Galleria d'arte moderna (Genova)

museo di Genova

La Galleria d'arte moderna - GAM è uno dei musei che fanno parte del polo museale di Nervi.

Galleria d'arte moderna
Ingresso del museo a villa Saluzzo Serra
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàGenova
Indirizzovia Capolungo 3, Nervi
Coordinate44°22′56.17″N 9°02′43.92″E / 44.38227°N 9.045532°E44.38227; 9.045532
Caratteristiche
Tipopittura, scultura
Visitatori28 348 (2022)
Sito web

Inaugurata nel 1928, ha sede in via Capolungo 3, all'interno dei parchi comunali, nella cinquecentesca villa Saluzzo Serra e comprende parte della collezione Wolfson (The Wolfson Collection) proveniente dalla vicina galleria Wolfsoniana.

Descrizione modifica

Le opere d'arte - sia scultoree che pittoriche - raccolte al piano terra e nei due piani superiori della galleria nerviese sono articolate sulla base di un nucleo di pregiati pezzi artistici donati dal principe Oddone Eugenio Maria di Savoia. Tale nucleo base è stato poi arricchito con il frutto di lasciti successivi e recenti campagne di acquisizione.

La sede della galleria - nella quale vengono organizzate anche mostre estemporanee a tema - ospita oltre duemilasettecento tra sculture, pitture, incisioni e disegni. Tutto il materiale - raccolto a partire dal 1850 - è databile tra l'inizio dell'Ottocento e l'epoca contemporanea.

Tra gli artisti rappresentati figurano fra gli altri Ernesto Rayper, Tammar Luxoro, Pompeo Mariani, Cesare Viazzi (La ragazza delle ciliegie un gioiello di campagna), Rubaldo Merello, Angiolo Del Santo, Renato Guttuso (Contadini al lavoro)[1], Filippo de Pisis (L'archeologo)[2], Francesco Messina (Pugilatore in riposo alle corde)[3] (Ofelia)[4], Arturo Martini (La Convalescente)[5], Aligi Sassu (La mattanza)[6], Arturo Tosi (La mietitura, 1935)[7], Giuseppe Amisani (Cleopatra lussuriosa)

Note modifica

  1. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  2. ^ Sito web - Italia per Turisti - Pagina della Galleria d'arte moderna di Genova, su italiaperturisti.it, 22 luglio 2012. URL consultato il 27 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  3. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  4. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  5. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  6. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.
  7. ^ GAM | Musei di Genova, su museidigenova.it. URL consultato il 9 aprile 2017.

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Controllo di autoritàVIAF (EN158020081 · ISNI (EN0000 0001 0588 8748 · LCCN (ENnr91027485 · GND (DE5057000-6 · BNF (FRcb12202911d (data) · WorldCat Identities (ENviaf-158020081