Giovanni Agazzari

vescovo cattolico italiano

Giovanni Agazzari (... – 1468) è stato un vescovo cattolico italiano.

Giovanni Agazzari
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto
 
Nominato vescovo6 ottobre 1452
Deceduto1468?
 

Biografia Modifica

Figlio del senese Compagno Agazzari, fu nominato vescovo di Grosseto il 6 ottobre 1452 da papa Niccolò V, succedendo al cugino Guglielmo Agazzari nella guida della diocesi.[1][2]

Giovanni fu ricordato come vescovo totalmente filo-senese, tant'è che i provvedimenti presi per la diocesi grossetana erano intesi a favorire la Repubblica di Siena.[2] La sua iniziativa più controversa fu quella di aver donato a Siena tutti i beni posseduti dalla mensa vescovile presso Istia d'Ombrone, storica residenza dei vescovi grossetani;[1][2] le lamentele che ne susseguirono fecero pentire l'Agazzari di tale gesto, tanto che alla morte lasciò in eredità alla curia di Grosseto le proprietà personali che aveva a Serravalle, presso Buonconvento.[1][2]

Fu durante l'episcopato di Giovanni Agazzari che la diocesi di Grosseto, da sempre soggetta direttamente alla Santa Sede, finì compresa nell'arcidiocesi di Siena.[2][3]

Il vescovo morì nel 1468,[2][3] ma alcune fonti riportano il 1458.[1]

Note Modifica

  1. ^ a b c d Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, pp. 140-142.
  2. ^ a b c d e f Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988; pp. 311-313.
  3. ^ a b Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni, vol. 33, Venezia, Tipografia Emiliana, 1845, p. 43.

Bibliografia Modifica

Voci correlate Modifica

Collegamenti esterni Modifica