Gianfrancesco Morosini (cardinale)

cardinale italiano

Gianfrancesco Morosini (Venezia, 30 settembre 1537Brescia, 14 gennaio 1596) è stato un cardinale italiano.

Gianfrancesco Morosini
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Morosini
 
Incarichi ricoperti
 
Nato30 settembre 1537 a Venezia
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo23 settembre 1585 da papa Sisto V
Consacrato vescovo3 novembre 1585 dall'arcivescovo Cesare Costa, C.O.
Creato cardinale15 luglio 1588 da papa Sisto V
Deceduto14 gennaio 1596 (58 anni) a Brescia
 

Biografia modifica

Era figlio dei patrizi veneziani Pietro Morosini e Cornelia Corner, sorella dei cardinali Luigi e Federico Corner.

Ancora giovane accompagnò in Francia un suo parente, Alvise Badoer, che era stato nominato ambasciatore straordinario presso quel regno per conto della Serenissima. Ritornato in patria venne inviato dalla stessa Repubblica di Venezia presso Carlo, arciduca d'Austria, ed il 1º maggio 1568 venne inviato presso la corte di Emanuele Filiberto I di Savoia, sempre come legato, lasciando Torino il 29 settembre 1570.

Nel giugno del 1573 venne inviato presso Enrico di Valois per omaggiarlo per conto della Repubblica di Venezia nel recente successo del suo ottenimento della corona polacca. Nel dicembre di quello stesso anno, venne nominato ambasciatore di Venezia presso la corte di Carlo IX di Francia, rimanendovi sino all'elezione di Enrico III. DIvenne Bailo a Costantinopoli presso il sultano ottomano, entrò solo a questo punto in seno alla chiesa venendo ordinato sacerdote in Venezia.

Sisto V lo mandò quale suo nunzio apostolico in Francia ed il 23 settembre 1585 venne eletto vescovo di Brescia. Per la propria perizia e per la diplomazia dimostrata, il 15 luglio 1588 venne eletto cardinale e nominato dal Papa quale legato a latere nella missione di riconciliazione di Enrico I di Lorena, terzo duca di Guisa, e suo fratello Luigi II di Guisa, secondo cardinale di Guisa, con il re Enrico III di Francia.

Alla sua elezione a cardinale, ottenne la porpora ed il titolo dei Santi Nereo e Achilleo il 27 luglio di quello stesso anno, optando successivamente per il titolo di Santa Maria in Via (28 marzo 1590). Nominato protettore di Germania ed Ungheria, fu molto amico di San Filippo Neri e suo sostenitore.

Nel gennaio 1593 fece esumare il corpo del marchese di Castiglione Rodolfo Gonzaga, fratello di san Luigi, assassinato a Castel Goffredo il 3 gennaio 1593, in quanto scomunicato dal papa.[1] Sua madre Marta Tana ricorse al papa Gregorio XV per far ribenedire il defunto e ottenne di seppellirlo in terra consacrata solo nel 1600.[2]

Morì il 14 gennaio 1596 e fu sepolto nel duomo vecchio di Brescia, presso l'altare della Santa Croce. Per sua disposizione testamentaria, al momento del suo decesso tutti i suoi beni vennero donati tra i poveri della città.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
 
 
 
 
Pietro Morosini  
 
 
 
 
 
 
 
Gianfrancesco Morosini  
Giorgio Corner Marco Corner  
 
Fiorenza Crispo  
Giovanni Corner  
Elisabetta Morosini Francesco Morosini  
 
 
Cornelia Corner  
Alvise Pisani Francesco Morosini  
 
Chiara Loredan  
Adriana Pisani  
Cecilia Giustinian Benedetto Giustinian  
 
Marina Gritti  
 

Note modifica

  1. ^ Marocchi, p. 320.
  2. ^ Cesare Cantù, op. cit., p. 198.

Bibliografia modifica

  • Eugenio Albèri, Relazioni degli ambasciatori veneti al senato durante il secolo decimosesto, ed. Società Editrice Fiorentina presso Giorgio Franz in Monaco, 1855
  • Cesare Cantù, La Lombardia del secolo XVII, a spese degli editori Volpato e comp., Milano, 1854.
  • Massimo Marocchi, I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi, Verona, 1990, ISBN non esistente.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN187655347 · BNE (ESXX5614637 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-187655347