Giacomo de' Rossi

nobile italiano
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Giacomo de' Rossi (Parma, .... – San Secondo Parmense, circa 1370) è stato un nobile italiano, appartenente alla casata dei Rossi.

Stemma della famiglia Rossi di Parma.

Biografia modifica

Figlio di Rolando e Agnese Ruggeri, insieme al fratello Bertrando prestò a più riprese forti somme di denaro al Capitolo della Cattedrale di Parma, essendo all'epoca vescovo lo zio Ugolino de' Rossi, fino a raggiungere la somma complessiva di 1071 fiorini d'oro.

A causa della grave situazione d'insolvenza il Capitolo alienò a favore dei due fratelli creditori le terre di San Secondo come risarcimento del debito contratto. L'atto redatto dal notaio Alberto Malebranche fu redatto nella cappella di San Vicinio nella Cattedrale il giorno 8 aprile 1365. Con l'approvazione dello zio Ugolino il 2 gennaio 1367 il solo Giacomo (essendo morto nel frattempo il fratello) entrò in possesso del feudo di San Secondo venendo nominato primo conte.[1]

Nel 1368 i sudditi di San Secondo giurarono fedeltà a Giacomo "come ai suoi antecessori" ciò dimostra quanto già fosse radicato il potere dei Rossi a San Secondo e quando de facto stessero già esercitando la propria signoria anche se non formalmente riconosciuta. In seguito fondò un beneficio ecclesiastico.[2]

Pur in presenza di figli maschi, Giacomo nel suo testamento datato 18 agosto 1370 lasciava per cause ignote il feudo di San Secondo in eredità al nipote Bertrando di Bertrando[3], figlio del fratello insieme al quale Giacomo vantava il credito nei confronti del capitolò che portò alla signoria sulle terre di San Secondo probabilmente ciò fu dovuto ad un accordo antecedente fra i due fratelli che comprarono insieme la contea di San Secondo, essendo premorto il fratello Bertrando seniore la contea formalmente passò a Bertrando juniore, anche se di fatto il figlio di Giacomo, Rolando, esercitò la signoria a San Secondo sino all'anno della sua morte senza eredi avvenuta nel 1389.[2]

Giacomo morì a San Secondo attorno al 1370.[4]

Discendenza modifica

Giacomo ebbe quattro figli dalle due mogli che sposò, la prima, Agnese di Bonaccorso Ruggeri morì nel 1350, mentre la seconda, anch'essa di nome Agnese, figlia di Bonifacio Lupi già vedova di un Pallavicino marchese di Varano, che morì nel 1403. Dei quattro figli sono noti i nomi dei due maschi: Rolando e Bertrando.[3].

Note modifica

  1. ^ Portale dedicato alla Storia di Parma e a Parma nella Storia, a cura dell'Istituzione delle Biblioteche di Parma ::: Dizionario biografico: Rondani-Ruzzi, su parmaelasuastoria.it. URL consultato il 15 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2015).
  2. ^ a b Vari e Angelica Rosati, San Secondo dalla nascita di Pier Maria Rossi a comune parmense, Parma, Tipografie Riunite Donati, 2013, p. 59,60,61.
  3. ^ a b Giuseppe Maria Cavalli, Cenni storici sulla borgata di San Secondo, 1870.
  4. ^ Nonostante molte fonti riportino come data di morte di Giacomo il 1396, tale data deve essere errata in quanto negli atti successivi al 1375 compare sempre il nome del figlio Rolando e quello del nipote Bertrando (rif pagina 31 della monografia "La Signoria dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo" L Arcangeli e Marco gentile citata in note successive). A conferma di quanto asserito anche Angelica Rosati in "Da 150 a 600: San Secondo dalla nascita di Pier Maria de' Rossi a comune parmense" a pag 59-60-61 parla della signoria di Rolando su San Secondo già dal 1374, mentre a pagina 39 si dice che nel 1368 i sudditi giurano fedeltà a Giacomo. Inoltre Giuseppe Maria Cavalli nel suo librò Cenni storici della borgata di San Secondo, 1870, parla di un testamento di Giacomo datato 18 aprile 1370.

Bibliografia modifica

  • Pompeo Litta, 1819-1883, Le Famiglie Celebri Italiane, I Rossi di Parma.
  • Marco Pellegri, Il Castello di San Secondo nella Storia e nell'Arte, S.p.A. Tipografie Riunite Donati, a cura dell'Amministrazione Comunale, 1968.
  • Giuseppe Maria Cavalli Cenni storici della borgata di San Secondo, 1870
  • Censi UP, Uomini e terre del Capitolo della cattedrale nella Bassa Parmense, 1995
  • Letizia Arcangeli, Marco Gentile (a cura di), Le signorie dei Rossi di Parma tra XIV e XVI secolo, Firenze, Reti Medievali - Firenze University Press, 2007. ISBN 978-88-84-536839.
  • Vari e Angelica Rosati in "Da 150 a 600: San Secondo dalla nascita di Pier Maria de' Rossi a comune parmense" Parma, tipografia Donati, 2013

Voci correlate modifica