Gaetano De Lai

cardinale italiano

Gaetano De Lai (Malo, 26 luglio 1853Roma, 24 ottobre 1928) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Gaetano De Lai
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale De Lai fotografato nel 1920.
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 luglio 1853 a Malo
Ordinato presbitero16 aprile 1876 dal cardinale Costantino Patrizi Naro
Creato cardinale16 dicembre 1907 da papa Pio X
Nominato vescovo27 novembre 1911 da papa Pio X
Consacrato vescovo17 dicembre 1911 da papa Pio X
Deceduto24 ottobre 1928 (75 anni) a Roma
 

Biografia modifica

Compì i primi studi nel ginnasio di Malo (detto il seminarietto) sotto don Agostino Ciscato. Entrato in seminario, vi frequentò le classi del ginnasio superiore, completò i corsi liceali e teologici a Roma. Si laureò con lode in filosofia, teologia, diritto canonico e civile, coronando il curriculum universitario con l'ordinazione a sacerdote il giorno 16 aprile 1876 (Pasqua). Il 25 giugno 1903 viene nominato pro-segretario della Congregazione del Concilio, l'11 novembre 1903 diviene segretario della stessa congregazione.

Papa Pio X lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 16 dicembre 1907, affidandogli la diaconia di San Nicola in Carcere; fu nominato successivamente segretario della Congregazione Concistoriale il 20 ottobre 1908. Fu uno dei cardinali più decisi nel combattere il modernismo e sostenne il Sodalitium Pianum di Umberto Benigni.[1] Il 27 novembre 1911 fu nominato cardinale vescovo di Sabina e il successivo 17 dicembre fu ordinato vescovo da Pio X, co-consacranti il cardinale Augusto Silj e il vescovo Agostino Zampini.

Nel conclave del 1914, a capo della fazione curiale e favorevole a una continuità con Pio X, si adoperò per non far eleggere Giacomo Della Chiesa, sostenendo prima la candidatura di Merry Del Val e poi quella di Serafini, ma non ebbe successo. Secondo quanto scrisse nei suoi diari il cardinal Friedrich Gustav Piffl – fonte anche del conclave successivo – Della Chiesa venne eletto per un solo voto e, in tale occasione, De Lai avrebbe chiesto la verifica del voto dello stesso Della Chiesa. Secondo un'antica consuetudine infatti, nel caso in cui il papa neoeletto avesse votato per sé stesso, la votazione sarebbe stata invalidata. La verifica dette però risultato negativo.

Nel conclave del 1922 Gaetano De Lai fu ancora una volta favorevole all'elezione di Merry del Val e assolutamente contrario a quella di Gasparri; quando si accorse però che l'elezione di Merry del Val era ormai impossibile, De Lai avrebbe avvicinato Achille Ratti promettendogli i voti del proprio gruppo se egli, una volta papa, non avesse scelto Gasparri quale suo segretario di stato. Più volte Pietro Gasparri, anche nelle sue Memorie, riferì che De Lai sarebbe di fatto incorso nella scomunica durante il conclave del 1922, poiché il tentativo di imporre condizioni per l'elezione di un pontefice implicherebbe la scomunica automatica.[2]

Il 7 agosto 1924 fu nominato amministratore apostolico di Poggio Mirteto. Il 2 giugno 1925 fu nominato cardinale vescovo di Sabina e Poggio Mirteto. Morì a Roma il 24 ottobre 1928 all'età di 75 anni, e fu sepolto nel suo paese natale Malo, presso il santuario di Santa Libera.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ Roberto de Mattei, Il Concilio Vaticano II. Una storia mai scritta, Torino, 2010, p. 35
  2. ^ Claudio Rendina, La santa casta della Chiesa, Newton Compton, 2010

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN13365130 · ISNI (EN0000 0001 1039 4996 · SBN PUVV218011 · BAV 495/79293 · LCCN (ENno2002033393 · GND (DE12855908X · J9U (ENHE987007449011705171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2002033393