Gioco a due

film del 1999 diretto da John McTiernan

Gioco a due (The Thomas Crown Affair) è un film del 1999 diretto da John McTiernan.

Gioco a due
Pierce Brosnan e Rene Russo in una scena del film
Titolo originaleThe Thomas Crown Affair
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1999
Durata113 min (versione cinematografica)
108 min (versione italiana)
Generepoliziesco
RegiaJohn McTiernan
SoggettoAlan Trustman
SceneggiaturaAlan Trustman, Leslie Dixon, Kurt Wimmer
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoUnited International Pictures
FotografiaTom Priestley
MontaggioJohn Wright
MusicheBill Conti
ScenografiaBruno Rubeo
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La pellicola è un rifacimento del classico del 1968 Il caso Thomas Crown (The Thomas Crown Affair), allora diretto da Norman Jewison e interpretato da Steve McQueen e Faye Dunaway.

Uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 agosto 1999, è stato prodotto da Pierce Brosnan e Beau St. Clair e distribuito da Metro-Goldwyn-Mayer; in Italia è uscito lo stesso anno, distribuito da 20th Century Fox e Home Entertainment Italia S.p.A..

Trama modifica

Thomas Crown è un miliardario di Wall Street, specializzato in fusioni societarie, che ha sempre contato solo sulle sue forze amando il rischio, la sfida, il pericolo e che soprattutto non ha fiducia nell'amore delle donne. Annoiato dalla routine del lavoro, cerca un diversivo alla sua vita lussuosa. Decide pertanto di rubare un quadro: il San Giorgio Maggiore al crepuscolo di Claude Monet dal Metropolitan Museum of Art di New York. Il quadro viene trafugato proprio davanti agli occhi di tutti e dello stesso Crown. Gli uomini ritenuti responsabili del furto, di nazionalità straniera, vengono catturati durante la fuga con l'aiuto dello stesso Crown e confessano poi alla polizia che il loro è stato un furto su commissione. Il detective Michael McCann indaga sui presunti colpevoli, affiancato da Catherine Banning, risoluta investigatrice ingaggiata dall'assicurazione per ritrovare il dipinto a qualunque costo, per evitare l'oneroso esborso di ben cento milioni di dollari.

Catherine, donna sicura di sé, stimolata all'idea di "cacciare" e individuare il colpevole, non ci mette molto a capire che dietro al misterioso furto c'è Thomas Crown. Più complicato, invece, risulta essere il ritrovamento delle prove per incastrare il ladro. Tra i due inizia, così, un vero e proprio sottile ed astuto gioco che li porta inevitabilmente all'innamoramento reciproco. Fino alla fine entrambi sembrano non rinunciare ai propri principi, nonostante il crescente legame li metta a dura prova. Per dimostrare il suo amore, Thomas promette di riportare il quadro al museo ma lei lo inganna approfittando dell'occasione per coglierlo sul fatto; infatti decine di poliziotti sorvegliano il museo ma Thomas, con uno stratagemma unico (il trucco delle bombette), riesce a seminarli e a restituire il quadro mentre viene rubato un altro quadro, che Catherine aveva espresso il desiderio di possedere.

Dal momento che il secondo dipinto rubato è assicurato ad un'altra società assicurativa per cui Catherine non lavora, questa smette di lavorare e sale su un aereo dove incontra Thomas; prima i due litigano furiosamente; Catherine accusa Thomas di averla ingannata poi si baciano, coronando il loro amore.

Luoghi delle riprese modifica

Alcune delle location dove è stato girato il film sono: Central Park, la New York Public Library ed il Metropolitan Museum of Art a Manhattan, Elmira, Gould Memorial Library, Bronx Community College e Yonkers a New York, e altre in Martinica.

Colonna sonora modifica

Il brano musicale che viene usato nella scena finale è intitolato Sinnerman ed è cantato da Nina Simone. La partitura musicale è invece composta da Bill Conti.

Riconoscimenti modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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