George Cukor
George Dewey Cukor (New York, 7 luglio 1899 – Los Angeles, 24 gennaio 1983) è stato un regista statunitense.


Biografia Modifica
George Cukor nacque nel Lower East Side, un quartiere di Manhattan (New York), il 7 luglio 1899, figlio di Viktor Cukor e di Helén Ilona Gross, ambedue immigrati ungheresi di origine ebraica. Fin da piccolo, Cukor ebbe la passione per lo spettacolo tanto da organizzare, dall'età di dieci anni, recite tra amici. Attirato dal mondo dello spettacolo, interruppe gli studi di giurisprudenza (come da tradizione di famiglia) per lavorare nel teatro. Nel 1919 lavorò a Broadway per l'Edgar Selwyn Organisation nella compagnia dei fratelli Shubert. Dal 1920 al 1928 prese la direzione del Lyceum Theatre di Rochester, dove fece esordire, tra gli altri, Bette Davis, Ethel Barrymore, Miriam Hopkins e Robert Montgomery.
Nel 1926 esordì a Broadway come regista teatrale con un lavoro tratto da Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. Nel 1929, chiamato a Hollywood con l'avvento del sonoro, fu dapprima direttore dei dialoghi in alcuni film, il più famoso dei quali è All'ovest niente di nuovo di Lewis Milestone. Grazie al suo talento, presto la Paramount gli affidò alcune co-regie e nel 1931 lo fece esordire come unico regista in Il marito ricco. Ottenne il suo primo grande successo l'anno successivo quando fu chiamato a dirigere Katharine Hepburn in Febbre di vivere; Cukor da allora la preferì a tutte le altre, principalmente per il suo carattere forte e brioso.
Lavorando in sodalizio con David O. Selznick, si spostò prima alla RKO e, a partire dal 1934, alla MGM dove rimase per venticinque anni imponendosi come "regista delle dive". Al 1933 risale la commedia Pranzo alle otto, una satira sociale con Jean Harlow. Sempre grazie a Cukor, nel 1936 la "divina" Greta Garbo diede il meglio di sé in Margherita Gauthier. Nel 1938 Cukor cominciò a dedicarsi alla preparazione di Via col vento, dirigendo i provini e scegliendo come protagonista femminile Vivien Leigh. Girò anche alcune scene del film, ma dopo sole tre settimane di riprese entrò in conflitto con il produttore Selznick e, su pressione di Clark Gable che sosteneva che nelle mani di Cukor il film sarebbe stato reso "troppo femminile", venne licenziato e sostituito da Victor Fleming. Per ben due volte diresse film con un cast completamente femminile: Donne (1939) e Peccatrici folli (1940), con attrici del calibro di Norma Shearer, Joan Crawford, Rosalind Russell e Rita Hayworth.
Negli anni quaranta e cinquanta diresse ancora Katharine Hepburn in una serie di successi, tra cui la commedia Scandalo a Filadelfia (1940), e le migliori commedie da lei interpretate al fianco di Spencer Tracy, tra cui La costola di Adamo (1949) e Lui e lei (1952). L'ultimo film della coppia Cukor-Hepburn risale al 1975 e si intitola Amore tra le rovine, lui aveva 76 anni, lei 68. Nel 1932 aveva scandalizzato tutti scagliandosi spietatamente, ma sempre con grande eleganza, contro il crudo mondo di Hollywood, nell'amaro A che prezzo Hollywood?, con Constance Bennett. Grazie alla sua direzione Ingrid Bergman vinse un Oscar per il film Angoscia del 1944. La regia di Cukor fece inoltre risaltare l'attrice Deborah Kerr all'attenzione della critica grazie al film Edoardo mio figlio del 1948.
Gli anni cinquanta si aprono con la commedia Nata ieri, con Judy Holliday, e col crudo attacco a Hollywood, È nata una stella (1954), remake di A che prezzo Hollywood?, una delle prove più impegnative di Judy Garland. Diresse poi Ava Gardner in Sangue misto e Anna Magnani in Selvaggio è il vento. Nel film Facciamo l'amore fece scoccare l'amore tra Marilyn Monroe e Yves Montand e riuscì dopo vari tentativi a dirigere Audrey Hepburn in My Fair Lady, col quale vinse l'Oscar come miglior regista. I suoi ultimi film furono Il giardino della felicità (1976) e Ricche e famose (1981).
George Cukor è considerato insieme a John Ford, Howard Hawks, Billy Wilder e Alfred Hitchcock uno dei più grandi registi degli anni trenta-sessanta. La Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia gli tributò nel 1982 il Leone d'oro alla carriera.
Morì qualche ora dopo aver mandato gli auguri per il centesimo compleanno dell'attrice Estelle Winwood.
Vita privata Modifica
Malgrado tutti a Hollywood sapessero dell'omosessualità di Cukor, egli cercò sempre di tenerla nascosta. Nelle interviste, quando gli veniva chiesto di parlare dei suoi amori e della sua vita sentimentale, si teneva sempre sul vago. Famosi a Hollywood erano i party che organizzava il sabato sera e a cui venivano invitate le maggiori star del momento. Meno conosciuto era il fatto che spesso i party si prolungavano fino alla domenica mattina, e che a queste colazioni domenicali venivano invitati solo gay e prostituti. Negli anni quaranta Cukor e Cole Porter facevano a gara su chi organizzasse i migliori party gay di Hollywood. Questa rivalità fece guadagnare loro il titolo di "The Rival Queens of Hollywood" ("le regine rivali di Hollywood").
Filmografia parziale Modifica
- Grumpy (1930), co-regia con Cyril Gardner
- Peccato virtuoso (The Virtuos Sin) (1930), co-regia con Louis J. Gasnier
- La famiglia reale di Broadway (The Royal Family of Broadway) (1930), co-regia con Cyril Gardner
- Il marito ricco (Tarnished Lady) (1931)
- Ragazze per la città (Girls About Town) (1931)
- Febbre di vivere (A Bill of Divorcement) (1932)
- Labbra proibite (Rockabye) (1932)
- A che prezzo Hollywood? (What Price Hollywood?) (1932)
- Un'ora d'amore (One Hour with You) (1932), co-regia di Ernst Lubitsch
- Une heure près de toi, co-regia di Ernst Lubitsch (1932)
- Our Betters (traduzione italiana I nostri superiori) (1932)
- Pranzo alle otto (Dinner at Eight) (1933)
- Piccole donne (Little Women) (1933)
- David Copperfield (Personal History, Adventures, Experience, and Observation of David Copperfield the Younger) (1935)
- Il diavolo è femmina (Sylvia Scarlett) (1935)
- No More Ladies (1935)
- Margherita Gauthier (Camille) (1936)
- Giulietta e Romeo (Romeo and Juliet) (1936)
- Incantesimo (Holiday) (1938)
- Zazà (1939)
- Via col vento (Gone with the Wind) (1939), prime tre settimane di riprese, poi terminato da Victor Fleming e da Sam Wood
- Donne (The Women) (1939)
- Scandalo a Filadelfia (The Philadelphia Story) (1940)
- Peccatrici folli (Susan and God) (1940)
- Non tradirmi con me (Two-Faced Woman) (1941)
- Volto di donna (A Woman's Face) (1941)
- Avventura all'Avana (Her Cardboard Lover) (1942)
- Prigioniera di un segreto (Keeper of the Flame) (1943)
- Angoscia (Gaslight) (1944)
- Winged Victory (1944)
- Desiderami (Desire me) (1947), prime settimane di riprese, poi terminato da Jack Conway
- Doppia vita (A Double Life) (1947)
- Edoardo mio figlio (Edward, My Son) (1949)
- La costola di Adamo (Adam's Rib) (1949)
- Nata ieri (Born Yesterday) (1950)
- L'indossatrice (A Life of Her Own) (1950)
- Mariti su misura (The Model and the Marriage Broker) (1951)
- Vivere insieme (The Marrying Kind) (1952)
- Lui e lei (Pat and Mike) (1952)
- L'attrice (The Actress) (1953)
- È nata una stella (A Star Is Born) (1954)
- La ragazza del secolo (It Should Happen to You) (1954)
- Sangue misto (Bhowani Junction) (1956)
- Les Girls (1957)
- Selvaggio è il vento (Wild Is the Wind) (1957)
- Il diavolo in calzoncini rosa (Heller in Pink Tights) (1960)
- Facciamo l'amore (Let's Make Love) (1960)
- Estasi (Song Without End) (1960), completamento del film lasciato incompiuto da Charles Vidor
- Sessualità (The Chapman Report) (1962)
- Something's Got to Give, incompiuto per la morte della protagonista Marilyn Monroe
- My Fair Lady (1964)
- Rapporto a quattro (Justine) (1969)
- In viaggio con la zia (Travels With My Aunt) (1972)
- Amore tra le rovine (Love among the ruins) (1975), film per la TV
- Il giardino della felicità (The Blue Bird) (1976)
- Il grano è verde (The Corn Is Green) (1979), film per la TV
- Ricche e famose (Rich and Famous) (1981)
Spettacoli teatrali Modifica
Regista Modifica
- Antonia, di Melchior Lengyel (anche co-regista) (Broadway, 20 ottobre 1925)
- The Great Gatsby, di Owen Davis (Broadway, 2 febbraio 1926)
- The Furies, di Zoë Akins (Broadway, 7 marzo 1928)
- Young Love, di Samson Raphaelson (Broadway, 30 ottobre 1928)
- Gypsy, di Maxwell Anderson (Broadway, 14 gennaio 1929)
Attore Modifica
- A Regular Feller, di Mark Swan (Broadway, 15 settembre 1919)
Riconoscimenti (parziale) Modifica
- 1934 - Nomination miglior regista per Piccole donne
- 1941 - Nomination miglior regista per Scandalo a Filadelfia
- 1948 - Nomination miglior regista per Doppia vita
- 1951 - Nomination miglior regista per Nata ieri
- 1965 - Miglior regista per My Fair Lady
- Golden Globe
- 1963 - Nomination miglior regista per Sessualità
- 1965 - Miglior regista per My Fair Lady
Bibliografia Modifica
- Ermanno Comuzio, George Cukor, in Il Castoro Cinema, n. 46, Editrice Il Castoro, 1978.
Altri progetti Modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su George Cukor
Collegamenti esterni Modifica
- Cukor, George, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) George Cukor, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di George Cukor, su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
- (EN) Opere di George Cukor, su Open Library, Internet Archive.
- George Cukor, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- George Cukor, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) George Cukor, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) George Cukor, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) George Cukor, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) George Cukor, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) George Cukor, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) George Cukor, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 76409534 · ISNI (EN) 0000 0001 1675 2483 · ULAN (EN) 500471733 · LCCN (EN) n50018724 · GND (DE) 121082806 · BNE (ES) XX1078287 (data) · BNF (FR) cb124370891 (data) · J9U (EN, HE) 987007463072205171 · NDL (EN, JA) 001239448 · CONOR.SI (SL) 19107939 · WorldCat Identities (EN) lccn-n50018724 |
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