Georgij Aleksandrovič Romanov

figlio dello zar Alessandro III e della zarina Maria Fëdorovna, nonché fratello minore dello zar Nicola II di Russia

Georgij Aleksandrovič Romanov (in russo Великий Князь Георгий Александрович Романов) (Carskoe Selo, 6 maggio 1871Abbas Tuman, 28 giugno 1899) fu il figlio dello zar Alessandro III e della zarina Maria Fëdorovna, nonché fratello minore dello zar Nicola II di Russia.

Georgij Aleksandrovič Romanov
Georgij Aleksandrovič Romanov in una fotografia d'epoca
Cesarevič di Russia
Stemma
Stemma
In carica1º novembre 1894 –
9 agosto 1899
PredecessoreNikolaj Aleksandrovič
SuccessoreMichail Aleksandrovič
Trattamento
Sua Altezza Imperiale
OnorificenzeGranduca di Russia
NascitaCarskoe Selo, 6 maggio 1871
MorteAbbas Tuman, 9 agosto 1899
DinastiaHolstein-Gottorp-Romanov
PadreAlessandro III di Russia
MadreDagmar di Danimarca
ReligioneOrtodossa

Biografia modifica

Georgij ed il fratello maggiore Nikolaj ebbero in gioventù gli stessi tutori (tutti insigni professori) ma studiavano in stanze adiacenti. Il loro insegnante inglese, Charles Heath era stato una volta tutore degli zii, i Granduchi Sergej e il Granduca Pavel. Entrambi i fratelli parlavano e scrivevano inglese senza difetti. Da Mr. Heath acquisirono l'amore per lo sport, sapevano sparare e pescare con le mosche. Inoltre parlavano un francese scorrevole e un tedesco e danese accettabili. Oltre alle materie ordinarie, seguirono anche un corso speciale di teorie militari dell'Accademia per alti ufficiali dell'esercito.

Georgij sembrava poter avere un futuro promettente nella marina militare prima che la tubercolosi, a partire dal 1890, minasse il suo fisico peraltro sempre stato piuttosto fragile. I genitori, quando, sempre nel 1890, mandarono lo cesarevič Nikolaj in viaggio di nove mesi per l'Asia, pensarono di farlo accompagnare da Georgij, considerando che il clima marittimo avrebbe potuto giovare al giovane granduca. Georgij sarebbe partito con il titolo ufficiale di cadetto navale e Nikolaj per completare la sua conoscenza delle regioni orientali estere e della Russia. Lasciarono la residenza di Gatčina (dove la famiglia dello zar aveva la sua stabile residenza) il 4 novembre 1890, poi su una nave da guerra fecero tappa ad Atene per imbarcare lo zio, il Principe Giorgio che li avrebbe accompagnati nel viaggio e fecero rotta per l'Egitto.

Il viaggio continuò verso l'Oceano Indiano e proprio nella traversata accadde un incidente irreparabile: Georgij e Nikolaj, simulando scherzosamente un incontro di pugilato, si colpirono entrambi al petto. Per Nikolaj non fu che una lieve botta, ma per Georgij poteva essere mortale. Il colpo ai polmoni fece dirompere una forte crisi di tosse e la nave fu obbligata a fermarsi al porto più vicino. Georgij dovette interrompere il viaggio, mentre Nikolaj e lo zio Giorgio proseguirono verso il Giappone (dove lo zarevič sarebbe stato oggetto di un attentato alla sua vita, dal quale uscì solo lievemente ferito). Il 1º novembre 1894, con la salita al trono di Nicola II, Georgij divenne il legittimo erede dell'impero russo, assumendo il titolo di cesarevič.

La malattia modifica

Da Bombay, Nikolaj telegrafò che Georgij doveva rimanere sulla nave perché aveva difficoltà a muovere la gamba. Anche se Georgij assicurò che stava perfettamente bene, i genitori furono informati che aveva una forte febbre e doveva ritornare a casa. La sua cattiva salute l'aveva costretto a rimanere ad Abbas Tuman e non poté partecipare ai battesimi delle arciduchesse Ol'ga e Tat'jana. Brevemente dopo la nascita della terza figlia di Nicola, Maria, nel giugno del 1899, Georgij scrisse a suo fratello, "io sono molto triste per non aver potuto vedere le tue figlie; ma cosa posso fare! Significa che non è destino, tutto è la volontà di Dio." Nel 1895 Georgij e sua madre visitarono la Danimarca, quando improvvisamente la salute del principe si deteriorò: "Ieri nel giardino Georgij ha espettorato sangue... era scioccato perché pensava di essere guarito, e sembrava turbato che questo fosse accaduto qui." A Georgij fu impedito di fumare e venne confinato a letto finché non poté ritornare ad Abbas Tuman.

La morte modifica

Georgij morì improvvisamente, il 28 giugno 1899, all'età di 28 anni. Al mattino uscì con la sua motocicletta ma, non essendo ancora tornato dopo molto tempo, iniziarono le ricerche. Una contadina lo trovò sul lato della strada, incapace di respirare e con il sangue che gli usciva dalla bocca. La contadina lo sostenne fra le sue braccia finché morì. La famiglia fu completamente devastata. Il titolo di Erede passò a Michele fino al 1904 quando nacque Aleksej. Nel 1910, Michail chiamò suo figlio Georgij come il fratello. Il corpo di Georgij venne usato per esaminare il DNA dei corpi che si pensava fossero di Nikolaj e della famiglia. I risultati ebbero esiti positivi e fu riseppellito nella tomba accanto al fratello.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Nicola I di Russia Paolo I di Russia  
 
Sofia Dorotea di Württemberg  
Alessandro II di Russia  
Carlotta di Prussia Federico Guglielmo III di Prussia  
 
Luisa di Meclemburgo-Strelitz  
Alessandro III di Russia  
Luigi II d'Assia, granduca d'Assia Luigi I d'Assia, granduca d'Assia  
 
Luisa d'Assia-Darmstadt  
Maria Massimiliana d'Assia-Darmstadt  
Guglielmina di Baden Carlo Luigi di Baden  
 
Amelia Frederica di Hesse-Darmstadt  
Georgij Aleksandrovič Romanov  
Federico Guglielmo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg Federico Carlo di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Beck  
 
Federica Amalia di Schlieben  
Cristiano IX di Danimarca  
Luisa Carolina d'Assia-Kassel Carlo d'Assia-Kassel  
 
Luisa di Danimarca (1750-1831)  
Dagmar di Danimarca  
Guglielmo d'Assia-Kassel Federico d'Assia-Kassel  
 
Carolina Polissena di Nassau-Usingen  
Luisa d'Assia-Kassel  
Luisa Carlotta di Danimarca Federico di Danimarca  
 
Sofia Federica di Meclemburgo-Schwerin  
 

Onorificenze modifica

Onorificenze russe modifica

Onorificenze straniere modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN4282161763123422560008 · LCCN (ENno2021066290 · GND (DE1230446850 · WorldCat Identities (ENlccn-no2021066290