Il gioco del cento è un cosiddetto gioco matematico e può essere considerato un buon esempio di un gioco finito ad informazione perfetta, diverso dall'usuale tris.

Grazie al teorema di Kuhn sui giochi ad informazione perfetta si sa che ammette equilibrio e quindi è ragionevole, per un gioco così piccolo, cercarlo.

Durante questa trattazione, il gioco viene chiamato Cento, quale alias di "gioco del cento". Nel gioco originario, di origine popolare probabilmente, ognuno dei due contendenti dice a turno un numero che deve essere strettamente maggiore del precedente e può essere distante dal precedente al massimo 10.

Il primo a giocare, che è ovviamente un caso speciale della regola precedente, può dire un numero da 1 a 10. Il primo che dice 100 ha vinto.

Cento generalizzato: Cento modifica

Formalizziamo il gioco generalizzandolo

Regole:

  • a) ci sono due giocatori
  • b) ad ogni turno   un giocatore gioca un numero  
  • c) il primo gioca un numero  
  • d) ad ogni turno successivo il giocatore gioca un numero  

Ovvero può aumentare il numero precedente di una quantità  

e) il primo che gioca   ha vinto

Calcolo Equilibrio modifica

Definisco l'insieme E delle giocate vincenti:

  •  
  • se   allora

 

Il primo giocatore vince se può dire come sua prima giocata un numero in E altrimenti vince l'avversario.

Strategia Cento originale modifica

Es. Applico la regola a Cento(10:100)

  • 100 in E
  • 100 in E quindi 100 - 10 - 1 == 89 in E

Ovvero: se dico cento ho vinto, ma anche se costringo a dire al mio avversario un numero che mi consenta di dire cento ho vinto. Dicendo 89, ovvero 100 meno undici, costringo il mio avversario a dire un numero da 90 a 99 consentendomi in ogni caso di dire cento. In generale se voglio assicurarmi di poter dire x mi è sufficiente dire x-11.

  •  
  • ...
  •  
  •  
  • 1 (che il primo può giocare e che, quindi, ha una strategia vincente)

In altre parole il Cento originale, ovvero il gioco Cento(10:100), ha la strategia vincente (per chi parte)

1, 12, 23, 34, 45, 56, 67, 78, 89, 100

indipendentemente dalla giocata dell'avversario.

Strategia generalizzata Cento modifica

Es. Applico la regola a Cento(10:99)

  • 99 in E
  • quindi anche 88, 77, 66, 55, 44, 33, 22, 11

Il primo non può giocare 11 quindi vince il secondo


Estensione di Cento: XCento modifica

Proviamo ora con un gioco un poco più complesso. Si deve, cioè, cercare la strategia vincente elencando la forma strategica estesa (strategia forma estesa)

Regole modifica

  • a) ci sono due giocatori
  • b) ad ogni turno i giocatori devono giocare un numero  
  • c) il primo può giocare un numero da 1 a  
  • d) ad ogni turno successivo al primo il giocatore può giocare un numero   tale che
  • def:   (ovvero  
  • i  
  • ii-a  
  • ii-b  
  • e) vince chi arriva esattamente a f[1]

Strategia per XCento(2:7:1) (studio teoria)[2] modifica

XCento è un gioco finito[3] a informazione perfetta tra due contendenti, quindi, per il teorema di Zermelo, deve avere una e una sola di queste proprietà

  • a) deve esistere una strategia vincente per il primo
  • b) deve esistere una strategia vincente per il secondo
  • c) entrambi possono forzare il pareggio.

Innanzitutto è da notare che (c) è vietata dalle regole.

definisco la mossa come (n,d), dove n è il numero giocato mentre d è la distanza tra questa giocata e la precedente, che limita le possibili giocate successive.

Es.

(10, 10)
(21, 11) poteva giocare (19,  9) (20, 10) (21, 11)
(33, 12) poteva giocare (31, 10) (32, 11) (33, 12)
...

Notare che la prima giocata è, a causa delle regole, sempre del tipo (k,k). con 1<= k <=10.

Cerco di definire E come nei precedenti giochi

  • a)   in E (con  )
  • b) se   allora   dove   tolti i valori negativi.

generalizzazione

  • a)   (con  )
  • b) se   allora   dove   tolti i valori negativi

Notare che   è sicuramente limitato anche superiormente questo valore   potrebbe essere calcolato.

Strategia per XCento(2:7:1) (studio)[2] modifica

Scrivo l'albero strategico completo.

Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca
A	B	A	B	A	B	A

A(1,1)
	B(2,1)
		A(3,1)
			B(4,1)
				A(5,1)
					B(6,1)
						A(7,1)
						        
					B(7,2)
				A(6,2)
					B(7,1)
					B(8,2)
					B(9,3)
			B(5,2)
				A(6,1)
					B(7,1)
					B(8,2)
				A(7,2)
		A(4,2)
			B(5,1)
				A(6,1)
					B(7,1)
					B(8,2)
				A(7,2)
			B(6,2)
				A(7,1)
				A(8,2)
			B(7,3)
	B(3,2)
		A(4,1)
			B(5,1)
				A(6,1)
					B(7,1)
					B(8,2)
				A(7,2)
			B(6,2)
				A(7,1)
				A(8,2)
				A(9,3)
		A(5,2)
			B(6,1)
				A(7,1)
				A(8,2)
			B(7,2)
			B(8,3)
		A(6,3)
			B(8,2)
			B(9,3)
			B(10,4)

Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca	Gioca
A	B	A	B	A	B	A
A(2,2)
	B(3,1)
		A(4,1)
			B(5,1)
				A(6,1)
					B(7,1)
					B(8,2)
				A(7,2)
			B(6,2)
				A(7,1)
				A(8,2)
				A(9,3)
		A(5,2)
			B(6,1)
				A(7,1)
				A(8,2)
			B(7,2)
			B(8,3)
	B(4,2)
		A(5,1)
			B(6,1)
				A(7,1)
				A(8,2)
			B(7,2)
		A(6,2)
			B(7,1)
			B(8,2)
			B(9,3)
		A(7,3)
	B(5,3)
		A(7,2)
		A(8,3)
		A(9,4)

Quelli segnalati con A sono vincenti per il primo quelli con B sono vincenti per il secondo.

Quindi il primo inizia con (2,2) e vince.

E = A(2,2), A(4,1), A(7,1), A(7,2), A(7,3)

Note modifica

  1. ^ Un'ulteriore variante sarebbe consentire di vincere anche superando <f>
  2. ^ a b Cfr. un qualsiasi manuale di teoria dei giochi o Roberto Lucchetti, Di duelli, scacchi e dilemmi. La teoria matematica dei giochi, Bruno Mondadori Editore
  3. ^ NdR: questo andrebbe dimostrato: la prova dovrebbe basarsi sul fatto che è un gioco "strettamente crescente " e che quindi sono vietati i loop
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