Gabino Díaz Merchán

arcivescovo cattolico spagnolo (1926-2022)

Gabino Díaz Merchán (Mora, 26 febbraio 1926Oviedo, 14 giugno 2022) è stato un arcivescovo cattolico spagnolo.

Gabino Díaz Merchán
arcivescovo della Chiesa cattolica
Lumen cum pace
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 febbraio 1926 a Mora
Ordinato presbitero13 luglio 1952 dal cardinale Enrique Pla y Deniel
Nominato vescovo23 luglio 1965 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo22 agosto 1965 dall'arcivescovo Antonio Riberi (poi cardinale)
Elevato arcivescovo20 settembre 1969 da papa Paolo VI
Deceduto14 giugno 2022 (96 anni) a Oviedo
 

Biografia modifica

Gabino Díaz Merchán nacque a Mora il 26 febbraio 1926.

All'inizio della guerra civile spagnola, il 21 agosto 1936, i miliziani repubblicani si recarono a casa sua alla ricerca del padre, seguace del Partito Liberal-Democratico Repubblicano di Melquíades Álvarez, con una scusa. Sua madre decise di accompagnarlo, sospettando che fosse in pericolo di vita. Tre ore dopo, entrambi furono portati nelle vicinanze del cimitero di Orgaz, fucilati e sepolti in una fossa comune.[1] Gabino e la sorella in seguito vissero prima con la nonna e poi con uno zio.[2][3]

Formazione e ministero sacerdotale modifica

Frequentò il Collegio Sadell di Toledo e poi studiò filosofia e teologia cattolica presso il seminario "San Ildefonso" di Toledo.[4]

Il 13 luglio 1952 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Toledo a Comillas dal cardinale Enrique Pla y Deniel.[2] Lo stesso anno conseguì la laurea in filosofia presso la Pontificia Università di Comillas a Madrid.[4] Inizialmente fu cappellano delle monache cistercensi del Convento de las Comendadoras de Santiago. Dal 1953 al 1965 insegnò prima letteratura castigliana, greco antico e latino e poi anche teologia fondamentale presso il seminario "San Ildefonso" di Toledo. Nel 1956 divenne anche cappellano di rito mozarabico e nel 1960 canonico della cattedrale primaziale di Santa Maria a Toledo. Lo stesso anno conseguì il dottorato in teologia presso la Pontificia Università di Comillas.[4] Prestò servizio anche come assistente ecclesiastico diocesano dell'Azione Cattolica e dei Cursillos de Cristiandad[5] e come direttore della casa sacerdotale dell'arcidiocesi di Toledo.[2]

Ministero episcopale modifica

Il 23 luglio 1965 papa Paolo VI lo nominò vescovo di Guadix.[6] Ricevette l'ordinazione episcopale il 22 agosto successivo nella Plaza Mayor di Guadix dall'arcivescovo di Dara Antonio Riberi, nunzio apostolico in Spagna, co-consacranti il vescovo di Jaén Félix Romero Menjíbar e il vescovo ausiliare di Toledo Anastasio Granados García. Con 39 anni di età era il vescovo più giovane d'Europa.[7] Come motto scelse l'espressione "Lumen cum pace".[2] Partecipò all'ultima sessione del Concilio Vaticano II.[8]

Il 4 agosto 1969 lo stesso pontefice lo nominò arcivescovo metropolita di Oviedo.[9] Prese possesso dell'arcidiocesi il 20 settembre successivo con una cerimonia tenutasi a Covadonga. Con 43 anni di età era l'arcivescovo più giovane del paese.[7] L'anno successivo divise l'arcidiocesi in cinque vicariati affidandone ciascuno a un vicario episcopale e nel 1971 avviò un partenariato con l'arcidiocesi di Gitega, in Burundi.[10] Nel 1973 fondò la casa sacerdotale dell'arcidiocesi di Oviedo e nel 1990 il museo diocesano.[2] Inoltre, su sua iniziativa, le chiese di Santa Maria dell'Assunzione a Llanes e quella di Santa Maria Maddalena a Cangas del Narcea furono elevate al rango di basilica minore rispettivamente nel 1973 [11] e nel 1992.[12] Nell'agosto del 1989 papa Giovanni Paolo II visitò l'arcidiocesi di Oviedo nell'ambito del suo viaggio apostolico a Santiago de Compostela e nelle Asturie.[10]

Durante il suo episcopato ebbe come vescovi ausiliari Elías Yanes Álvarez dal 1971 al 1977, José Sánchez González dal 1980 al 1991 e Atilano Rodríguez Martínez dal 1996 al 2003.[13]

In seno alla Conferenza episcopale spagnola fu presidente della commissione per la pastorale sociale dal 1972 al 1978, presidente dal 1981 al 1987, membro del comitato esecutivo dal 1987 al 1996 e dal 1999 al 2002 e presidente della commissione pastorale dal 1996 al 1999.[8]

Partecipò alla VI assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi che ebbe luogo nella Città del Vaticano dal 29 settembre al 29 ottobre 1983 sul tema "La penitenza e la riconciliazione nella missione della Chiesa" e alla II assemblea generale straordinaria del Sinodo dei vescovi che ebbe luogo nella Città del Vaticano dal 24 novembre all'8 dicembre 1985 sul tema "XX anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II".[2]

Fu anche membro onorario della Pontificia accademia mariana internazionale.[14]

Ricevette le cittadinanze onorarie delle città di Mora nel 1966 e di Oviedo il 19 ottobre 1994,[15] nonché della comunità autonoma delle Asturie nel 2001 [16] e della provincia di Toledo nel 2006.[17] Inoltre, fu insignito delle medaglie d'oro d'onore dal comune di Oviedo il 19 ottobre 1994 [18] e dalla comunità autonoma di Castiglia-La Mancia il 3 maggio 2000.[8][19] Inoltre, nel 2000, gli fu intitolato il piazzale antistante la chiesa parrocchiale di San Melchor a La Florida, frazione di Oviedo.[2]

Il 7 gennaio 2002 papa Giovanni Paolo II accettò la sua rinuncia al governo pastorale dell'arcidiocesi per raggiunti limiti di età.[20] Continuò a reggere la diocesi come amministratore apostolico fino al 23 febbraio successivo, giorno dell'ingresso in diocesi del suo successore.

Da allora, visse nella casa sacerdotale diocesana di Oviedo dove morì alle 16:32 del 14 giugno 2022 all'età di 96 anni.[8][21][22][23][24] Le esequie si tennero il 17 giugno alle ore 11 nella cattedrale del Santo Salvatore a Oviedo e furono presiedute da monsignor Jesús Sanz Montes, arcivescovo metropolita di Oviedo.[2][25] Al termine del rito fu sepolto nella cappella della Virgen de Covadonga.[26][27][28]

Opere modifica

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ (ES) José Lorenzo, Gabino Díaz Merchán: „El perdón y la reconciliación son muy importantes para España“, in Vida Nueva Digital, 11 aprile 2008. URL consultato il 19 giugno 2022.
  2. ^ a b c d e f g h (ES) +Don Gabino Díaz Merchán en la Casa del Padre, su reflexionyliberacion.cl, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  3. ^ (ES) Francisco García, Díaz Merchán, el niño de 10 años marcado por la barbarie de la guerra civil, in La Nueva España, 15 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  4. ^ a b c (ES) Ángel Fernández Collado, Obispos de la provincia de Toledo, 1500-2000, Toledo, Instituto Teológico San Ildefonso. Seminario Conciliar, 2000, p. 179, ISBN 9788492076970. URL consultato il 19 giugno 2022.
  5. ^ (ES) Azahara Villacorta, Fallece Gabino Díaz Merchán, el «mejor obispo de Asturias», in El Comercio de Gijón, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  6. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LVII, Tipografia poliglotta vaticana, 1965, p. 731. URL consultato il 19 giugno 2022.
  7. ^ a b (ES) Francisco Javier Fernández Conde e Miguel Dongil y Sánchez, Historia de las diócesis españolas. 17, Iglesias de Oviedo y León, Madrid, Biblioteca de Autores Cristianos, 2016, p. 518, ISBN 9788422018605. URL consultato il 19 giugno 2022.
  8. ^ a b c d (ES) Fallece Mons. Gabino Díaz Merchán, su iglesiadeasturias.org, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  9. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXII, Tipografia poliglotta vaticana, 1970, p. 9. URL consultato il 19 giugno 2022.
  10. ^ a b (ES) Ángel Fernández Collado, Obispos de la provincia de Toledo, 1500-2000, Toledo, Instituto Teológico San Ildefonso. Seminario Conciliar, 2000, p. 180, ISBN 9788492076970. URL consultato il 19 giugno 2022.
  11. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXV, 1973, p. 426. URL consultato il 19 giugno 2022.
  12. ^ (LA) Acta Apostolicae Sedis (PDF), LXXXV, 1993, p. 237f. URL consultato il 19 giugno 2022.
  13. ^ (ES) Francisco Javier Fernández Conde e Miguel Dongil y Sánchez, Historia de las diócesis españolas. 17, Iglesias de Oviedo y León, Madrid, Biblioteca de Autores Cristianos, 2016, p. 562, ISBN 9788422018605. URL consultato il 19 giugno 2022.
  14. ^ Soci accademici, su pami.info. URL consultato il 19 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2022).
  15. ^ (ES) Hijos Adoptivos, su oviedo.es. URL consultato il 19 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
  16. ^ (ES) Acuerdo del 29 de marzo de 2001, del Consejo de Gobierno, por el que se concede el Título de Hijo Adoptivo de Asturias a favor del Excmo. y Rvdmo. D. Gabino Díaz Merchán (PDF), su sede.asturias.es, 29 marzo 2001. URL consultato il 19 giugno 2022.
  17. ^ (ES) Don gabino, de nuevo en toledo, su abc.es, 20 aprile 2006. URL consultato il 19 giugno 2022.
  18. ^ (ES) Medallas de Oro, su oviedo.es. URL consultato il 19 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2017).
  19. ^ (ES) Es en la actualidad arzobispo de Oviedo y nació en Mora (Toledo). EL CONSEJO DE GOBIERNO CONCEDE LA MEDALLA DE ORO DE CASTILLA-LA MANCHA A GABINO DÍAZ MERCHÁN, su castillalamancha.es, 3 maggio 2000. URL consultato il 19 giugno 2022.
  20. ^ Rinuncia dell'Arcivescovo di Oviedo (Spagna) e nomina del successore, in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 7 gennaio 2002. URL consultato il 19 giugno 2022.
  21. ^ (ES) Fallece Mons. Gabino Díaz Merchán, arzobispo emérito de Oviedo, su conferenciaepiscopal.es, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  22. ^ (ES) A. Rubiera, Muere Gabino Díaz Merchán, el gran obispo de Asturias, a los 96 años, in La Nueva España, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  23. ^ (ES) Fallece Gabino Díaz Merchán, arzobispo emérito de Oviedo, a los 96 años, su efe.com, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  24. ^ Lutti nell'episcopato, in L'Osservatore Romano, 15 giugno 2022, p. 8. URL consultato il 19 giugno 2022.
  25. ^ (ES) Capilla ardiente y Misa Exequial por Mons. Gabino Díaz Merchán, su iglesiadeasturias.org, 14 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  26. ^ (ES) Misa exequial por Mons. Gabino Díaz Merchán: «Es conmovedora la eclosión de afecto y reconocimiento hacia su persona», su iglesiadeasturias.org, 17 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  27. ^ (ES) La Catedral de Oviedo se queda pequeña para despedir al arzobispo emérito Gabino Díaz Merchán, in La Voz de Asturias, 17 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.
  28. ^ (ES) Funeral de Gabino Díaz Merchán: "Era una persona dialogante y humilde, in La Nueva España, 17 giugno 2022. URL consultato il 19 giugno 2022.

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