Giallo Zafferano
Giallozafferano è un brand editoriale di cucina, sito web fondato nel 2006 da Sonia Peronaci, vincitore del Macchianera Blog Awards nel 2012 e 2017, oggi conta 43 milioni di followers in tutto il mondo. Nel marzo 2017 dal sito ha preso il nome un periodico di cucina edito da Arnoldo Mondadori Editore.[1]
Giallo Zafferano | |
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Stato | ![]() |
Lingua | italiano |
Periodicità | mensile |
Genere | cucina |
Formato | 210mmx258mm |
Fondazione | 2006 |
Sede | via Mondadori, 1 - Segrate (MI) |
Editore | Arnoldo Mondadori Editore |
Diffusione cartacea | 127.543 (fonte: ADS, febbraio 2018) |
Diffusione digitale | 7.516 (fonte: ADS, febbraio 2018) |
Direttore | Simona Stoppa |
Sito web | magazine.giallozafferano.it/ |
StoriaModifica
Giallozafferano è la prima rivista di cucina in Italia e in Europa a nascere da un sito web,[2] l’omonimo portale di cucina Giallozafferano.it.
Il primo numero del mensile è uscito nelle edicole il 18 marzo 2017 sotto la direzione di Laura Maragliano, con una tiratura di un milione di copie.[1]
Il sitoModifica
Il sito web Giallozafferano.it è stato fondato il 6 giugno 2006[3] da Sonia Peronaci.
Nel 2009 viene parzialmente acquistato dalla società Banzai Media, che diventa proprietaria del sito nel 2010.[4] Nel 2015 Sonia Peronaci lascia il portale e Arnoldo Mondadori Editore rileva la Banzai Media Holding (giugno 2016)[1], società proprietaria di Giallo Zafferano.[5][6]
Nel 2010 vengono introdotte le video-ricette, a seguito delle quali, nel 2011 su iniziativa di Alessandro Barile, contattando la redazione, propose la prima versione dell'applicazione per facilitarne la fruizione da mobile.[7] ‘Le ricette degli Chef’ è una sezione del sito composta da video-ricette, tutorial per la creazione di ricette tipiche della cucina italiana girati nella cucina di Giallo Zafferano da chef stellati, panificatori, pasticcieri, e pizzaioli d’Italia tra cui Davide Oldani, Iginio Massari, Ernst Knam, Davide Scabin e Alessandro Negrini.[8]
Nel 2012 vince il premio Macchianera Blog Awards come miglior sito italiano.[7]
Nel 2017 vince il premio Macchianera Internet Awards per la categoria "Miglior sito food", con 42.040 voti.[9]
ContenutiModifica
RivistaModifica
La rivista presenta 100 ricette inedite ogni mese[10] – selezionate, ideate e testate dalla redazione – accompagnate dalle fotografie dei singoli piatti.[10]
Il periodico apre con la presentazione delle novità, ovvero un calendario dedicato alle ricorrenze e ai prodotti di stagione e un servizio su un ingrediente popolare, reperibile nelle nostre cucine, con 30 nuove ricette, una per ogni giorno del mese.
A comporre la redazione sono professionisti e giovani under 30 che, insieme a famosi blogger, formano 3 squadre, ognuna con un capofila scelto tra i volti noti del sito – Manuel Saraceno, per la cucina veloce ed etnica; Giovanni Castaldi, per la cucina di tradizione; Aurora Cortopassi, per la cucina vegetariana – che ogni mese propongono un nuovo piatto, disponibile anche sull'applicazione tramite delle video-ricette, 8 pietanze a tema e un menù.[10] I capisquadra si sfidano, con cadenza mensile, su un argomento culinario che varia ogni volta. I lettori hanno la possibilità di fare delle votazioni tramite l'applicazione e il sito. Sono presenti, inoltre, schede di approfondimento sui singoli ingredienti e consigli pratici di acquisto.[10]
A corredo di ogni sezione si trovano schede di approfondimento sugli alimenti, sia freschi sia confezionati e consigli pratici per l’acquisto. Nella parte centrale del magazine è disponibile un poster da staccare e conservare.
Le ultime pagine sono dedicate alla scuola di cucina: specialità dolci e salate spiegate nel dettaglio con fotografie relative ad ogni singolo passaggio, indicazioni tecniche sui differenti tagli di carne e pesce, consigli sul galateo e il fai da te, la rubrica dei vini e un approfondimento sugli oggetti da cucina, dagli utensili agli elettrodomestici di ultima generazione.
ApplicazioneModifica
Grazie all'utilizzo dell'applicazione di realtà aumentata "Gruppo Mondadori AR+”, è possibile visionare e consultare video, ricette filmate e contenuti extra. Inoltre è possibile interagire con altri utenti che stanno sfogliando la rivista tramite l'applicazione.
Da marzo 2018, l'applicazione di Giallozafferano è disponibile per l'assistente Google, sia per telefoni Android sia per iPhone. È possibile cercare ricette per tipo di portata o singolo ingrediente, ricevere idee per realizzare poi una ricetta e farsi dare consigli dagli chef del sito.[1][11]
È possibile interagire con l'aiuto cuoco digitale tramite Google Home, pronunciando la frase "Ok Google, fammi parlare con Giallozafferano”. Si può, inoltre, domandare una ricetta specifica tra le 4500 disponibili e gli ingredienti necessari per la realizzazione.[12]
DiffusioneModifica
Il portale Giallozafferano.it ha 6,8 milioni di utenti unici e più di 2 milioni di visitatori giornalieri. Ogni mese si contano più di 4.500 commenti sul sito e 20.000 su Facebook, dove il portale ha più di 6 milioni di seguaci.[1]
La nuova versione dell’app conta 6 milioni di download e 110.000 utenti attivi al giorno.
AltroModifica
Il marchio Giallozafferano, oltre al sito, alla rivista e ad essere presente sui social media, ha portato in libreria quattro libri – l'ultimo è Le ricette dei nostri food blogger, pubblicato da Mondadori e presenta al suo interno 180 ricette dei 20 food blogger maggiormente seguiti.[1]
Il 18 marzo 2018, su Canale 5, con la conduzione di Cristina Chiabotto e dello chef Davide Scabin, ha debuttato la trasmissione della domenica mattina I menù di Giallozafferano.[1][13]
NoteModifica
- ^ a b c d e f g Grande libro dell'informazione, 2018, p. 247.
- ^ Giallo Zafferano alla conquista delle edicole. Mondadori scommette sul primo food magazine italiano nato da un sito. URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ Giallo Zafferano [collegamento interrotto], in mentelocale.it, 2 luglio 2014. URL consultato il 14 maggio 2018.
- ^ Sonia Peronaci lascia Giallo Zafferano: «Voglio dare voce alle mie idee»., in Corriere della Sera. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ Mondadori compra Giallo Zafferano da Banzai, in LaStampa.it. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ Mondadori compra Banzai Media Holding. E si aggiudica GialloZafferano. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ a b GIALLOZAFFERANO, su mediamond.it, MEDIAMOND S.P.A.. URL consultato il 10 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2020).
- ^ website created by TVN S.r.l - televisionet.tv - Davide Catalano - Salvatore Lentini - Marco Arcangeli - Matteo Meneghetti, GialloZafferano.it celebra ‘Le ricette degli Chef’ con i migliori chef stellati, su pubblicitaitalia.it. URL consultato il 6 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2018).
- ^ Redazione, Giallo Zafferano e Pianeta Mamma vincono gli Oscar della Rete - Panorama, in Panorama, 19 settembre 2017. URL consultato il 6 settembre 2018.
- ^ a b c d Mondadori lancia il magazine 'Giallo Zafferano', ispirato all'omonimo portale, in Prima Comunicazione, 16 marzo 2017. URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ Google Assistant dà voce alle app italiane - Software e App, in ANSA.it, 20 marzo 2018. URL consultato il 31 agosto 2018.
- ^ Giallozafferano “parla” alla propria community anche su Google Home, in Engage | News and views sul marketing pubblicitario, 13 giugno 2018. URL consultato il 31 agosto 2018.
- ^ I menù di Giallo Zafferano | Cristina Chiabotto torna su Canale 5 con Davide Scabin, in MaridaCaterini.it, 18 marzo 2018. URL consultato il 6 settembre 2018.
BibliografiaModifica
- Grande libro della stampa italiana e dell’informazione online, Editoriale Genesis srl, 2016.
- Grande libro dell'informazione: stampa e online, Supplemento di Prima Comunicazione, Genesis, 2018.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giallozafferano
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su magazine.giallozafferano.it.