Gallus gallus domesticus

sottospecie di uccello
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Il pollo (Gallus gallus domesticus Linnaeus, 1758) è un uccello domestico, il più allevato e commercializzato di tutti gli animali (stimati in 23 miliardi di polli vivi)[1].

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Pollo domestico
Gallo (a sinistra) e gallina (a destra)
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Tetrapoda
Classe Aves
Sottoclasse Neornithes
Superordine Galloanserae
Ordine Galliformes
Famiglia Phasianidae
Sottofamiglia Phasianinae
Genere Gallus
Specie G. gallus
Sottospecie G. g. domesticus
Nomenclatura trinomiale
Gallus gallus domesticus
Linnaeus, 1758
Sinonimi

Gallus sinae

Areale

Storia

Derivante da varie specie selvatiche di origini indiane, la sua presenza è documentata dal 4000 a.C. nella piana dell'Indo, da cui (attraverso la Persia) è giunto in Grecia e quindi in Europa.

Darwin attribuì la paternità solo al Gallus gallus bankiva per varie motivazioni, tra cui la somiglianza del colore del piumaggio con quello di alcune razze domestiche, la variabilità delle sottospecie di Gallus gallus a seconda del luogo di diffusione e la fecondità delle uova derivanti dall'accoppiamento con i polli domestici.

Questa posizione è notevolmente mutata nel corso del ventesimo secolo a seguito di esperienze di ibridazione effettuate con le altre specie selvatiche. Oggi si può affermare che alla creazione del pollo domestico hanno contribuito varie specie. I polli sono sempre stati allevati per moltissimi scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali.

Definizioni

Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando quest'ultima alleva i pulcini viene detta chioccia.

A seconda dell'età, del peso e della razza il pollo viene definito anche:

  • pulcino, fino a 3-5 mesi e un peso di 500 g.
  • pollo di grano, fino a 1 anno e 1 kg di peso
  • pollo o pollastra, fino a maturità e un peso di 1,5 kg circa
  • galletto, il maschio giovane di circa 6 mesi
  • gallo ruspante, quello al massimo di 10 mesi
  • cappone, il maschio castrato verso i due mesi di età che arriva fino a circa 2,5 kg.

Il termine "pollo" deriva dal latino pullus, cioè animale giovane.

Caratteristiche

 
Stampa raffigurante polli Amburgo neri.
 
Gallo Bankiva selvatico. Questa specie è l'antenata di molte razze domestiche.

I polli sono onnivori. Quando vivono in libertà, spesso grattano il suolo alla ricerca di semi, insetti e animali come lombrichi, lucertole e piccole serpi.

Una loro caratteristica peculiare è di cercare e beccare anche sabbia, piccoli sassi, granelli di minerali che trovano nel terreno, tanto che nei pollai all'aperto si usa aggiungere regolarmente maceria di riporto; questo comportamento istintivo è dovuto in parte al fatto che ingerendo piccole quantità di minerale il guscio delle uova prodotte risulterà migliore, ma il motivo principale va ricondotto alla digestione, che avviene più facilmente se nello stomaco sono presenti frammenti di roccia che svolgono la funzione dei denti, di cui il pollo è sprovvisto.

In natura i polli possono vivere da cinque a tredici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne generalmente vengono abbattuti all'età di 6-14 settimane. Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l'anno. Le galline ovaiole, raggiunta l'età di 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva; vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l'infanzia, alimenti per animali e altri prodotti alimentari. Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati, è morto all'età di 16 anni.

I polli non sono in grado di volare se non per brevi tratti, anche se i più leggeri possono spiccare piccoli voli, ad esempio per saltare oltre un recinto o su un ramo.

Sono uccelli gregari e vivono in gruppo, in cui alcune galline si comportano come dominanti, istituendo un preciso "ordine di beccata" che determina la priorità nell'accesso al cibo e nella scelta del luogo dove nidificare. Se si toglie un gallo o una gallina, si interrompe la gerarchia costituita fino a quando il gruppo non si riorganizza con un nuovo ordinamento. L'aggiunta di nuovi individui (specialmente giovani) a un gruppo già costituito può portare a episodi di violenza e a ferite.

Uova

Oltre alla produzione di carne per l'alimentazione, uno dei motivi per cui le galline vengono allevate è la produzione delle uova. Le diverse razze di galline si distinguono anche per la grandezza, il colore e la produzione delle uova che può essere molto differente. Tra le principali razze di galline ovaiole si ricordano i seguenti parametri indicativi:

Gradi
Razza Colore uovo Peso uovo (g.) Grandezza uovo (taglia) Numero di uova annue (max. circa)
Padovana Bianco 50 S 200
Livornese Bianco 55 M 300
Siciliana Bianco 45 S 150
Marans Bruno 100 XL 180
Australorp Bianco 50 S 350
Barnevelder Bruno 100 XL 200
Valdarno Bianco 55 M 200
Ancona Bianco 55 M 220
Plymouth Rock Crema 55 M 200
Amrocks Crema 60 M 200
Amburgo Bianco 55 M 200
New Hampshire Bianco 55 M 220
Wyandotte Bianco 55 M 220
Olive Egger Verde oliva 55 M 200
Sussex Bianco 55 M 260
Rhode Island Bianco 55 M 260
Lakenfelder Bianco 55 M 180
Vorwerk Crema 55 M 180
Dominicana Bianco 55 M 230
Polverara Bianco 40 S 150
Legbar Azzurro 50 S 200
Spagnola faccia bianca Bianco 60 M 180

Le galline cercano di stabilirsi in nidi che già contengono uova, ed è noto che talvolta prelevano uova da altri nidi e le spostano nel loro. Alcuni allevatori usano uova finte per incoraggiare le galline a nidificare in una determinata posizione. Un gruppo di polli, perciò, utilizzerà soltanto poche posizioni di cova preferite, piuttosto che avere un nido specifico per ciascun individuo.

Le galline possono anche essere molto ostinate nel conservare la stessa posizione. Talvolta due o più galline cercano di condividere lo stesso nido nello stesso momento. Se il nido è piccolo o se una delle galline è particolarmente determinata, può accadere che si sistemino nello stesso nido una sopra l'altra.

Il verso prodotto dalla gallina è detto "chiocciare".

Classificazione delle razze domestiche

Sistemi di classificazione

 
Una gallina di razza "Valdarno"

Oggi, nella maggior parte degli standard delle razze pure avicole, queste vengono classificate in base al paese di provenienza. In passato (e in misura minore ancora oggi in alcuni libri e riviste) le razze erano suddivise secondo vari metodi, a seconda delle esigenze del lettore. Una delle classificazioni più note è quella stilata in base allo scopo per cui viene allevata una razza:

Oppure la suddivisione può essere fatta in base al peso e alle dimensioni:

Inoltre, la classificazione può avvenire in base al colore delle zampe, al colore della pelle, al tipo di cresta, o al colore delle uova.

Classificazione americana

 
Pulcino nel primo giorno di vita
 
La moroseta ha la cresta a mora e un caratteristico e unico piumaggio serico, simile al pelo di un mammifero
 
Gallina Olandese Ciuffata colorazione Sparviero a Ciuffo Bianco. Molte razze ciuffate non possiedono la cresta.

L'American Poultry Association suddivide le razze principalmente in due grandi categorie: quella delle razze grandi e quella delle razze nane, ed entrambe queste categorie sono suddivise in varie classi.

Razze grandi

Razze nane

Classificazione per colore delle zampe

Classificazione per forma della cresta

Classificazione per forma

Proposta nel 1905 da Alessandro Ghigi, tiene conto di alcune caratteristiche morfologiche, biologiche e fisiologiche a prescindere dal luogo di origine.

  • Razze omeosome: uova a guscio bianco, precoci (5-5,5 mesi), rapido impennamento (kk e k-), attitudine: produzione uova.
  • Razze eterosome: uova a guscio rosso-beige, tardive (8 mesi), impennamento tardivo (KK e K-), grossa mole, attitudine: produzione carne.
  • Razze intermedie: derivano da incroci fra razze che appartengono alle precedenti categorie

Razze

  Lo stesso argomento in dettaglio: Lista di razze di pollo.
 
Gallo Brahma Perniciato a maglie blu.

Razze asiatiche

Razze britanniche

Razze italiane

Razze olandesi

 
Canterino di montagna, nero tassellato argento

Razze statunitensi

Razze tedesche

Pulcini

  Lo stesso argomento in dettaglio: Pulcino.

Il termine "pulcino", generico per i piccoli di uccelli, viene sovente associato specificamente ai piccoli della gallina. Il periodo di cova dura all'incirca 3 settimane (nella cultura contadina si suol dire "21 giorni"), lo svezzamento dei pulcini circa un paio di mesi. Durante questo periodo, nel quale la chioccia è particolarmente aggressiva nei confronti di estranei, i piccoli passeranno dalla calugine neonatale alle prime penne.

Combattimento fra galli

 
Un gallo da combattimento nelle Filippine
  Lo stesso argomento in dettaglio: Combattimento di galli.

Il combattimento fra galli, che si svolge in un gallodromo, è abbastanza diffuso in quasi tutti i continenti. Se ne possono trovare esempi nel Nord della Francia, nell'isola di Réunion, in Thailandia, in Cambogia, nelle Filippine, in Nordamerica, in Centroamerica e Sudamerica. In Gran Bretagna i galli da combattimento furono introdotti all'epoca della conquista romana, e tuttora la razza dei combattenti inglesi è particolarmente apprezzata, tanto nelle forme normali quanto in quelle nane.

Nomi regionali

Nella lingua italiana il termine pollo identifica nel parlato comune l'animale inteso come prodotto alimentare. Per indicare la specie, sia in italiano che nelle varie forme dialettali e nelle lingue regionali, vengono più spesso usati i termini gallina[2] e gallo[3].

Note

  1. ^ Dan Saladino, Mangiare fino all'estinzione,cap. XIV, 2023, trad.Giovanni Garbellini, Einaudi, ISBN 978 8806 25678 4
  2. ^ Etimologia : gallina;, su www.etimo.it. URL consultato il 2 febbraio 2023.
  3. ^ Etimologia : gallo;, su www.etimo.it. URL consultato il 2 febbraio 2023.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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