Gino Girolamo Fanno

ingegnere meccanico italiano

Gino Girolamo Fanno (Conegliano, 18 novembre 1882Pegli, 26 marzo 1962) è stato un ingegnere meccanico italiano.

Era il terzogenito di Giacomo e di Emma Diena, di famiglia ebraica.

È noto per essere lo sviluppatore del modello matematico di flusso compressibile detto flusso di Fanno. Fanno, di religione ebraica, si diplomò all'Istituto Tecnico Paolo Sarpi di Venezia il 24 luglio 1900. Nello stesso anno si trasferiva a Zurigo, dove si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico federale il 7 luglio del 1904.

Come molti ebrei in quegli anni[senza fonte], Fanno era in grado di parlare correntemente, oltre alla sua lingua madre, inglese, tedesco e francese.

Fanno tornò in Italia dove cominciò a lavorare come ingegnere. Si sposò, ma non ebbe figli. Ottenne un diploma di dottorato dal Regio Istituto Superiore d'Ingegneria di Genova, ma lo perse (nel 1939) quando venne denunciato come ebreo.

Durante la seconda guerra mondiale fu messo agli arresti domiciliari (anche se, nel 1941, si convertì al cattolicesimo). Alla fine della guerra, Fanno continuò a lavorare come ingegnere nel campo dell'agricoltura. Morì nel 1962 senza alcun riconoscimento per il proprio modello.

Era fratello di Marco Fanno, economista.

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