Giorgina di Wilczek

La contessa Giorgina "Gina" Norberte Johanna Franziska Antonie Marie Raphaela von Wilczek (Graz, 24 ottobre 1921Grabs, 18 ottobre 1989) fu la principessa del Liechtenstein dal 1943 al 1989, in quanto consorte di Francesco Giuseppe II.

Georgina von Wilczek
Georgina von Wilczek, principessa del Liechtenstein, nel 1988
Principessa consorte di Liechtenstein
Stemma
Stemma
In carica7 marzo 1943
18 ottobre 1989
PredecessoreElisabeth von Gutmann
SuccessoreMarie Kinsky von Wchinitz und Tettau
Nome completotedesco: Georgine Norberte Johanna Franziska Antonie Marie Raphaela
italiano: Giorgina Norberta Giovanna Francesca Antonia Maria Raffaella
TrattamentoSua Altezza Serenissima
NascitaGraz, 24 ottobre 1921
MorteGrabs, 18 ottobre 1989 (67 anni)
SepolturaCattedrale di San Florino, Vaduz
DinastiaVon Wilczek per nascita
Von Liechtenstein per matrimonio
PadreConte Ferdinando Maria di Wilczek
MadreContessa Norbertina Kinsky di Wchinitz e Tettau
ConsorteFrancesco Giuseppe II del Liechtenstein
FigliGiovanni Adamo
Filippo
Nicola Ferdinando
Norberta
Francesco Giuseppe
ReligioneCattolicesimo

BiografiaModifica

GiovinezzaModifica

La principessa Giorgina è nata il 24 ottobre 1921 a Graz, in Austria. I suoi genitori furono il conte Ferdinando Maria di Wilczek (1893-1977) e la contessa Norbertine Kinsky von Wchinitz und Tettau (1888-1923), soprannominata "Nora", principalmente conosciuta per la sua attività di volontariato come infermiera in Siberia durante la prima guerra mondiale e la rivoluzione russa.

La madre di Giorgina apparteneva alla nobile famiglia boema Kinsky, di cui facevano parte la principessa Francesca del Liechtenstein, l'attivista Bertha von Suttner, simbolo del pacifismo austriaco, e la principessa Marie Aglaë. La madre morì di parto dopo aver partorito, nel 1923, un bambino nato morto. Per linea paterna il suo bisnonno fu il conte, esploratore e mecenate austriaco Giovanni Nepomuceno di Wilczek (1837-1922).

EducazioneModifica

La principessa Giorgina venne educata nel liceo cattolico e privato "Sacro Cuore" di Vienna, poi nel Convitto della Congregazione di Gesù a Roma e in seguito studiò arti applicate e poi lingue all'Università di Vienna, concludendo i suoi studi laureandosi come interprete di inglese, francese e italiano.

MatrimonioModifica

 
La principessa Giorgina ritratta con il consorte su un francobollo del 1974

Il 7 marzo 1943 nella chiesa di San Florino (in seguito cattedrale) di Vaduz sposò Francesco Giuseppe II del Liechtenstein (1906-1989), figlio del principe Luigi del Liechtenstein (1869-1955) e di sua moglie, l'arciduchessa Elisabetta Amalia d'Asburgo-Lorena (1878-1960).

Seconda guerra mondiale e dopoguerraModifica

Negli anni della seconda guerra mondiale la principessa Giorgina si preoccupò molto per i prigionieri e i profughi di guerra e per la povertà di cui soffrivano i civili. Alla fine della guerra, la principessa Giorgina iniziò attività di aiuto per i profughi di guerra al confine di Schaan e il 22 giugno 1945 fondò la Croce Rossa del Liechtenstein. Ricoprì la carica di presidentessa della Croce Rossa Nazionale dal 1945 al 1984, anno in cui la nomina passò alla nuora, la principessa Marie Aglaë.

Oltre alle sue numerose attività di beneficenza, la principessa Gina sostenne moltissimo l'introduzione del diritto di voto per le donne liechtensteinesi, approvato con un referendum nel 1984, che rese il Principato l'ultimo paese europeo a concedere il diritto di voto alle donne.

Nel 1976 vennero pubblicati i diari della contessa Nora, madre di Giorgina, scritti dal 1916 al 1918, durante la sua attività di infermiera in Siberia al tempo della Rivoluzione russa. La principessa Gina scrisse la prefazione del libro e nel 1987 venne insignita della Medaglia Henry Dunant dal Comitato Internazionale della Croce Rossa. Fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 luglio 1989, al matrimonio del principe Gundakar del Liechtenstein, pronipote di Alfredo del Liechtenstein, con la principessa Marie d'Orléans, figlia di Enrico d'Orléans.

MorteModifica

La principessa Giorgina del Liechtenstein morì il 18 ottobre 1989 in Svizzera, nell'ospedale cantonale di Grabs in cui era ricoverata a causa di una malattia. Morì sei giorni prima di compiere 68 anni e suo marito, anche lui in precarie condizioni di salute, morì poco dopo di lei, il 13 novembre 1989. Il funerale della principessa Gina è stato celebrato nella Cattedrale di San Florino di Vaduz e accanto a lei è sepolto il marito. Le tombe dei due coniugi sono visitabili ogni anno nel giorno di ognissanti.

DiscendenzaModifica

 
Giorgina di Wilczek con in braccio il figlio Francesco Giuseppe, francobollo del 1965

Giorgina e Francesco Giuseppe II del Liechtenstein ebbero cinque figli:

Titoli e trattamentiModifica

  • 24 ottobre 1921 – 7 marzo 1943: Contessa Giorgina di Wilczek.
  • 7 marzo 1943 – 13 novembre 1989: Sua Altezza Serenissima La Principessa di Liechtenstein, Duchessa di Troppau e Jägerndorf, Contessa a Rietberg.

AscendenzaModifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Conte Giovanni Nepomuceno di Wilczek Conte Stanislao Giuseppe di Wilczek  
 
Baronessa Gabriella Carolina di Reischach  
Conte Giovanni Nepomuceno di Wilczek  
Contessa Emma Maria Emo Capodilista Conte Giordano Alvise Emo Capodilista  
 
Contessa Lucia Laura Maldura  
Conte Ferdinando Maria di Wilczek  
Ferdinando Bonaventura, VII Principe Kinsky di Wchinitz e Tettau Rodolfo, VI Principe Kinsky di Wchinitz e Tettau  
 
Contessa Guillermina Isabella de Colloredo-Mannsfeld  
Contessa Elisabetta Guglielmina Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Principessa María Giuseppa del Liechtenstein Principe Carlo Borromeo del Liechtenstein  
 
Contessa Francesca Maria di Wrbna e Freudenthal  
Giorgina di Wilczek  
Conte Giovanni Battista Kinsky di Wchinitz e Tettau Conte Leopoldo Giuseppe Kinsky di Wchinitz e Tettau  
 
Baronessa Maria Teresa Puteani  
Conte Ottavio Sidonio Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Ifigenia Teresa Dadányi di Gyülvész Costantino Naum Dadányi di Gyülvész  
 
Isabella Damjanovics  
Contessa Norbertina Kinsky di Wchinitz e Tettau  
Conte Giorgio Ladislao Festétics di Tólna Conte Ladislao Stefano Festétics di Tólna  
 
Principessa Giuseppina Maria di Hohenzollern-Hechingen  
Contessa Georgina Ernestina Festétics di Tólna  
Contessa Eugenia Erdödy di Monyorókerék e Monoszló Conte Gaetano Maria Erdödy di Monyorókerék e Monoszló  
 
Baronessa Ernestina Giovanna di Lerchenfeld-Prennberg  
 

OnorificenzeModifica

Onorificenze del LiechtensteinModifica

  Grande Stella dell'Ordine al merito del principato del Liechtenstein
— [1]
  Medaglia commemorativa per il cinquantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II
— 16 agosto 1956[2]
  Medaglia commemorativa per il settantesimo genetliaco di Francesco Giuseppe II
— 16 agosto 1976[2]

Onorificenze straniereModifica

  Dama di gran croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
— 10 ottobre 1948[3]
  Croce pro Ecclesia et Pontifice (Santa Sede)
— 10 ottobre 1960[4]
  Dama di gran croce dell'Ordine di Beneficenza (Regno di Grecia)
— 13 maggio 1962[5]
  Dama di gran croce dell'Ordine famigliare reale delle Sante Olga e Sofia (Regno di Grecia)
— 17 settembre 1963[6]
  Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran)
— 14 ottobre 1971[1][7]

NoteModifica

BibliografiaModifica

  • Dotson, Samuel C., Genealogie des Fürstlichen Hauses Liechtenstein seit Hartmann II. (1544-1585), Rosvall Royal Books, Falköping, Sweden, p. 68.
  • Willis, Daniel, The Descendants of Louis XIII, Clearfield Co., Inc., Baltimore, Maryland, 1999, ISBN 0-8063-4942-5, p. 510.
  • Harald Wanger: Georgine von Liechtenstein in Lessico storico del Principato del Liechtenstein
  • Monika Czerninová, Ho vissuto troppo poco. La storia di Nora contessa Kinsky, Berlino, List Editore, 2005, ISBN 3-548-60700-4.

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