Gianbattista Baronchelli
Gianbattista Baronchelli (Ceresara, 6 settembre 1953) è un ex ciclista su strada italiano.
Gianbattista Baronchelli | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 185 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1989 | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 03 dicembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nel 1973 da dilettante ha vinto Giro d'Italia e Tour de l'Avenir (unico corridore nella storia a riuscirci nella stessa stagione). Professionista dal 1974 al 1989, nel 1980 fu medaglia d'argento ai mondiali di Sallanches. In carriera vinse inoltre due Giri di Lombardia, due Giro del Piemonte, sei Giri dell'Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d'Italia. Per tre volte giunse al podio del Giro d'Italia (due volte in seconda posizione ed una volta in terza). Conta 94 vittorie da professionista.
Carriera
modificaNel 1973, nell'arco di soli 45 giorni, riuscì a imporsi in due importanti corse per dilettanti: il Giro d'Italia e il Tour de l'Avenir. A tutt'oggi è il solo corridore che sia riuscito nell'impresa di vincere nella stessa stagione queste due prestigiose competizioni.[3] L'anno successivo passò professionista con il team Scic diretto da Carlo Chiappano. Già al primo anno si mise subito in luce confermando le aspettative: nel Giro d'Italia 1974 ottenne, all'esordio, la sua impresa più famosa, giungendo secondo alle spalle del Cannibale Eddy Merckx. A soli 21 anni di età, alla prima stagione da professionista, Baronchelli stupì tutti disputando un Giro da protagonista, e nella decisiva tappa delle Tre Cime di Lavaredo, quando lo spagnolo Fuente era in testa, staccò Merckx, che dovette spremersi al massimo per conservare la maglia rosa (salvata per soli 12 secondi).
Baronchelli fu poi terzo nel Giro d'Italia 1977, secondo nel Giro d'Italia 1978, e in altre sette occasioni arrivò nei primi dieci della classifica generale, vincendo in totale cinque tappe nella corsa rosa. Malgrado ciò riuscì a vestire la maglia rosa in totale solo per due giorni, nel 1986. Partecipò anche a due Tour de France e ad una Vuelta a España (dove vinse una tappa), ma non raggiunse gli stessi risultati ottenuti al Giro, ritirandosi in tutte le occasioni.
Fra le 90 vittorie della carriera, conquistate nonostante diversi infortuni che ne hanno condizionato l'attività, spiccano due Giri di Lombardia vinti a distanza di nove anni (1977, 1986), sei Giri dell'Appennino consecutivi dal 1977 al 1982 (record) e diverse classiche del ciclismo italiano, come il Giro del Piemonte, il Giro dell'Emilia, il Giro del Lazio, la Coppa Placci, il Giro di Romagna, ed il Trofeo Baracchi (in coppia con Francesco Moser). Seppe imporsi anche in due altre importanti gare a tappe, il Tour de Romandie e la Vuelta al País Vasco.
Si ricordano inoltre il secondo posto al Giro di Lombardia del 1973, quello alla Freccia Vallone del 1978, quello al Tour de Romandie del 1979, ma soprattutto il secondo posto ai Campionati del mondo del 1980, unico degli italiani capace di tenere il passo di Bernard Hinault - indiscusso dominatore di quegli anni - fino al penultimo giro, quando il campione francese staccò tutti, arrivando con 1'01" su Baronchelli (penalizzato, nelle ultime battute, anche dal distacco della catena della sua bici), e 4'25" sullo spagnolo Fernández, che beffò in volata l'altro azzurro Wladimiro Panizza.
Nonostante le numerose vittorie non è però mai riuscito a trionfare nelle più importanti corse a tappe. Ritiratosi nel 1989 dall'attività professionistica, ha proseguito a gareggiare per qualche tempo nella mountain bike, gestendo contemporaneamente un negozio di biciclette ad Arzago d'Adda, nei pressi di Bergamo, insieme al fratello Gaetano, anch'egli ex ciclista professionista.
È soprannominato "Tista" per gli amici e "Gibì" per i tifosi.
Palmarès
modifica- 1971 (dilettanti)
- Rho-Baveno-Levo
- Circuito Bassignanese
- 1973 (dilettanti)
- Bologna-Passo della Raticosa
- Coppa Città di Cuorgnè
- 7ª tappa Giro d'Italia dilettanti (Marostica > Belluno)
- Classifica generale Giro d'Italia dilettanti
- 4ª tappa Grand Prix de l'Avenir (Unac > Ax-les-Thermes)
- Classifica generale Grand Prix de l'Avenir
- Gran Premio Artigiani Sediai e Mobilieri
- 1975 (Scic, tre vittorie)
- Trofeo Laigueglia
- 5ª tappa, 1ª semitappa Giro di Sardegna (Nuoro > Monte Spada)
- Cronoscalata del Col San Martino
- 1976 (Scic, cinque vittorie)
- 1ª tappa, 2ª semitappa Vuelta al País Vasco (Ayegui > Calahorra)
- 3ª tappa Vuelta al País Vasco (Agurain > Goiuria)
- Classifica generale Vuelta al País Vasco
- Giro di Romagna
- 1ª frazione Cronostaffetta (Martinsicuro)
- 1977 (Scic, cinque vittorie)
- 2ª tappa Tour de Romandie (Delémont > Le Locle)
- Classifica generale Tour de Romandie
- Giro dell'Appennino
- 18ª tappa Giro d'Italia (Cortina d'Ampezzo > Pinzolo)
- Giro di Lombardia
- 1978 (Scic, cinque vittorie)
- 15ª tappa Giro d'Italia (Treviso > Canazei)
- Giro dell'Appennino
- Giro dell'Umbria
- Coppa Placci
- Giro del Piemonte
- 1979 (Magniflex, cinque vittorie)
- 1ª tappa Giro di Frasassi
- Classifica generale Giro di Frasassi
- Giro dell'Appennino
- Giro di Romagna
- Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini
- 1980 (Bianchi, quindici vittorie)
- 1ª tappa Giro di Frasassi
- 2ª tappa Giro di Frasassi
- Classifica generale Giro di Frasassi
- Giro della Provincia di Reggio Calabria
- 3ª tappa Giro del Trentino (Bolzano > Arco)
- Rund um den Henninger-Turm
- Giro dell'Appennino
- 11ª tappa Giro d'Italia (Palinuro > Campotenese)
- 2ª tappa Ruota d'Oro
- Classifica generale Ruota d'Oro
- Gran Premio Montelupo
- Coppa Sabatini
- Giro dell'Emilia
- 3ª tappa Giro di Puglia (Andria > Castellana Grotte)
- Giro del Piemonte
- 1981 (Bianchi, sei vittorie)
- 1ª tappa Giro di Frasassi
- Giro dell'Appennino
- 10ª tappa Giro d'Italia (Roma > Cascia)
- Giro di Toscana
- Giro del Lazio
- Classifica generale Giro di Puglia
- 1982 (Bianchi, sette vittorie)
- Classifica generale Giro di Frasassi
- 1ª tappa Giro del Trentino (Arco > Lodrone)
- Giro dell'Appennino
- Cronoscalata Sarnico - San Fermo
- Giro dell'Umbria
- Gran Premio Industria e Artigianato
- Cronoscalata Castione-Monte Pora
- 1984 (Murella, una vittoria)
- 1985 (Sup. Brianzoli, una vittoria)
- 3ª tappa Vuelta a España (Orense > Santiago di Compostela)
- 1986 (Del Tongo, tre vittorie)
- 4ª tappa Giro d'Italia (Villa San Giovanni > Nicotera)
- Cronoscalata della Futa-Memorial Gastone Nencini
- Giro di Lombardia
- 1987 (Del Tongo, una vittoria)
- 5ª prova Trofeo dello Scalatore (Onno > Ghisallo)
- 1988 (Pepsi Cola, una vittoria)
- Cronoscalata Bologna-San Luca
Altri successi
modifica- 1973 (dilettanti)
- Melzo-Oltre il Colle
- Grosso Canavese
- Agnosine
- Alzate
- Viaccia
- Felino
- 1975 (Scic)
- Trofeo Baracchi (Cronocoppie con Francesco Moser)
- Circuito di Magione
- 1976 (Scic)
- Circuito di Errano di Faenza
- Circuito di Cuneo
- Circuito di Monasterolo del Castello
- Circuito di Chignolo Po
- 1977 (Scic)
- Criterium di Arezzo
- Coppa Città di Canelli
- Criterium di Pergola
- Criterium di Chignolo Po
- 1978 (Scic)
- Circuito del Lido di Venezia
- Circuito di Garbagnate
- Circuito di Grotte di Castro
- Circuito di Castellina Scalo
- Cantagallo-Pistoia
- Circuito di Molteno
- Circuito di Ceresara
- Giro del Piemonte
- 1979 (Magniflex)
- Circuito di Carpineti
- Circuito di Firenze
- 1980 (Bianchi)
- Cronostaffetta (cronosquadre)
- Circuito di Nanno
- Coppa Guinigi-Gran Premio Fausto Coppi - Laterina
- Circuito di Cavo-Elba
- Circuito di Kitzbühel
- Rovereto
- Circuito degli Assi-Trofeo Mele Val di Non - Nanno
- Giro del Piemonte
- 1981 (Bianchi)
- Circuito di Vigolo Marchese
- Circuito di Piacenza
- Cronostaffetta (cronosquadre)
- Circuito di Roccastrada
- 1982 (Bianchi)
- Circuito di Bettolle
- Circuito di Granze
- Circuito di San Fermo
- Circuito di Chignolo Po
- 1983 (Sammontana)
- Circuito di Monte Pora
- Circuito di Roccastrada
- 1984 (Murella)
- Circuito di Errano di Faenza
- Circuito di Crema
- Circuito di Vailate
- Cronostaffetta (cronosquadre)
- 1988 (Pepsi Cola)
- Circuito di Bologna
- Circuito di Sospirolo
- Circuito degli Assi-Trofeo Mele Val di Non - Nanno
Piazzamenti
modificaGrandi Giri
modificaClassiche monumento
modificaCompetizioni mondiali
modifica- Ostuni 1976 - In linea: 42º
- Nürburgring 1978 - In linea: 16º
- Valkenburg 1979 - In linea: ritirato
- Sallanches 1980 - In linea: 2º
- Praga 1981 - In linea: 27º
- Goodwood 1982 - In linea: 30º
- Altenrhein 1983 - In linea: 32º
- Barcellona 1984 - In linea: 20º
- Giavera del Montello 1985 - In linea: 60º
- Colorado Springs 1986 - In linea: 40º
Note
modifica- ^ Fino al 14 giugno 1986
- ^ Dal 15 giugno 1986
- ^ Alessandro Brambilla, Baronchelli, doppietta storica: unico al mondo a vincere Giro e Tour baby nello stesso anno, su tuttobiciweb.it, 2 giugno 2021. URL consultato il 6 luglio 2022 (archiviato il 2 giugno 2021).
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Gianbattista Baronchelli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gianbattista Baronchelli
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Gianbattista Baronchelli, su procyclingstats.com.
- Gianbattista Baronchelli, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (FR) Gianbattista Baronchelli, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Gianbattista Baronchelli, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.