Gianni Guigou
Gianni Bismark Guigou Martínez (Nueva Palmira, 22 febbraio 1975) è un ex calciatore uruguaiano con cittadinanza italiana[2], di ruolo centrocampista.
Gianni Guigou | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 176 cm | |
Peso | 72 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Termine carriera | 2011 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1995-2000 | Nacional | 64 (6) |
2000-2003 | Roma | 36 (1) |
2003-2004 | → Siena | 32 (1) |
2004-2006 | Fiorentina | 6 (0) |
2006-2009 | Treviso | 82 (2) |
2009-2010 | Nacional | 14 (1) |
2010-2011 | Est. Altamira | 32 (5) |
Nazionale | ||
1999-2004 | ![]() | 41 (0)[1] |
Palmarès | ||
![]() | ||
Argento | Paraguay 1999 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2010 |
CarrieraModifica
ClubModifica
Ha iniziato la sua carriera nel Nacional, dove ha giocato dal 1995 al 2000, vincendo anche il Campionato Uruguaiano del 1998 e 2000. Nell'estate 2000, fu acquistato dalla Roma in cambio di sei miliardi di lire.[3] Esordì con i giallorossi nel primo turno della Coppa UEFA 2000-2001, sul campo del Gorica. Debuttò in Serie A alla prima giornata, in data 1º ottobre, quando subentrò a Marco Delvecchio nei minuti finali del successo casalingo per due a zero sul Bologna.[4]
Il 23 novembre, realizzò la prima marcatura per la squadra capitolina: suo fu infatti il gol che valse la vittoria di misura per uno a zero sull'Amburgo nella Coppa UEFA, grazie ad un sinistro dal limite dell'area di rigore che superò il colpevole portiere avversario Hans-Jörg Butt.[5] Si ripeté anche negli ottavi di finale della competizione, precisamente il 22 febbraio 2001, quando la sua realizzazione permise alla Roma di vincere ad Anfield contro il Liverpool: la rete arrivò con un tiro dalla distanza, ma non bastò a regalare la qualificazione alla sua squadra.[6]
In campionato fu impiegato in quindici incontri e alla fine della stagione si aggiudicò lo scudetto assieme al suo club. Il 19 agosto, è subentrato a Diego Fuser nel successo per tre a zero nella Supercoppa italiana contro la Fiorentina, vincendo il suo secondo trofeo italiano.[7] Questa seconda stagione fu però più avara in termini di presenze, con soltanto quattordici apparizioni in Serie A. Il 13 aprile 2003 andò a segno nella vittoria all'Olimpico per due a uno sul Parma: questo fu l'unico gol in campionato con la maglia della Roma della sua carriera.[8]
Al termine della stagione, passò in prestito al Siena, militante nella massima divisione. Con i toscani debuttò in campionato il 31 agosto, nel pareggio per due a due allo stadio Renato Curi contro il Perugia.[9] Fu lui a siglare la rete del momentaneo uno a uno contro la Lazio, il 4 aprile 2004 (il Siena fu poi sconfitto per cinque a due).[10] La stagione fu buona e la squadra raggiunse la salvezza.[11] Il 30 giugno scadé il suo contratto con la Roma e Guigou si ritrovò svincolato: fu la Fiorentina ad acquistarlo a parametro zero, su intuizione del suo dirigente Fabrizio Lucchesi.[11]
L'acquisto non fu però felice.[11] L'uruguaiano collezionò infatti soltanto poco più di dieci presenze in due stagioni con i viola e un'unica realizzazione in Coppa Italia.[11] Il giocatore, dal contratto pesante per le casse della Fiorentina, fu ceduto così al Treviso nel mercato di riparazione del 2006, con la formula del prestito.[11] Guigou scelse la maglia numero sette ed esordì con i trevigiani il 15 gennaio, nel pareggio per due a due sul campo dell'Udinese.[12] Nonostante l'arrivo del centrocampista, però, il Treviso non raggiunse la salvezza: i veneti furono così retrocessi in Serie B, ma Guigou rimase in rosa, poiché entrò nello scambio che portò a Firenze Massimo Gobbi e Reginaldo.
Collezionò sessantanove apparizioni nella serie cadetta nelle successive tre stagioni, con due reti: nel marzo 2008 fu operato in artroscopia dal professor Marc Martens e questo intervento gli fece saltare parte del campionato. Nell'estate 2009, lasciò il Treviso e l'Italia per tornare nel paese natio, con la maglia del club che lo lanciò: il Nacional, con il quale siglò un contratto biennale.[13]. Dopo una stagione (nella quale ha marcato 14 presenze ed una rete) ha rescisso il contratto con la formazione uruguaiana ed è rimasto svincolato.[14]
NazionaleModifica
Tra il 1999 e il 2004 giocò quarantuno partite per l'Uruguay, senza mai andare in rete.[15] Fece parte della spedizione che partecipò alla Copa América 1999: ai quarti di finale della competizione, nell'incontro con il Paraguay, la partita si concluse con il punteggio di uno a uno e furono necessari i calci di rigore per stabilire un vincitore. Guigou calciò e realizzò il secondo per la sua squadra e contribuì al passaggio del turno della Celeste.[16] In semifinale si ripeté, poiché servirono i calci di rigore anche per stabilire un vincitore tra Uruguay e Cile: anche qui Guigou siglò il secondo rigore e l'Uruguay approdò alla finale contro il Brasile[16]. I verdeoro si imposero però per tre a zero, con Guigou che subentrò a Federico Bergara nei minuti finali dell'incontro, rimediando anche un'ammonizione.[16]
Tre anni dopo, fu tra i convocati del commissario tecnico Víctor Púa per il campionato del mondo 2002. Partì da titolare alla prima gara, contro la Danimarca, conclusasi con una sconfitta per due a uno.[17] Al secondo match, contro la Francia, non fu schierato titolare dall'allenatore, ma subentrò in luogo di Darío Rodríguez a poco meno di venti minuti dalla fine: l'Uruguay non andò oltre lo zero a zero con i transalpini.[18] Nella terza ed ultima gara del girone non fu impiegato, perciò le sue presenze al mondiale si fermarono a due, poiché l'Uruguay fu eliminato. Nel 2004 giocò l'ultima gara per la Celeste.
StatisticheModifica
Presenze e reti nel clubModifica
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2000-2001 | Roma | A | 15 | 0 | CI | 2 | 0 | CU | 7 | 2 | - | - | - | 24 | 2 |
2001-2002 | A | 7 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 5 | 0 | SI | 1 | 0 | 14 | 0 | |
2002-2003 | A | 14 | 1 | CI | 3 | 0 | UCL | 6 | 0 | - | - | - | 23 | 1 | |
2003-2004 | Siena | A | 32 | 1 | CI | 3 | 1 | - | - | - | - | - | - | 35 | 2 |
2004-2005 | Fiorentina | A | 2 | 0 | CI | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 8 | 1 |
2005-gen. 2006 | A | 4 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 5 | 0 | |
gen.-giu. 2006 | Treviso | A | 13 | 0 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2006-2007 | B | 31 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 1 | |
2007-2008 | B | 18 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 0 | |
2008-2009 | B | 20 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 1 | |
Totale | 156 | 4 | 19 | 2 | 18 | 2 | 1 | 0 | 194 | 8 |
Cronologia presenze e reti in NazionaleModifica
Cronologia presenze e reti in nazionale non ufficialiModifica
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Uruguay | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
22-12-1998 | San Sebastián | Paesi Baschi | 5 – 1 | Uruguay | Amichevole | - | 50’ |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
PalmarèsModifica
ClubModifica
- Nacional: 1996, 1999
- Roma: 2000-2001
- Roma: 2001
NoteModifica
- ^ 42 (0) se si comprende l'amichevole non ufficiale giocata contro i Paesi Baschi il 22 dicembre 1998
- ^ De Calo' Alessandro, Imparato Gaetano, Cecere Nicola, Recoba sarà interrogato, poi partirà, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ A.S. Roma 2000-2001, su italica.rai.it, rai.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2007).
- ^ Roma-Bologna, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ La Roma passa con una papera Pali e sfortuna per i giallorossi, il portiere dell'Amburgo regala il gol a Guigou, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ Liverpool-Roma 0-1, su www2.raisport.rai.it, raisport.rai.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2008).
- ^ La Roma è tre volte super, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ Roma-Parma, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (DE) Perugia Calcio 2:2 (2:1) AC Siena, su transfermarkt.de. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ Siena, porte aperte per Cesar e Corradi, su archiviostorico.corriere.it, corriere.it. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ a b c d e Ciao Guigou... molto tempo libero e un procuratore esoso, su fiorentina.it. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (DE) Udinese Calcio 2:2 (1:1) ASD Treviso, su transfermarkt.de. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (ES) "Una alegría indescriptible", su nacional.com.uy, 3 agosto 2009. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2009).
- ^ Da Alex a Zambrotta: gli svincolati sportmediaset.mediaset.it
- ^ (EN) Uruguay - Record International Players, su rsssf.com. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ a b c (EN) Copa América 1999, su rsssf.com. URL consultato il 9 dicembre 2010.
- ^ (EN) Uruguay - Denmark, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2007).
- ^ (EN) France - Uruguay, su fifa.com. URL consultato il 9 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
Collegamenti esterniModifica
- Gianni Guigou, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Gianni Guigou, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Gianni Guigou, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gianni Guigou, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Gianni Guigou, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Gianni Martinez Guigou, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- Gianni Guigou, su LegaB.it, Lega Nazionale Professionisti Serie B.
- Gianni Guigou, su gazzetta.it.