Giacomo Bazzan
Giacomo Bazzan | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 79 kg | |
Ciclismo | ||
Specialità | Pista, strada | |
Termine carriera | 1976 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1973-1975 | Jollj Ceramica | |
1976 | Ferrauto | |
Nazionale | ||
1969-1972 | Italia Dilettanti | pista |
1974-1975 | Italia | pista |
Palmarès | ||
Mondiali su pista | ||
Argento | Brno 1969 | Inseguimento squadre Dilettanti |
Bronzo | Varese 1971 | Inseguimento Dilettanti |
Oro | Varese 1971 | Inseguimento squadre Dilettanti |
Giochi del Mediterraneo | ||
Oro | Smirne 1971 | Inseguimento squadre |
Giacomo Bazzan (Vescovana, 13 gennaio 1950 – Loreo, 24 dicembre 2019) è stato un pistard e ciclista su strada italiano.
Carriera modifica
Nato nel 1950 a Vescovana, in provincia di Padova, nel 1969, a 19 anni, è arrivato in nazionale dilettanti su pista, conquistando la medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre Dilettanti ai Mondiali di Brno insieme a Pietro Algeri, Antonio Castello e Giorgio Morbiato, terminando dietro all'Unione Sovietica. Campione d'Italia su pista nell'inseguimento a squadre nel 1970 e in quello individuale nel 1971, proprio in quest'ultimo anno ha vinto altre due medaglie iridate Dilettanti su pista a Varese 1971, diventando campione del mondo nell'inseguimento a squadre con Pietro Algeri, Luciano Borgognoni e Giorgio Morbiato e conquistando il bronzo in quello individuale. Nel 1971 è stato anche medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Smirne 1971 nell'inseguimento a squadre su pista.
A 22 anni ha partecipato ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972, nell'inseguimento a squadre su pista, insieme a Pietro Algeri, Luciano Borgognoni e Giorgio Morbiato, non riuscendo a passare il turno di qualificazione, 9º con il tempo di 4'31"64 (passavano ai quarti di finale le prime otto squadre).
Nel 1973 è passato professionista con la Jollj Ceramica, con la quale ha preso parte a tre Giri d'Italia (arrivando 83º nel 1973, 80º nel 1974 e 62º nel 1975) e al Tour de France 1975, dove si è ritirato. Contemporaneamente su pista ha partecipato ad altri due Mondiali con la nazionale professionisti, in entrambi i casi nell'inseguimento, terminando 8º a Montréal 1974 e sfiorando il podio (4º) a Rocourt 1975. Nel 1974 è stato riserva della nazionale su strada ai Mondiali di Montréal.
Ha chiuso la carriera nel 1976, a 26 anni, dopo una stagione alla Ferrauto.
È morto la notte di Natale 2019, prima di compiere 70 anni[1].
Palmarès modifica
Pista modifica
- 1970 (una vittoria)
- Campionati italiani, Inseguimento a squadre Dilettanti
- 1971 (una vittoria)
- Campionati italiani, Inseguimento Dilettanti
Piazzamenti modifica
Strada modifica
Grandi Giri modifica
- 1975: ritirato (11ª tappa)
Pista modifica
Competizioni mondiali modifica
Note modifica
- ^ Lutto: è scomparso Giacomo Bazzan, su federciclismo.it, 26 dicembre 2019. URL consultato il 4 giugno 2020.
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Giacomo Bazzan, su procyclingstats.com.
- Giacomo Bazzan, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Giacomo Bazzan, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Giacomo Bazzan, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, FR) Giacomo Bazzan, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Giacomo Bazzan, su Olympedia.
- (EN) Giacomo Bazzan, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Giacomo Bazzan / Giacomo Bazzan (altra versione), su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- Paolo Mannini (a cura di), Giacomo Bazzan, su Museodelciclismo.it.
- Giacomo Bazzan, su coni.it.
- Giacomo Bazzan, su associazionemedagliedoro.it.
- (EN) Giacomo Bazzan, su cyclingranking.com.