Ginemimetofilia e andromimetofilia

La ginandromorfofilia (o ginemimetofilia) e la andromimetofilia sono parafilie[1][2][3] che consistono nell'interesse o attrazione sessuale per le persone transessuali.[1][2][3]

Considerata la descrizione di parafilia,[4] queste categorie potrebbero quasi definirsi orientamenti sessuali, ognuno caratterizzato per il genere sessuale (maschio, femmina, ermafrodito o ermafrodita, transessuali/transgender) verso cui si prova attrazione,[5] solo nei casi in cui il comportamento è ricorrente, reiterato e persistente nel tempo.[6][7]

Ginemimetofilia o ginandromorfofilia modifica

Il termine deriva dalle parole greche γυναικός, gynaikós (donna), μιμητικός, mimitikós (imitativo) e φιλία, philía/filia (amore); si può interpretare come «attrazione per chi imita le donne»: è l'attrazione sessuale verso individui con sesso anatomico maschile che si vestono o si comportano socialmente come donne, vengono sottoposti a trattamento ormonale transitorio oppure hanno completato la riassegnazione del sesso.[8][9]

Ginandromorfofilia deriva invece dalle parole greche γυναικός, gynaikós (donna), ἀνδρός, andrós (uomo), μορϕή, morfí (forma), φιλία, philía/filia (amore); si può interpretare come «attrazione per uomini dalle sembianze di donna»: è usato come sinonimo di ginemimetofilia.

Andromimetofilia modifica

Il termine deriva dalle parole greche ἀνδρός, andrós (uomo), μιμητικός, mimitikós (imitativo), φιλία, philía/filia (amore); si può interpretare come «attrazione per chi imita gli uomini»: è l'attrazione sessuale verso soggetti con sesso anatomico femminile che si vestono o si comportano socialmente come uomini,[10] vengono sottoposti a trattamento ormonale transitorio oppure hanno completato la riassegnazione del sesso.

Note modifica

  1. ^ a b JS Milner e Dopke CA, Paraphilia Not Otherwise Specified: Psychopathology and theory, in Laws DR & O'Donohue WT (a cura di), Sexual Deviance, Second Edition: Theory, Assessment, and Treatment, New York, The Guilford Press, 2008, pp. 384–418, ISBN 1-59385-605-9.
  2. ^ a b J Money e Lamacz, M, Gynemimesis and gynemimetophilia: Individual and cross-cultural manifestations of a gender-coping strategy hitherto unnamed, in Comprehensive Psychiatry, vol. 25, nº 4, 1984, pp. 392–403, DOI:10.1016/0010-440X(84)90074-9, PMID 6467919.
  3. ^ a b R Blanchard e Collins PI, Men with sexual interest in transvestites, transsexuals, and she-males, in Journal of Nervous and Mental Disease, vol. 181, nº 9, 1993, pp. 570–575, DOI:10.1097/00005053-199309000-00008, PMID 8245926.
  4. ^ APA- American Pscychiatric Association, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM 5), Washington, APA, 2013, ISBN 978-0-89042-555-8.
  5. ^ Elisabetta Ruspini - Marco Inghilleri, Transessualità e scienze sociali: identità di genere nella postmodernità, Liguori Editore, 2008, ISBN 978-88-207-4210-2
  6. ^ What is sexual orientation?, in APAHelpCenter.org. URL consultato il 31 marzo 2011.
  7. ^ Brief Amici Curiae of the American Psychological Association, California Psychological Association, American Psychiatric Association, National Association of Social Workers, and National Association of Social Workers California Chapter in Support of the Parties Challenging the Marriage Exclusion, in In re Marriage Cases, Case S147999, Calif. Sup. Ct., Sep. 26, 2007, as accessed Mar. 17, 2010, p. 6 (p. 28 per Adobe Acrobat Reader) (not including asexuality as a sexual orientation).
  8. ^ Money, John; Margaret Lamacz (Julio-Agosto, 1994). «Gynemimesis and Gynemimetophilia: Individual and Cross-Cultural Manifestations of a Gender-Coping Strategy Hitherto Unnamed». Comprehensive Psychiatry. Vol. 25 (No. 4). doi:10.1016/0010-440x(84)90074-9
  9. ^ Laws, Richard; O'Donohue, William T., eds. (2008). Sexual Deviance: Theory, Assessment, and Treatment. Guilford Press. p. 408. ISBN 9781593856052.
  10. ^ Corsini, Raymond J. (2002). The Dictionary of Psychology. Philadelphia: Brunner-Routledge. pp. p. 48. ISBN 1583913289. OCLC 48932974