Gabriella Dorio
Gabriella Dorio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 167 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 55 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Atletica leggera ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Mezzofondo | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Record | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
800 m | 1'57"66 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
800 m | 2'00"85 (indoor – 1982) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
1 000 m | 2'33"18 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
1 500 m | 3'58"65 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
1 500 m | 4'04"01 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Miglio | 4'23"29 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Miglio | 4'28"90 ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||
2 000 m | 5'43"30 (1986) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
3 000 m | 9'04"96 (1983) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Società | Fiamma Vicenza / Iveco Torino | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
1973-1991 | ![]() | 65 | ||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Gabriella Dorio (Veggiano, 27 giugno 1957) è un'ex mezzofondista italiana, campionessa olimpica dei 1500 metri piani a Los Angeles 1984 e primatista italiana sia outdoor che indoor della specialità.
Detiene il record italiano anche degli 800 metri piani, dei 1000 metri piani e del miglio.
BiografiaModifica
Anni settantaModifica
Si mette in luce ai Giochi della Gioventù del 1971 vincendo i 1000 m piani. Da allora fa segnare diversi primati nelle categorie giovanili e partecipa ai campionati europei juniores dove conclude ottava negli 800 metri piani nel 1973; nello stesso anno si aggiudica il suo primo titolo italiano nei 1500 m piani.
Nel 1974 vince il titolo nazionale, questa volta negli 800 metri, e partecipa ai Campionati europei di Roma dove si classifica nona nei 1500 m.
Nel 1975 ha vinto la Cinque Mulini.
L'anno successivo passa alla società Fiamma Atletica Vicenza, arrivando terza nei 1500 m agli europei juniores. Stesso piazzamento nel 1976 ai Mondiali di cross; durante lo stesso anno prende parte ai Giochi di Montréal dove si classifica sesta nei 1500 metri.[1] Coglie la medesima posizione nei 1500 m agli Europei del 1978 mentre negli 800 m viene eliminata in semifinale. In quest'ultima specialità, agli europei indoor, viene eliminata nelle batterie.
Anni ottantaModifica
Nel 1980 alla vigilia dei Giochi olimpici di Mosca fa segnare il nuovo record italiano negli 800 m portandolo a 1 minuto 57 secondi 66 centesimi, tempo a tutt'oggi imbattuto. Successivamente nelle gare olimpiche si classifica ottava negli 800 m e quarta nei 1500 m.[2]
Nel 1981, vince la medaglia d'oro alle Universiadi di Bucarest con il tempo di 4'05"35, precedendo la rumena Doina Melinte (4'05"74) e la russa Olga Dvirna (4'06"39). Inoltre, si aggiudica la medaglia d'argento sulla distanza degli 800 metri, dietro la Melinte, col tempo di 1'58"99.
Nel 1982, conquista la medaglia d'oro agli europei indoor nei 1500 m e la medaglia di bronzo, sempre nei 1500 m, ai campionati continentali all'aperto.
Nel 1983 come nell'anno precedente si concentra solo sui 1500 m, arrivando a sfiorare il podio (finendo quarta) agli europei indoor. Si aggiudica, poi, con il tempo di 4'07"26, la medaglia d'oro alle Universiadi di Edmont, battendo per 8 centesimi la rivale rumena Doina Melinte. In Coppa Europa, a Sittard, in meno di tre ore, corre gli 800 e i 3000 metri, vincendo entrambe le gare in 2'00"05 e 9'04"96. Nella prima edizione dei Campionati mondiali di Helsinki è "solo" settima, in una gara in cui negli ultimi 200 metri, viene disturbata proprio quando parte per lo sprint finale.
L'anno dopo partecipa ancora ai Campionati europei indoor, chiudendo ottava nei 1500 m. Prende parte anche ai Giochi olimpici di Los Angeles, in una edizione olimpica segnata dal boicottaggio di molti paesi dell'est europeo, gareggiando sia negli 800 che nei 1500 metri. Nella prima specialità conclude la prova in quarta posizione, mentre nei 1500 metri riesce a conquistare il titolo olimpico concludendo la prova con il tempo di 4'03"25[2] davanti alle due atlete della Romania Doina Melinte e Maricica Puică, già vincitrici nelle stesse Olimpiadi delle prove degli 800 e 3000 metri piani.
Anni novantaModifica
Dopo questo grandissimo e prestigioso risultato olimpico, si ferma per maternità, per ritornare a gareggiare nel settembre del 1986, subito dopo la conclusione dei Campionati Europei di Stoccarda. Nonostante la stagione sia nella sua parte conclusiva, ottiene buoni risultati sulle sue distanze (800 m in 2'03"03 e 1500 in 4'07"61), nonché il record italiano sui 2000 metri in 5'43"30 (prec. Possamai, 5'44"79) al meeting internazionale di Rieti, in una gara appassionante dove si classifica subito dietro la russa Olga Bondarenko. Poi, dal 1987 è un susseguirsi di infortuni che non le permettono di gareggiare negli appuntamenti più importanti della stagione. Nel 1987, dopo la partecipazione ai Campionati Italiani di società sui 3000 metri, dove si classifica seconda, dietro Cristina Tomasini, col tempo di 9'32"28, si infortuna e salta tutta la stagione. Nel 1988, ancora dolorante, tenta il "feroce" minimo per le Olimpiadi di Seul fissato a 4'04"00 per difendere la medaglia d'oro, ma dopo alcuni tentativi non andati a buon fine (4'12"67 a Caorle il miglior risultato), si infortuna nuovamente e deve rinunciare al prestigioso appuntamento. Non gareggia per tutto il 1989 e il 1990.
Tornerà a partecipare ad una manifestazione internazionale nel 1991 partecipando ai Campionati del mondo del 1991 a Tokyo, sia negli 800 m che nei 1500 m. La forma non è però più quella di un tempo e verrà eliminata in entrambe le specialità nelle batterie. Si ritira nel 1992, essendo in attesa del secondo figlio. Annuncia l'addio alla vigilia delle Olimpiadi.
Nel corso della sua carriera la Dorio ha stabilito 12 primati italiani su distanze che variano dagli 800 ai 3000 metri, si è aggiudicata 7 titoli italiani negli 800 m, 10 titoli nei 1500 m, e 4 titoli indoor (2 negli 800 m e 2 nei 1500 m). Complessivamente ha vestito per 65 volte la maglia azzurra.
Record nazionaliModifica
SenioresModifica
- 800 metri piani: 1'57"66 ( Pisa, 5 luglio 1980)
- 1000 metri piani: 2'33"20 ( Formia, 28 agosto 1982)
- 1500 metri piani: 3'58"65 ( Tirrenia, 25 agosto 1982)
- 1500 metri piani indoor: 4'04"01( Milano, 7 marzo 1982)
- Miglio: 4'23"29 ( Viareggio, 14 agosto 1980)
- Miglio indoor: 4'28"90 ( Milano, 7 marzo 1982)
PalmarèsModifica
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1973 | Mondiali di cross | Waregem | Corsa seniores | 13ª | 14'22" | |
1975 | Mondiali di cross | Rabat | Corsa seniores | 4ª | 13'51" | |
Europei juniores | Atene | 1 500 m piani | Bronzo | 4'19"6 | ||
1976 | Mondiali di cross | Chepstow | Corsa seniores | Bronzo | 16'56" | |
Giochi olimpici | Montréal | 800 m piani | Semifinale | 2'02"46 | ||
1 500 m piani | 6ª | 4'07"27 | ||||
1978 | Europei | Praga | 1 500 m piani | 6ª | 4'01"3 | |
1979 | Giochi del Mediterraneo |
Spalato | 800 m piani | Oro | 2'01"78 | |
1980 | Giochi olimpici | Mosca | 800 m piani | 8ª | 1'59"12 | |
1 500 m piani | 4ª | 4'00"30 | ||||
1982 | Europei indoor | Milano | 1 500 m piani | Oro | 4'04"01 | |
Europei | Atene | 1 500 m piani | Bronzo | 3'59"02 | ||
1983 | Europei indoor | Budapest | 1 500 m piani | 4ª | 4'17"42 | |
Mondiali | Helsinki | 1 500 m piani | 7ª | 4'04"73 | ||
1984 | Europei indoor | Göteborg | 1 500 m piani | 8ª | 4'23"76 | |
Giochi olimpici | Los Angeles | 800 m piani | 4ª | 1'59"05 | ||
1 500 m piani | Oro | 4'03"25 | ||||
1991 | Giochi del Mediterraneo |
Atene | 1 500 m piani | Bronzo | 4'10"63 | |
Mondiali | Tokyo | 800 m piani | Batteria | 2'07"54 | ||
1 500 m piani | Batteria | 4'09"34 |
Campionati nazionaliModifica
- 7 volte campionessa italiana assoluta 800 metri piani (1974, 1975, 1976, 1980, 1981, 1982, 1983)
- 10 volte campionessa italiana assoluta dei 1500 metri piani (1973, 1976, 1977, 1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1983, 1984)
- 2 volte campionessa italiana assoluta indoor degli 800 metri piani (1978, 1979)
- 2 volte campionessa italiana assoluta indoor dei 1500 metri piani (1981, 1983)
- 2 volte campionessa italiana assoluta di corsa campestre (1976, 1983)
Altre competizioni internazionaliModifica
- 1981
- 4ª in Coppa del mondo ( Roma), 800 m piani
- Argento in Coppa del mondo ( Roma), 1 500 m piani - 4'03"75
RiconoscimentiModifica
- Nel maggio 2015, una targa a lei dedicata fu inserita nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.[3][4]
OnorificenzeModifica
Collare d'oro al merito sportivo | |
— 15 dicembre 2015[5] |
NoteModifica
- ^ (EN) Athletics at the 1976 Montréal Summer Games - Women's 1,500 metres Final, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 15 agosto 2010.
- ^ a b (EN) Gabriella Dorio Bio, Stats, and Results, su sports-reference.com, Sports Reference LLC. URL consultato il 15 agosto 2010.
- ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 27 dicembre 2018.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gabriella Dorio
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Gabriella Dorio, su worldathletics.org, World Athletics.
- Gabriella Dorio, su fidal.it, FIDAL.
- (EN) Gabriella Dorio, su trackfield.brinkster.net.
- (EN) Gabriella Dorio, su sports-reference.com, Sports Reference LLC.
- (IT, EN) Gabriella Dorio, su coni.it, Comitato Olimpico Nazionale Italiano.