Giovanni Colombo (cardinale)

cardinale e arcivescovo cattolico italiano (1902-1992)

Giovanni Umberto Colombo (Caronno Pertusella, 6 dicembre 1902Milano, 20 maggio 1992) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Giovanni Colombo
cardinale di Santa Romana Chiesa
Veritas et amor
 
Incarichi ricoperti
 
Nato6 dicembre 1902 a Caronno Pertusella
Ordinato diacono1º novembre 1925
Ordinato presbitero29 maggio 1926 dal cardinale Eugenio Tosi, O.Ss.C.A.
Nominato vescovo25 ottobre 1960 da papa Giovanni XXIII
Consacrato vescovo7 dicembre 1960 dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa)
Elevato arcivescovo10 agosto 1963 da papa Paolo VI
Creato cardinale22 febbraio 1965 da papa Paolo VI
Deceduto20 maggio 1992 (89 anni) a Milano
 

BiografiaModifica

Nasce a Caronno Pertusella, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano, il 6 dicembre 1902, da Enrico Colombo, capufficio in una fabbrica, e da Luigia Millefanti, magliaia e ricamatrice. Viene battezzato l'8 dicembre nella chiesa di santa Margherita.

Formazione e ministero sacerdotaleModifica

In giovane età entra nel seminario ginnasiale di San Pietro Martire a Seveso; passa poi al seminario liceale di Monza, per proseguire gli studi di teologia nella sede del seminario di Corso Venezia a Milano, che risaliva ai tempi di Carlo Borromeo (XVI secolo).

Il 26 maggio 1923 riceve la tonsura, il 22 dicembre 1923 i primi ordini minori ed il 19 marzo 1924 i secondi ordini minori. Il 28 giugno 1925 è ordinato suddiacono, il 1º novembre 1925 diacono ed il 29 maggio 1926 presbitero, nella cattedrale di Milano, dal cardinale Eugenio Tosi.

Si licenzia in teologia nel 1926, subito dopo l'ordinazione sacerdotale, e si laurea in lettere nel 1932 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster lo nomina rettore del liceo classico del seminario nella nuova sede di Venegono Inferiore, nel 1939, e rettore maggiore dei seminari milanesi nel 1953.

Ministero episcopale e cardinalatoModifica

 
L'arcivescovo Giovanni Colombo (al centro con il galero).
 
La tomba del cardinale Colombo nel duomo di Milano.

Il 25 ottobre 1960 papa Giovanni XXIII lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Filippopoli di Arabia; riceve l'ordinazione episcopale il 7 dicembre successivo, nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano, dal cardinale Giovanni Battista Montini (poi papa Paolo VI), co-consacranti l'arcivescovo Anacleto Cazzaniga ed il vescovo Giuseppe Schiavini (poi arcivescovo).

Fa parte della commissione preparatoria del Concilio Vaticano II per i seminari e le università degli studi. È padre conciliare, prima come vescovo ausiliare e poi come arcivescovo.

Il 10 agosto 1963 papa Paolo VI (eletto papa il 21 giugno dello stesso anno) lo nomina arcivescovo metropolita di Milano; diventa suo successore sulla cattedra dei santi Ambrogio e Carlo. Il 20 ottobre successivo prende possesso dell'arcidiocesi, nella cattedrale di Milano.

Il 22 febbraio 1965 lo stesso pontefice lo crea cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti.

Terminato il Concilio Vaticano II, al fine di applicarlo indice il 46º sinodo diocesano, che si protrae dal 1966 al 1972. L'arcidiocesi di Milano si può dire ancora oggi caratterizzata dalle decisioni di quel sinodo: conservare, pur riformandolo, il rito ambrosiano; riorganizzare l'arcidiocesi in zone pastorali e in decanati sopprimendo la tradizione secolare delle pievi milanesi; istituire il consiglio presbiterale diocesano e il consiglio pastorale diocesano; proporre all'inizio dell'anno pastorale un programma comune a tutta l'arcidiocesi: di qui le lettere pastorali promulgate ogni anno l'8 settembre, festa della Natività di Maria, cui è dedicato il duomo di Milano. Sono entrati nella tradizione anche i suoi discorsi alla città, tenuti la vigilia della solennità di Sant'Ambrogio nell'omonima basilica. Durante il suo episcopato consacra 157 nuove chiese.

Partecipa al conclave dell'agosto 1978 per l'elezione di Giovanni Paolo I e, dopo poco tempo, a quello di ottobre per l'elezione di Giovanni Paolo II. In quest'ultimo conclave è più volte indicato tra i favoriti all'elezione.

Colpito da un ictus nel maggio 1979, il 29 dicembre successivo papa Giovanni Paolo II accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età; gli succede Carlo Maria Martini.

Muore a Milano il 20 maggio 1992 all'età di 89 anni, nel seminario di Corso Venezia che aveva fatto ristrutturare e che aveva preso come propria residenza da pensionato. Dopo le esequie, la salma del cardinale viene deposta in una tomba nella navata destra del duomo di Milano, di fronte all'altare della Virgo potens, contenente le spoglie del beato cardinale Alfredo Ildefonso Schuster.

Iniziatore di svariate opere sociali nella diocesi fonda, tra l'altro, l'Università della Terza Età insieme al prof. Elio Baldoni e con la collaborazione di monsignor Giovanni Saldarini, poi arcivescovo di Torino e cardinale.

OpereModifica

  • Letteratura e Cristianesimo, Milano, Jaca Book, 2008 (a cura di Inos Biffi)

Genealogia episcopale e successione apostolicaModifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

BibliografiaModifica

  • Inos Biffi, Il Cardinale Giovanni Colombo, Jaca Book, 2012.

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Collegamenti esterniModifica

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