Suona anche in una nuova band, i Theory Of Ruin, che hanno pubblicato l'album Counter Culture Nosebleed e l'EP Frontline Poster Child EP sotto Escape Artist Records.

Controversie modifica

La copertina originale di Hate Songs In E Minor creò molto scalpore in patria: l'album attirò molta attenzione da parte dei media a causa della copertina, che venne censurata dalla Nottingham Vice Squad. In un'intervista del 2006, Alex Newport ha dichiarato che fu indirettamente colpa di John Zorn: l'artista statunitense all'epoca aveva un contratto con la Earache e volò dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna portando con sé l'arwork di un album del proprio progetto Painkiller. Le foto raffiguravano una persona decapitata e la polizia di frontierà bloccò immediatamente Zorn, per poi fare irruzione negli uffici dell'etichetta. La copertina originale di Hate Songs In E Minor raffigurava un disegno di una persona decapitata, tratto dal libro How to Kill dell'ex-agente CIA John Minnery. L'album venne pubblicato con delle foto dal vivo al posto della copertina originale, che può essere vista nel libretto della compilation In a Word.[3]

I Fudge Tunnel erano sempre pronti alla polemica, cosa di cui spesso facevano un punto d'orgoglio: i loro show dal vivo erano caratterizzati da diverse interruzioni per interloquire con i membri del pubblico che non apprezzavano la musica del gruppo. Una recensione del Fish Rap (pubblicazione alternativa dell'Università di Santa Cruz) ebbe a dire del gruppo: Se mai li andrete a vedere dal vivo […] non cercate di farli andar via dal palco prima del dovuto. Credetemi, sanno essere molto più maligni e assolutamente umilianti di quanto possiate mai essere voi.

Discografia modifica

Singoli ed EP modifica

Album modifica

Raccolte modifica

Note modifica

Voci correlate modifica

Il nome Fudge Tunnel è stato usato anche da un gruppo punk di Austin, Texas. (1982-1984).

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN155558878 · ISNI (EN0000 0001 0404 2441 · GND (DE10298707-5 · WorldCat Identities (ENviaf-155558878
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