Giorgio Nelson Page

giornalista statunitense (1906-1982)

Giorgio Nelson Page (Roma, 11 settembre 1906Zurigo, 30 luglio 1982) è stato un giornalista e scrittore statunitense naturalizzato italiano.

Giorgio Nelson Page

Biografia modifica

Discendente da una delle più importanti famiglie dello stato americano della Virginia, padre americano e madre italiana (Maria Luisa Roca), era nipote di un ammiraglio dell'esercito sudista, Richard Lucian Page, celebre per aver consegnato la sua nave agli spagnoli pur di non farla cadere in mani nordiste.[1]

Nel 1933 prese la cittadinanza italiana.[1] Aderì al fascismo e gli vennero affidati importanti incarichi al Ministero della cultura popolare. Per questo, alla caduta del fascismo, venne rinchiuso dagli Alleati nel campo d'internamento di Padula (SA).[2]

Durante la seconda guerra mondiale diresse i servizi tecnici della Radiodiffusione per l'Estero. Nel dopoguerra fu direttore capo-divisione dell'Ufficio Stampa dello Spettacolo presso la Presidenza del Consiglio.[1]

Fondò nel 1958 il settimanale satirico e scandalistico di destra Lo Specchio, che diresse per tutti gli anni sessanta.[3]

Opere modifica

  • Giorgio Nelson Page, L'Americano di Roma, Milano, Longanesi, 1950.
  • Giorgio Nelson Page, Il nuovo americano di Roma, Milano, Longanesi, 1951.
  • Giorgio Nelson Page, Il racconto di Rosa Bathurst, Roma, Gherardo Casini, 1952.
  • Giorgio Nelson Page, Sinfonia americana, Roma, Gherardo Casini, 1953.
  • Giorgio Nelson Page, Padula, Roma, Edizioni Mediterranee, 1956.
  • Alberto Perrini e Giorgio Nelson Page, Purosangue : tre atti e otto quadri, Palermo, IRES, 1958.
  • Giorgio Nelson Page, Scimmia degradata, Roma, G. Volpe, 1979.

Note modifica

  1. ^ a b c PAGE Giorgio Nelson, p. 399.
  2. ^ (EN) George Nelson Page Arrested For Questioning in Italy (PDF), su The Harold Weisberg Archive. URL consultato il 2 dicembre 2016.
  3. ^ Franco Recanatesi, Destra senza Specchio, in Panorama, n. 508, 14 gennaio 1976, p. 52.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN67739512 · ISNI (EN0000 0000 7820 5760 · SBN SBLV098441 · BAV 495/226550 · LCCN (ENn79063267 · GND (DE1020410027 · J9U (ENHE987007280564105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n79063267