Gary Lineker
Gary Winston Lineker (IPA: /ˈlɪnəkər/; Leicester, 30 novembre 1960) è un ex calciatore inglese, di ruolo attaccante.
Gary Lineker | |||||||||||||||||||
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Lineker nel 2021 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Inghilterra | ||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1994 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Ritenuto uno dei migliori calciatori britannici della storia,[1][2] Gary Lineker iniziò la propria carriera agonistica con la squadra della sua città natale, il Leicester City,[3] con la quale collezionò 194 presenze e 95 gol, affermandosi come uno dei maggiori talenti della sua generazione,[3][4][5] oltre a trascinare il club alla vittoria della Football League Championship nella stagione 1984-1985.[6] Dopo una breve parentesi con l'Everton (30 reti in 41 apparizioni),[7] Lineker legò il suo successo da professionista al periodo compreso tra la seconda metà degli anni 1980 e la prima metà degli anni 1990, nel quale vestì le maglie di club blasonati come il Barcellona e il Tottenham Hotspur.[8][9] Nel suo palmarès può vantare una Coppa di Spagna, una Coppa d'Inghilterra, due Charity Shield e una Coppa delle Coppe.[9]
Con 48 reti realizzate in 80 presenze è il quarto miglior marcatore di sempre della propria nazionale dietro a Wayne Rooney, Harry Kane e Bobby Charlton;[10] al campionato del mondo 1986, svoltosi in Messico, si laureò capocannoniere del torneo con 6 gol,[11] diventando il primo calciatore inglese a essere insignito della Scarpa d'oro.[12][13] Sempre con la nazionale, con 10 reti realizzate, è il miglior marcatore di sempre della propria nazionale nelle Coppe del Mondo FIFA.[14] Tra nazionale inglese e squadre di club segnò da professionista 291 gol in 546 match ufficiali.[15]
Nel marzo 2004 è stato inserito da Pelé all'interno della FIFA 100, la lista dei 125 migliori giocatori viventi redatta in occasione del centenario della FIFA, mentre il 25 maggio 2005 è entrato di diritto nella Hall of Fame del calcio inglese.[16]
Nel corso dei suoi diciotto anni di carriera Lineker si è sempre distinto per correttezza e sportività, diventando uno dei pochi giocatori a non venire mai ammonito o espulso.[17][18] Per questo motivo nel 1990 gli è stato assegnato il FIFA Fair Play Award.[19]
Biografia
modificaNato a Leicester, nell'Inghilterra centrale, da Margaret Abbs e Barry Lineker,[20] i suoi genitori gli diedero il secondo nome di Winston in ragione della coincidenza del suo giorno di nascita, il 30 novembre, con quello dello statista britannico Winston Churchill.[21][22] Ha un fratello maggiore, Wayne, di due anni più grande, con il quale mosse i suoi primi passi nel mondo del calcio.[22]
Lineker frequentò la Caldecote Road School,[23] nel quartiere di Braunstone Park, a Leicester, nonostante risiedesse con i genitori nella periferia del centro; durante il liceo, invece, seguì gli studi presso il City of Leicester College, a Downing Drive, nel distretto di Evington.
Si è sposato il 1º settembre 2009 con la modella Danielle Bux a Ravello, nella Costiera amalfitana.[24] La coppia si è separata nel 2016.
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaAll'età di 16 anni s'iscrisse a diversi sport, tra cui rugby e cricket, giocando anche nella squadra della sua scuola;[25] solo successivamente decise di intraprendere la carriera calcistica.[26] Nel 1976 Lineker venne ingaggiato dal Leicester City, squadra con la quale militò nelle giovanili.[25]
Con la formazione della città natale milita, a livello professionistico, dal 1978 al 1985 laureandosi capocannoniere della Premier League nell'ultima stagione (1984-85).[2][27] I 24 gol segnati attirano su di lui l'interesse dell'Everton, dove rimane per un solo anno ripetendo comunque l'impresa (stavolta con 30 reti).[27] Nell'estate 1986, passa così al Barcellona siglando un accordo valido fino al 1992.[28] In maglia catalana si aggiudica due trofei nazionali (Coppa del Re e Supercoppa di Spagna) e inaugura il suo palmarès continentale, vincendo la Coppa delle Coppe nel 1989.[29] È inoltre ricordato dai tifosi blaugrana per una tripletta che, nel 1987, decise el Clásico con il Real Madrid (3-2).[27]
Nel 1989 fece ritorno, anzitempo, in patria firmando per il Tottenham.[27] Con gli Spurs, dove si aggiudicò per la terza volta il riconoscimento di miglior marcatore (24 gol nella stagione 1989-90), vinse una coppa d'Inghilterra e due Supercoppe.[27][30] Terminò la propria carriera in Giappone, difendendo i colori del Nagoya Grampus dal 1993 al 1995.[27][31] Durante la sua carriera, nonostante l'alto numero di partite giocate, non ha mai ricevuto alcuna sanzione disciplinare.[1][27][32]
Nazionale
modificaIn nazionale conta 80 presenze e 48 gol, cifra che lo rende il terzo realizzatore di sempre dei Leoni dopo Rooney (50 centri) e Charlton (49 marcature).[27] Esordì il 26 maggio 1984, nell'amichevole pareggiata 1-1 contro la Scozia.[27]
Al campionato del mondo 1986, realizzò la tripletta contro la Polonia grazie a cui gli inglesi superarono il girone;[33] negli ottavi, fu ancora protagonista segnando una doppietta nel 3-0 al Paraguay.[34] L'ultimo gol della manifestazione venne messo a segno contro l'Argentina nei quarti, gara che sancì l'addio dei britannici al torneo.[35] Con 6 marcature, risultò il primo inglese a vincere il titolo di cannoniere del mondiale.[27]
Quattro anni dopo, al campionato del mondo 1990 andò invece a bersaglio per 4 volte, distinguendosi per la doppietta rifilata al Camerun (sconfitto per 3-2) nei quarti di finale.[36] Come ammesso da lui stesso anni dopo, nella partita con l'Irlanda valida per la fase a gruppi (incontro in cui segnò un gol), defecò in campo dopo aver subìto un fallo.[37] Le 10 reti realizzate nei due tornei lo rendono il giocatore inglese più prolifico nella fase finale del mondiale nonché il settimo nella classifica generale.[27]
Con la rappresentativa del suo paese, ha inoltre segnato 5 triplette e 2 quaterne (unico a riuscire nell'impresa): in entrambi i casi, contribuì a una vittoria esterna per 4-2 (con la Spagna nel 1987 e con la Malaysia nel 1991).[38][39] Con l'allenatore Graham Taylor trovò minor spazio, tanto da venire escluso dopo un periodo opaco in fatto di gol (non segnò per 5 partite consecutive).[27] Lasciò la nazionale dopo il campionato d'Europa 1992, terminato per i Leoni nella prima fase.[40]
Dopo il ritiro
modificaLineker conduce su BBC One il programma calcistico Match of the Day, dove, coadiuvato da Alan Hansen e Mark Lawrenson in qualità di opinionisti e analisti, presenta le sintesi delle partite di Premier League.
Il 28 maggio 2011 è stato l'ambasciatore della finale della UEFA Champions League allo stadio di Wembley.[41]
Statistiche
modificaTra club e nazionale maggiore, Lineker ha giocato globalmente 649 partite segnando 329 reti, con una media di 0,50 gol a partita.
Presenze e reti nei club
modificaStatistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1978-1979 | Leicester City | SD | 7 | 1 | FACup+CdL | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | 1 |
1979-1980 | SD | 19 | 3 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 3 | |
1980-1981 | FD | 9 | 2 | FACup+CdL | 1+0 | 1 | - | - | - | - | - | - | 10 | 3 | |
1981-1982 | SD | 39 | 17 | FACup+CdL | 5+3 | 2+0 | - | - | - | - | - | - | 47 | 19 | |
1982-1983 | SD | 40 | 26 | FACup+CdL | 1+2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 43 | 26 | |
1983-1984 | FD | 39 | 22 | FACup+CdL | 1+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 41 | 22 | |
1984-1985 | FD | 41 | 24 | FACup+CdL | 4+3 | 3+2 | - | - | - | - | - | - | 48 | 29 | |
Totale Leicester City | 194 | 95 | 22 | 8 | - | - | - | - | 216 | 103 | |||||
1985-1986 | Everton | FD | 41 | 30 | FACup+CdL | 6+5 | 5+3 | - | - | - | - | - | - | 52 | 38 |
1986-1987 | Barcellona | PD | 41 | 20 | CR | 1 | 1 | CU | 8 | 0 | - | - | - | 50 | 21 |
1987-1988 | PD | 36 | 16 | CR | 6 | 2 | CU | 8 | 2 | - | - | - | 50 | 20 | |
1988-1989 | PD | 26 | 6 | CR | 4 | 1 | CdC | 8 | 4 | SS | 1 | 0 | 39 | 11 | |
Totale Barcellona | 103 | 42 | 11 | 4 | 24 | 6 | 1 | 0 | 139 | 52 | |||||
1989-1990 | Tottenham | FD | 38 | 24 | FACup+CdL | 1+6 | 0+2 | - | - | - | - | - | - | 45 | 26 |
1990-1991 | FD | 32 | 15 | FACup+CdL | 6+5 | 3+1 | - | - | - | - | - | - | 43 | 19 | |
1991-1992 | FD | 35 | 28 | FACup+CdL | 2+5 | 0+5 | CdC | 7 | 2 | CS | 1 | 0 | 50 | 35 | |
Totale Tottenham | 105 | 67 | 25 | 11 | 7 | 2 | 1 | 0 | 138 | 80 | |||||
1993 | Nagoya Grampus | J1 | 7 | 1 | CI+CdL | 0+5 | 4 | - | - | - | - | - | - | 12 | 5 |
1994 | J1 | 11 | 3 | CI+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 12 | 3 | |
Totale Nagoya Grampus | 18 | 4 | 6 | 4 | - | - | - | - | 24 | 8 | |||||
Totale carriera | 461 | 238 | 75 | 35 | 31 | 8 | 2 | 0 | 569 | 281 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modifica- Leicester: 1979-1980
- Barcellona: 1987-1988
- Tottenham: 1990-1991
Competizioni internazionali
modifica- Barcellona: 1988-1989
Individuale
modifica- 1986, 1992
- 1986
- Capocannoniere della Second Division: 1
- 1982-1983 (26 gol)
- Capocannoniere del Mondiale: 1
- Messico 1986 (6 gol)
- Capocannoniere della FA Premier League: 3
- 1984-1985 (24 gol, a pari merito con Kerry Dixon), 1985-1986 (30 gol), 1989-1990 (24 gol)
Note
modifica- ^ a b Gary Lineker, gol a grappoli e zero cartellini gialli e rossi, su corrieredellosport.it (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
- ^ a b Gary Lineker, su enciclopedia-football.com (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2015).
- ^ a b Gary LINEKER - League appearances for The Foxes. - Leicester City FC, su Sporting Heroes. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) Tim Jonze, Gary Lineker on being a Leicester City fan: ‘We’re all going through hell’, in The Guardian, 11 aprile 2016. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) 26 March 1987: Alan Smith signs from Leicester for £750,000. « The History of Arsenal, su blog.woolwicharsenal.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) Leicester Premier League win: Gary Lineker's Foxes season, in BBC Sport, 3 maggio 2016. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Gary Lineker | Everton Football Club, su evertonfc.com. URL consultato il 18 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2017).
- ^ The 80's looks of Harry Hill, Gary Lineker and Jessica Chastain, Episode 15, Series 16, The Graham Norton Show - BBC One, su BBC. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ a b Gary Lineker, su IMDb. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Gary Lineker, su consultasportivasolbiateolona.blogspot.it. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Tottenham: Golden Boot For Gary Lineker 1986 World Cup, su Hotspur HQ, 23 giugno 2014. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Alla scoperta della Scarpa d'oro, il trofeo dei capocannonieri, da Eusebio a Cristiano Ronaldo, su Fox Sports, 13 aprile 2016. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Germán Aczel, Passione Mondiali 1930-2014: Storia illustrata dei Mondiali di calcio, DODICI EDIZIONI, 3 giugno 2014, ISBN 978-88-6895-110-8. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) Jack Wilshere goal in England's top 10, says Gary Lineker, in BBC Sport, 14 giugno 2015. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ BBC - Northern Ireland - Patrick Kielty, Almost Live, su bbc.co.uk, 14 dicembre 2003. URL consultato il 18 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2003).
- ^ (EN) Gary Lineker to enter Hall of Fame 25 May 2005 - News - tottenhamhotspur.com, su tottenhamhotspur.com. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Jan Alsos, Planet World Cup - Legends - Gary Lineker, su planetworldcup.com. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ LINEKER, MAI AMMONITO!, su febbrea90magazine.blogspot.it. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Calcio, Fifa: premio Fair Play a Gary Lineker - Sport - Repubblica.it, su sport.repubblica.it. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ TreeView | Start New Tree: TheGenealogist, su thegenealogist.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Featured Articles: TheGenealogist, su thegenealogist.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ a b (EN) Euan Ferguson, He's still the golden shot, in The Guardian, 8 aprile 2007. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ Komodo Marketing, http://www.caldecote.leicester.sch.uk/, su caldecote.leicester.sch.uk. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) Gary Lineker and Danielle Bux get married in Ravello, su thesun.co.uk, www.thesun.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ a b (EN) Passed/Failed: An education in the life of Gary Lineker, Match of the, in The Independent, 4 marzo 2010. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ (EN) BBC NEWS | UK | England | Leicestershire | Grass-roots football gets £11m, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 18 marzo 2017.
- ^ a b c d e f g h i j k l Salvatore Lo Presti, Lineker, Gary, su treccani.it. URL consultato il 3 marzo 2017.
- ^ Barcellona, ingaggiato Lineker per 6 anni, in la Repubblica, 2 luglio 1986, p. 37.
- ^ Vince il Barcellona 4-2 allo Sredets Sofia, in la Repubblica, 5 aprile 1989, p. 27.
- ^ Lineker al Torino?, in la Repubblica, 3 luglio 1990, p. 9.
- ^ Francesco Rasulo, Giappone, la dolce pensione, in la Repubblica, 2 giugno 1993, p. 34.
- ^ (EN) World Cup Legends: Gary Lineker, su planetworldcup.com. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Lineker tre gol, Inghilterra salva, in la Repubblica, 12 giugno 1986, p. 18.
- ^ Lineker colpisce ancora, in la Repubblica, 19 giugno 1986, p. 19.
- ^ Bruno Perucca, Maradona trafigge gli inglesi, in La Stampa, 23 giugno 1986, p. 16.
- ^ Carlo Coscia, Inghilterra-thrilling, salvata da due rigori, in La Stampa, 2 luglio 1990, p. 10.
- ^ (EN) Tom Usher, Why won't people stop tormenting Gary Lineker about the time he shat himself?, su vice.com, 6 aprile 2016.
- ^ Uno show di Lineker, quattro gol alla Spagna, in la Repubblica, 19 febbraio 1987, p. 18.
- ^ (EN) Gary Lineker England caps, su englandcaps.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2010.
- ^ Licia Granello, Lo spettacolo è il grande assente, in la Repubblica, 12 giugno 1992, p. 25.
- ^ Londra riceverà la Champions League in una cerimonia ad hoc, su tuttochampions.it, 12 aprile 2011.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Gary Lineker
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gary Lineker
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Opere di Gary Lineker, su Open Library, Internet Archive.
- Gary Lineker, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Gary Lineker, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Gary Lineker, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gary Lineker, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Gary Lineker, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Gary Lineker, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Gary Lineker, su England Football Online.
- (FR) Gary Lineker, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (JA) Gary Lineker, su J.League Data Site, J.League.
- (EN, ES, CA) Gary Lineker, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Gary Lineker, su eu-football.info.
- (EN) Gary Lineker, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Gary Lineker, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Gary Lineker, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Gary Lineker, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79407361 · ISNI (EN) 0000 0000 8281 0381 · LCCN (EN) n93098346 · GND (DE) 119014041 · J9U (EN, HE) 987010986665805171 · NDL (EN, JA) 00470531 |
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