Giacomo Bezzi
Giacomo Bezzi | |
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Deputato della Repubblica Italiana | |
Legislature | XV |
Gruppo parlamentare |
Misto (minoranze linguistiche) |
Coalizione | L'Unione |
Circoscrizione | VI (Trentino-Alto Adige) |
Incarichi parlamentari | |
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Dati generali | |
Partito politico | Cambiamo! (dal 2019) In precedenza: PATT (1995-2008) MAIE (2008-2013) PdL (2013) FI (2013-2018)[1] UdC (2018-2019) |
Titolo di studio | Geometra |
Professione | Imprenditore edile |
Giacomo Bezzi (Cles, 17 giugno 1963) è un politico italiano, deputato dal 2006 al 2008.
BiografiaModifica
Dal 1995 al 2003 è stato sindaco di Ossana (comune della Val di Sole dove risiede). Dal 1999 al 2001 è stato Presidente della Ferrovia Trento-Malé. Alle elezioni politiche italiane del 2001 è stato candidato nel collegio di Lavis con la lista "Per l'abolizione dello scorporo e contro i ribaltoni", collegata alla Casa delle Libertà, ma non è stato eletto[2]. Dal 2001 al 2003 è stato segretario politico del Partito Autonomista Trentino Tirolese.
Nel 2002 ha fondato la Fondazione San Vigilio, di cui è presidente[3]. Alle elezioni del 26 ottobre 2003 è stato eletto consigliere provinciale e il 18 novembre è diventato Presidente del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento, carica dal quale si è dimesso il 2 maggio 2006[4], essendo stato eletto alla Camera dei deputati nella lista della Südtiroler Volkspartei. È il primo deputato del PATT.
Il 24 gennaio 2008 nega la fiducia al Governo Prodi. Il caso ha suscitato scalpore nel Partito Autonomista Trentino Tirolese e nella Südtiroler Volkspartei in quanto il gruppo delle Minoranze linguistiche aveva rinnovato la fiducia per bocca del deputato Siegfried Brugger[5]. Ritiratosi dalla vita politica e dal PATT per cinque anni ha vissuto e lavorato all'estero (Isole Canarie) dove ha collaborato con l'On. Ricardo Merlo alla crescita del Movimento Associativo Italiani all'Estero (MAIE).
Alle elezioni politiche italiane del 2013 è il candidato di Popolo della Libertà e Lega Nord al Senato nel collegio uninominale di Trento: ottiene il 22,07% venendo sconfitto da Franco Panizza che prende il 49,01%.[6] Lo stesso anno è il candidato di Forza Trentino alle elezioni per la presidenza della provincia autonoma di Trento: ottiene il 4,27% (10.628 voti), classificandosi quinto;[7] viene quindi eletto consigliere[8] e presidente del gruppo Forza Italia.[1]
Nel 2018 è ricandidato per il consiglio provinciale della provincia autonoma di Trento con l'UDC a sostegno di Maurizio Fugatti (centro-destra), senza che però la lista ottenga alcun seggio e risultando quindi non eletto. Bezzi ha fatto ricorso al TAR di Trento, che inizialmente gli ha assegnato il seggio di Alessandro Savoi (Lega Salvini), da cui lo separavano pochissimi voti.[9] Il Consiglio di Stato ha però sospeso l'esecutività della sentenza[10] e poi ha dato definitivamente ragione all'esponente leghista.[11]
Nel dicembre 2019 aderisce a Cambiamo!, nuovo movimento di Giovanni Toti, venendo scelto come coordinatore regionale e per gli italiani all’estero.[12]
Nel 2020 ricandida come Sindaco nel Comune di Ossana (TN) presentandosi con la lista civica "Ossana 2020", uscendone sconfitto con 241 voti (40,50%) contro i 354 voti (59,50%) della lista civica "Vergot" di Laura Marinelli.
NoteModifica
- ^ a b Bezzi Giacomo [collegamento interrotto], su consiglio.provincia.tn.it, Consiglio della Provincia Autonoma di Trento. URL consultato l'8 luglio 2017.
- ^ Elezioni Politiche del 13 maggio 2001, su politiche.interno.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 28 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2007).
- ^ Chi siamo, su fondazionesanvigilio.it, Fondazione San Vigilio Ossana. URL consultato il 22 marzo 2008.
- ^ Giacomo Bezzi, Lettera di dimissioni del presidente Bezzi (PDF), su consiglio.provincia.tn.it, Consiglio della Provincia autonoma di Trento, Trento, 2 maggio 2006. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).
- ^ Nicoletta Cottone, Le dichiarazioni di voto a Montecitorio, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 23 gennaio 2008. URL consultato il 22 marzo 2008.
- ^ Luisa Maria Patruno, Tonini, Panizza e Fravezzi eletti, Grillo alla grande, su ladige.it, L'Adige, 25 febbraio 2013. URL consultato il 14 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2013).
- ^ Candidati presidente, su elezioni-2013.provincia.tn.it, Elezioni 2013 - Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 29 ottobre 2013.
- ^ Distribuzione dei seggi, su elezioni-2013.provincia.tn.it, Elezioni 2013 - Provincia autonoma di Trento. URL consultato il 29 ottobre 2013.
- ^ Il Tar ribalta il risultato elettorale: il seggio di Savoi (Lega) assegnato a Giacomo Bezzi (UDC), 4 aprile 2019.
- ^ Giuseppe Fin, Il Consiglio di Stato rinvia la decisione, Savoi torna in Consiglio provinciale. Bezzi: Ho rispetto per le istituzioni, non mi sarei mai presentato con la sentenza in mano, su ildolomiti.it, 16 aprile 2019. URL consultato il 16 giugno 2019.
- ^ Savoi resta consigliere. Bezzi ko al Consiglio di Stato, su ladige.it, l'Adige, 18 luglio 2019. URL consultato il 20 luglio 2019.
- ^ Redazione Trento, Giacomo Bezzi nominato coordinatore regionale di «Cambiamo», il partito di Giovanni Toti, su La voce del Trentino, 6 dicembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giacomo Bezzi
Collegamenti esterniModifica
- Giacomo Bezzi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Giacomo Bezzi, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Giacomo Bezzi, su patt.tn.it, Partito Autonomista Trentino Tirolese. URL consultato il 22 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- Giacomo Bezzi, su fondazionesanvigilio.it, Fondazione San Vigilio Ossana. URL consultato il 22 marzo 2008.
- 5 anni con Giacomo Bezzi, su questotrentino.it, Questotrentino, 5 aprile 2008. URL consultato il 28 aprile 2008.