Giacomo Gambetti

critico cinematografico italiano (1932-2025)

Giacomo Gambetti (Imola, 21 luglio 1932Imola, 29 ottobre 2024[1]) è stato un critico cinematografico italiano.

Biografia

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Giornalista e critico, ha scritto numerosi volumi di storia del cinema. Dopo la laurea in Giurisprudenza si trasferisce a Roma, dove lavora per più di trent'anni alla Rai come curatore della messa in onda di film e telefilm e produttore di documentari e programmi di informazione. Negli anni ottanta fonda la rivista di critica Lumière, pubblicata dall’aprile 1985 fino al 2009.

Ha diretto la Biennale di Venezia per il Cinema e lo Spettacolo televisivo dal 1974 al 1976[2].

  • Come si guarda il film-Cinema: coscienza di un fenomeno, Paolo Galeati, 1958 (con prefazione di Cesare Zavattini)
  • Vittorio Gassman, Cappelli, 1962
  • Un condannato a morte è fuggito-Un film di Robert Bresson, Radar, 1971
  • Cinema e censura in Italia, Edizioni di Bianco e Nero, 1972
  • Vittorio Gassman, Gremese, 1982 e 1999 (edizione aggiornata)
  • Sul set di Marco Polo, Eri, 1983
  • Zavattini. Mago e tecnico, Ente dello spettacolo, 1986 (poi Gremese, 2009)
  • Cesare Zavattini-Guida ai film, I.com, 1994
  • Un attore e la società-Vittorio Gassman, Quattro venti, 1994
  • Florestano Vancini, Gremese, 2000
  • Capire il cinema e la televisione, Gremese, 2006
  • Il teatro e il cinema di Vittorio Gassman, Gremese, 2006
  • Miklós Jancsó: il cinema tra storia e vita, Marsilio, 2008 (con prefazione di Carlo Lizzani)
  • Cultura e politica nel cinema di Francesco Maselli, Cg editoria elettronica, 2009 (con prefazioni di Giovanni Berlinguer, Furio Colombo e Stefano Rodotà)
  • Breve storia del cinema ungherese-Autori e opere, Edit Faenza, 2010
  • Film e ricordi il mio neorealismo, Edit Faenza, 2010
  • Piu di 100 ricordi-Ritratti cinematografici pubblici e (a volte) privati raccolti in decenni di lavoro, Edit Faenza, 2010

Filmografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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